Dietro le sbarre

22: La sorpresa

E' notte fonda quando saluto Vic e Ted. Il resto della festa è stato stressante per me. 

Le ultime parole di Logan mi frullano per la testa da ore. Non so quale sia la sua sorpresa e questo mi provoca ansia e paura. 

Sono tesa più di una corda di violino. Sarà una notizia negativa, me lo sento.

Ferma la macchina davanti a casa. La strada è deserta. Dormono tutti a quest'ora.

<Grace, posso salire?> mi chiede guardandomi intensamente. 

Rispondo di sì, che altro potrei dire? Voglio sapere cosa ha in mente. Meglio togliersi la curiosità adesso. Non riuscirei a dormire per lo stress.

Leo lo annusa per qualche secondo e poi comincia a fargli le fusa. 

Non ti innamorare anche tu di lui, Leo. Due su due sarebbe un incubo.

<Siediti pure. Mi tolgo le scarpe ed arrivo. Questi tacchi mi stanno uccidendo>

Mento, ma ho bisogno di tempo per schiarirmi le idee anche solo per un minuto.

Vado in bagno e mi guardo allo specchio.

<Perché mi sono innamorata di Logan?> dico a me stessa asciugandomi una lacrima. 

Sistemo il rimmel e ritorno in soggiorno, non voglio che si accorga che ho pianto.

Logan è seduto con Leo in braccio.  

Traditore di un gatto! 

Mi siedo sul divano accanto a lui.

<Grace, come saprai ho lasciato la direzione del Detention Center> 

Annuisco. Lo sapevo da Meg. Me lo ha detto il giorno della sua scarcerazione

<Ho accettato un nuovo incarico>

Lo guardo sempre più smarrita. Giuro che non ci sto capendo più niente!

<Ho deciso di riprendere il mio lavoro e...> fa una pausa <sono il nuovo capo della procura di Phoenix> 

Fermate il mondo voglio scendere. Ha detto che si trasferisce a Phoenix oppure ho capito male?

<Resti qui?> gli chiedo con la voce rotta per l'emozione.

<Dipende. Non ho accettato ancora la carica manca la mia firma>

Lo fisso sempre più confusa mentre si avvicina pericolosamente a me. 

Ora siamo a pochi centimetri di distanza.

<Da cosa dipende?>

<Da una ragazzina che mi ha fatto innamorare. Se accetta questo allora firmerò e trascorrerò a Phoenix il resto della mia vita>

Estrae un piccolo cofanetto. Lo apre e dentro c'è un magnifico solitario. 

Non gli do neanche il tempo di chiedere la mia mano. 

Mi getto tra le sue braccia facendo fare un salto al povero Leo che, scocciato per lo sfratto, se ne va in cucina a mangiare i croccantini lasciandoci da soli sul divano.

Piango e rido allo stesso tempo perché il cuore mi sta scoppiando per la felicità.

<Deduco sia un sì> mi dice infilandomi l'anello al dito. 

<Sì, sì, sì mille volte sì> balbetto come una ragazzina timida

Lo attiro a me prendendolo per la cravatta, ma mi blocco all'improvviso.

<Logan non puoi sposarmi> gli dico pallida come uno spettro.

Mi guarda fisso negli occhi con aria affranta.

<Ho una condanna e tu sei un procuratore potrebbero infangare il tuo nome e la tua carriera>

Emette un lieve respiro.

<Grace, mi hai fatto prendere un colpo. Pensavo ci avessi ripensato>

Mi bacia con forza e passione ed io capitolo fra le sue braccia. L'unica cosa che desidero è sentire le sue labbra morbide sulle mie. 

<Piccola, la tua condanna è stata cancellata a causa dell'errore giudiziario. Grace, io voglio te e tu verrai sempre prima della carriera, della procura e del lavoro. Sappilo>

Lo bacio. Questa volta sono io a fiondarmi su quella bocca che amo alla follia.

Mi prende in braccio e si avvia verso la porta della mia camera da letto. 

Lo voglio. Voglio essere sua. Voglio lasciarmi cullare e trasportare da lui.

Mi attira sulle sue gambe muscolose ed io mi aggrappo alle sue spalle possenti. Mi sciolgo tra le sue braccia mentre sento il suo corpo premere sul mio. 

Abbassa le spalline del mio vestito ed osserva il mio reggiseno con un ghigno. 

Con una sola agile mossa mi toglie l'ultimo indumento che mi divide da lui.

Le nostre lingue si esplorano in una danza sensuale.  La sua mano afferra il mio seno nudo provocandomi brividi di piacere poi scende lentamente verso le mie mutandine di pizzo. 

Mi inarco leggermente per sentirlo ancora più vicino. Il perfetto chignon realizzato per la cerimonia non regge alla passione di Logan. I capelli mi ricadono morbidi lungo le spalle.

Ha gli occhi fiammeggianti per il desiderio di possedermi. Con l'indice attorciglia mio slip provocandomi un senso di piacere mai provato prima.

<Ti voglio, Grace> sussurra al mio orecchio mandandomi in estasi. 

<Ti amo, Logan>

Aspettava queste tre magiche parole. Lo comprendo da come mi guarda. 

Lascia una scia di baci umidi fino al ventre. 

I vestiti sono sparsi per la stanza. 

Giro la testa e vedo attraverso lo specchio il suo corpo possente steso sopra il mio. 

Lo desidero alla follia. 

Sento il suo sesso indurirsi e questo mi manda fuori di testa. 

Entra in me con dolcezza incredibile. Attento e premuroso nei miei riguardi. Mi tratta come fossi il diamante più pregiato al mondo. 

E questo è importante per me. Sono amata e protetta. Non avevo mai provato niente di tutto ciò. 

Logan lo capisce e sorride. E' tutto nuovo per me. Sono sensazioni sconosciute.

Mi da il tempo di abituarmi a lui. Si ferma ed accarezza i miei capelli ormai indisciplinati.

Comincia a muoversi dentro di me dapprima lentamente poi sempre più velocemente. 

E' un crescendo che mi porta alla massima eccitazione. Mi aggrappo alle sue spalle per attrarlo ancora di più. 

Arrivo all'orgasmo quasi priva di forze. Appoggio la mia fronte alla sua. 

Siamo sudati ed accaldati. 

E' stato bellissimo ed appagante. 

<Lo sai che ti sei condannata all'ergastolo senza possibilità di appello?>

Ride e vedo lo splendore della sua bocca tutta da baciare.

<L'ergastolo? Solo quello? Io pensavo all'eternità>

Intreccio la sua mano alla mia e me la porto alla bocca. 

Mi giro di spalle. Sono nuda e permeata dall'odore del sesso appena fatto. Mi lascio coccolare.

Mi addormento così tra le braccia dell'uomo per il quale ho perso la testa ed affidato il mio cuore.

<Buonanotte piccola. Riposati>

Chiudo gli occhi lasciandomi cullare dal mio meraviglioso uomo.

E futuro marito.

Era tempo che questi due si chiarissero...non vi pare?