Dietro le sbarre

21: Vic e Ted

Il grande giorno è finalmente arrivato. Non ho visto più Logan. Mi aveva detto che si sarebbe assentato per motivi personali. Spero non sia nulla di serio. 

Ogni sera alle nove ho ricevuto la sua chiamata. Abbiamo parlato di tante cose, ma lui non è tornato sul discorso del bacio o parlato di cosa prova per me. 

Non ho toccato l'argomento nemmeno io. Sono codarda lo so, ma alla fine ho deciso di godermi il momento senza pensare alle conseguenze sentimentali. 

Guardo l'orologio alla parete. Mi ha promesso che verrà a prendermi. Voglio crederci,devo crederci.

Faccio una lunga doccia rilassante e mi trucco, sistemo sul letto il vestito che mi ha regalato. Il solo guardarlo mi ricorda la bella giornata trascorsa insieme. 

Lo indosso e mi lascio avvolgere dalla sensazione di freschezza della seta. Prendo il cellulare e controllo se ho sue chiamate, magari ero in doccia e non ho sentito gli squilli.

Nulla. Tace. Mi siedo sul letto. Sono agitata. Giro e rigiro il telefono tra le mani. Ho capito. Lui non verrà. 

Sono stata una sciocca a pensare che uno del calibro di Logan potesse interessarsi ad una ragazza come me. Non appartengo al suo ambiente, sono imbranata e non ho la classe della signora Sullivan. 

Saluto Leo con una coccola e lo bacio. Per fortuna ho lui. Mi fa compagnia e mi vuole bene. 

Scendo le scale ed apro il portone. Mi do della cretina. Ho detto a Luna di non passare perché sarei venuta con Logan. 

Ed ora come faccio? 

Prendere il bus vestita così è da pazzi. L'unica cosa da fare è chiamare un taxi. 

Durante il tragitto poi penserò a qualche balla da rifilare alle mie sorellone. 

Non è giusto rovinare a Vic questo giorno speciale. 

<Grace> 

Sbarro gli occhi. Stavo lambiccandomi il cervello con tutte le mie teorie e non ho visto la macchina di Logan parcheggiata. 

E' appoggiato al cofano della sua auto tirata a lucido. Deve essere qui da tanto. Che scema! Ero talmente tanto sicura che non venisse da non aver pensato di guardare fuori della finestra. 

<Logan> attraverso velocemente la strada che ci divide, se il vestito me lo permettesse volerei da lui.

<Sei bellissima> mi dice fissandomi a lungo e porgendomi una rosa rossa profumata. 

<Anche tu> gli rispondo certa di essere diventata color rosso fragola. 

Mi stringe a se e mi bacia. Me ne frego del trucco, del lucidalabbra o dei capelli. Stare tra le sue braccia muscolose è ciò che più amo al mondo. Il tempo cessa di scorrere quando sono con lui.

Mi trasmette calore e protezione. Sento il suo respiro caldo sul mio collo. Deposita un bacio sull'incavo procurandomi piccoli brividi di eccitazione. Appoggio la fronte sulla sua spalla e mi lascio cullare. 

<Che ne dici di andare?> alzo gli occhi e lo guardo dolcemente rispondendogli di sì. 

Rimarrei così per sempre, ma Vic mi ucciderebbe. Sono la sua testimone ed ho le fedi. Meglio non pensarci, la mia sarebbe una fine cruenta e molto dolorosa! 

Arriviamo in chiesa tenendoci per mano. La cosa non sfugge a Luna che fa un mezzo sorrisetto beffardo. Logan allunga la mano e si presenta. 

<Ciao sono Luna, una delle due sorelle della nostra adorata Grace> la guardo di sbieco. 

Che figuraccia tremenda!

<Piacere mio Luna>

Logan sorride e ricambia il saluto. 

La note della marcia nuziale riempono le navate della chiesa. Ci avviciniamo alle nostre panche. Siamo ad un metro dall'altare e dagli sposi.

<Ti sei ricordata le fedi, sorellina?> mi chiede sorniona la mia amica

<Certo che sì. Non sono rimbambita!> le rispondo ridendo

<Rimbambita no, con la testa tra le nuvole sì. Poi mi racconti le ultime news sulla vostra relazione e a proposito sei uno schianto con questo vestito sexy>

La ringrazio per il complimento e le spiego che me lo ha regalato Logan. 

<Il pesciolino è caduto nella rete. Brava, sorellina> mi fa l'occhiolino divertita.

Osservo Ted sull'altare nervoso più che mai, non vede l'ora di avere accanto a sé la sua amata. 

Vic entra sotto braccio a suo padre. E' bellissima vestita di bianco. Ha una luce negli occhi che la rende un angelo. Mi commuovo. Non è neanche cominciata la cerimonia e già ho versato la prima lacrimuccia.

Sono sensibile non posso farci nulla!

<Puoi baciare la sposa> 

Il rito religioso è terminato. Battiamo tutti le mani rivolti alla nuova coppia. E' stato commovente e divertente allo stesso tempo. Ci sono stati anche momenti di ilarità come quando Ted per l'emozione non riusciva ad infilare l'anello a Vic. 

<Ci vediamo al ristorante. Io ed il mio bel maritino andiamo a fare un paio di foto>

Vic è più rilassata, l'ansia si è dileguata.

<Balleresti con me?>

Guardo Logan atterrita. Per carità non so fare un passo e ballare in mezzo a tanti parenti degli sposi mi mette i brividi. 

Non mi da il tempo di replicare. Mi trovo stretta a lui nel bel mezzo della sala. La sua mano calda avvolge la mia schiena. Un piccolo lembo di stoffa del mio vestito mi divide dal contatto con il suo corpo bollente ed il calore pervade anche il mio. 

Intreccio le mie mani dietro il suo collo e mi lascio avvolgere dal suo profumo e dalla melodia della musica. 

Non vedo più gli invitati, gli sposi o il locale. Ci siamo solo noi due e tutto il resto non conta. 

Il mondo è chiuso fuori. 

E' bellissima la sensazione che sto provando. Voglio godermela finché sarà possibile. 

So che soffrirò e rimarrò delusa, ma ora tutto questo non mi tocca. 

Cogli l'attimo. Mi sembra di sentirlo rimbombare nelle orecchie. 

<Ho una sorpresa per te, Grace>

Lo fisso negli occhi che brillano come le stelle luminose. 

Ti prego Logan non dirmi che è finita prima di iniziare o che mi hai fatto innamorare per prenderti una rivincita. Non lo sopporterei. Potrei morire per il dolore.

Ho il cuore a mille e l'agitazione che cresce ogni istante di più!