18. Criteri di raggruppamento dei Tipi Psicologici

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Ragazzi, ci siamo quasi, ormai. La fine di questo percorso è vicinissima, poiché abbiamo davanti a noi soltanto altri due capitoli. Questa, comunque, non va intesa affatto come la fine del viaggio: anche se abbiamo già descritto tutti i Tipi Psicologici e, a questo punto, possediamo anche una visione più o meno chiara del quadro nel suo insieme, per ridefinire i dettagli, aggiungere elementi e tratteggiare i bordi c'è ancora tanto lavoro da fare. Un lavoro che, adesso che avete anche voi la vostra barchetta personale, vi sollecito a compiere da soli, fra le pagine del saggio di Jung e nei meandri delle vostre osservazioni e delle vostre percezioni personali.

La scelta di rimanere vaga, sintetica e talvolta persino silenziosa su certe questioni non è stata certo dettata dalla pigrizia, anzi. Come ho ripetuto più volte, infatti, credo che ognuno di noi disponga già di tutti i mezzi necessari per conoscere e capire da solo l'intuizione dei Tipi Psicologici: basta procurarsi quel libro e leggerlo con occhi critici e con la mente ben sveglia, libera da pregiudizi, preconcetti e desideri e paure personali. Comunque, riprenderemo questo discorso nel capitolo conclusivo: ci sarà tempo più avanti per i "discorsi filosofici" e le parole di addio. Adesso, invece, è il momento di chiarire ulteriormente la natura dei Tipi Psicologici, trattando le differenze e le similitudini che esistono tra i vari gruppi.

Criteri di raggruppamento dei Tipi

Dal momento che, fino ad ora, si è parlato tanto e in modo molto discorsivo, per offrirvi una maggiore immediatezza stavolta inserirò degli schemi molto concisi, con brevi descrizioni ed elenchi di parole, mostrandovi alcuni dei modi in cui è possibile raggruppare i Tipi, in base alle loro differenze e alle loro somiglianze. I criteri di suddivisione, ovviamente, possono essere tantissimi, a seconda della fantasia e del punto di vista di chi li codifica, quindi non li elencherò tutti: ho inserito soltanto quelli che trovo più utili, significativi, o interessanti.

1. Disposizione: ovvero, un'inclinazione o un'attitudine evidente verso determinatecose. Questo criterio lo abbiamo già affrontato in maniera più discorsiva, neldescrivere le caratteristiche dei Tipi. Ho deciso comunque di includerlo nellalista, in modo che possiate averne una visione più chiara e globale. Ladisposizione è una caratteristica che dipende dalla funzione di Giudizioconscia.

 Ladisposizione è una caratteristica che dipende dalla funzione di Giudizioconscia

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2. I gruppi di Keirsey: ideato dal Dr David Keirsey, questo sistema raggruppa i Tipi in quattro categorie, in base al loro temperamento. Sebbene sia, in certi aspetti, legato all'antica filosofia proto-psicologica dei Quattro Temperamenti, non sono esattamente la stessa cosa. A quella, come anticipato, dedicheremo un capitolo a parte, poiché credo sia uno strumento molto efficace per valutare gli altri e relazionarsi con loro, se viene utilizzato con cognizione e flessibilità. Anche questo criterio di raggruppamento, comunque, è stato menzionato nelle descrizioni dei Tipi.

 Anche questo criterio di raggruppamento, comunque, è stato menzionato nelle descrizioni dei Tipi

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Tipi Psicologici, una guida un po' insolitaWhere stories live. Discover now