10. Sentimento Estroverso: ESFJ ed ENFJ

1.1K 20 8
                                    

L'intelligenza non è uguale per tutti

Lo scorso capitolo, quello dedicato ai Te, lo abbiamo introdotto con un breve discorso sulle apparenze, sulla superficialità di chi si ferma a queste, senza indagare un po' più a fondo, e su quanto questo approccio sia sbagliato se si vuole davvero capire l'essenza di un essere umano. Oggi, invece, voglio iniziare parlandovi brevemente dell'intelligenza e di quanto i Tipi Psicologici siano tutti diversi tra loro, sotto questo punto di vista.

Nella società moderna, che a volte fa di sé e della realtà un racconto un po' troppo inzuccherato, senza in realtà capire il fondo di verità che questo cela, si sentono spesso slogan come: "chiunque può farcela", o "se io ce l'ho fatta, ce la puoi fare anche tu", o ancora "se puoi immaginarlo, puoi anche realizzarlo". Tutto bello, tutto rassicurante, tutto molto Disney. Ma ovviamente la verità è un po' più complicata di così e non mi riferisco solo agli ostacoli che è normale incontrare sul proprio cammino, dai problemi finanziari, alla corruzione, agli sfruttatori.

Mi riferisco al fatto che al mondo esistono tanti tipi di intelligenza e tanti tipi di talenti e, per quanto possa sembrare un concetto ovvio e banale, molti continuano a non capire che cosa significa. Ci siamo abituati a riconoscere come intelligenza soltanto quella che ti fa prendere ottimi voti a scuola, laureare con 110 e lode, fondare una compagnia di successo, vincere un premio Nobel, ecc., scartando quindi un'immensa gamma di altre qualità e abilità, indispensabili per l'intera razza umana nel suo complesso.

Questo lo pensavo già ai tempi della scuola media e ne sono sempre più convinta: ottimi voti, QI sopra la media, primo della classe, cocco del prof non è sinonimo di intelligenza suprema, ma solo di un'intelligenza di tipo accademico. Un'intelligenza che, nell'ecosistema umano, dovrebbe avere la stessa dignità e lo stesso riconoscimento di ogni altro tipo. Se riuscissimo a fondare una scuola e una società basate su questo concetto, e quindi in grado di premiare e far sentire apprezzato ogni tipo di studente, forse allora riusciremmo a permettere a ogni ragazzo di conoscere e sviluppare appieno il proprio potenziale umano.

È un'utopia, certo, ma magari non così tanto improbabile: basta solo accettare fino in fondo questa verità, ossia che esistono diversi tipi di intelligenza e che, quindi non tutti possono essere il primo della classe, anche con la migliore educazione e la migliore famiglia alle spalle. Eliminati i limiti di condizione economico-sociale, infatti, restano comunque quelli personali, alcuni dei quali sono innati e insuperabili. Non possiamo essere tutti Einstein, insomma, ma questo non vuol dire che ognuno di noi non abbia qualcosa di prezioso e unico da offrire al mondo, che poi è il motivo per cui ci troviamo qui.

Possiamo comunque provare a sviluppare anche gli altri tipi di intelligenza? Quelli che sfuggono maggiormente al nostro controllo? Sì, in effetti è assolutamente possibile e non immaginate nemmeno fino a che punto possiamo essere artefici del nostro destino e della nostra forma. Ma poiché ogni azione, ogni intervento e ogni modifica richiede uno sforzo e un investimento di tempo ed energie, dobbiamo necessariamente chiederci se ne vale davvero la pena: è quello che vogliamo davvero? È la scelta migliore? È davvero utile, giusto, ecc.? Lavorare su questo mio punto debole mi arricchirà davvero in modo significativo? Oppure, almeno per adesso, è il caso che mi concentri su quelli che sono i miei talenti e i miei desideri più naturali? Ma soprattutto, quali sono questi talenti e questi desideri? Cosa c'è di vero in essi?

Potrei dilungarmi ancora per parecchi minuti, forse per ore, finché la voce non mi abbandonerebbe. Come avrete intuito, è un argomento che mi affascina profondamente e che mi sta a cuore. Ma non è il motivo per cui vi trovate qui ed ora. Ci saranno altre occasioni per parlarne, immagino. Per adesso, credo di avervi già detto l'indispensabile che c'era da sapere e, quindi, possiamo tornare a parlare dei nostri cari Tipi Psicologici.

Tipi Psicologici, una guida un po' insolitaWhere stories live. Discover now