5: in un'estate succedono molte cose

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<<certo che siete due idioti>> mi pulisco le ginocchia anche se non sono sporche, è più una cosa naturale che faccio ogni volta che cado per terra, mi viene istintivo.

Di nuovo in piedi osservo i giganti dai capelli corvini che si battono il cinque come se avessero appena conquistato qualcosa di super prezioso.

<<quando lo racconterà alla nonna ci sarà da divertirsi!>> esclama Dylan.

<<il nostro piano è grandioso, fratello>> lo segue Russel.

<<immagina quando dormiremo insieme!>> insiste il primo.

<<penserà che facciamo sesso a tre>> io ho seriamente paura dei loro discorsi...e del fatto che non mi stanno minimamente prestando attenzione.

<<ooh no>> dico <<no, no, no, no, no>> continuo <<no. Noi non faremo sesso a tre>> finalmente sembro attirare la loro attenzione; è strano come il solo sentire la parola "sesso" faccia accendere i loro microscopici cervellini, si vede che nella loro testa non pensano ad altro.

<<ma è ovvio che non faremo sesso a tre!>> spiega Russel <<perché vuoi farlo?>> anche le antennine di Dylan si girano <<se vuoi farlo non ho nulla in contrario solo che devo avvertirti...>> abbassa la voce <<...ho un cazzo gigante>> NO. NO. CHE SCHIFO. Ora l'immagine del suo...coso...mi rimarrà in testa per giorni. ODDIO. Lo sto immaginando. ESCI DALLA MIA TESTA. HO DETTO ESCI DALLA MIA TESTA!

<<Abbiamo due cazzi giganti>> si aggiunge Dylan. Credo di stare per vomitare. Non era certo questo che volevo sapere, non ero nemmeno curiosa di saperlo. BLEAH.

<<allora Kitty?>> domanda raggiante il primo <<vuoi fare sesso a tre?>> ho una grande voglia di tirargli un pugno e far scomparire dalla sua faccia quel sorriso ebete, come se fosse la sua più grande ambizione fare sesso con suo fratello. Mi ricorda un po' Flower in the Attic...non so se lo conoscete (forse è meglio così).

<<NO!>> mi viene voglia di affogarmi <<ti ho detto di no e smettila di parlarmi del tuo coso>> avrò gli incubi sta notte.

<<te l'avevo detto che preferisce il mio!>> Dylan. Ma cos'è? Una gara per caso? Hanno parlato su chi preferisco dei due? Perché sinceramente li detesto entrambi e sono qui solo per un mio tornaconto personale, una volta finita questa faccenda ognuno se ne andrà per la sua strada e prego di non rivederli mai più. Dite che è troppo cattivo se glielo dico in faccia?

<<non voglio vedere il cazzo di nessuno>> dico in modo schifato <<ora, perfavore, spiegatemi per bene come stanno le cose, prima di scendere a cena>>

<<intendi come stanno messi i nostri cazzi? Certo che sei davvero un controsenso Kitty>> Russel si alza e mi metta la mano sulla spalla <<prima dici che non vuoi vederli e ora vuoi sapere come sono messi. Prendi una decisione dolcezza>> fa l'occhiolino. Non so cosa dire, penso solo che sia uno stupido idiota.

<<intendo la vostra famiglia!>> strattono via la spalla dalla sua mano <<sei cretino per caso?>>

<<un po'>> annuisce Dylan <<quando era bambino gli ho tirato una pietra in testa, è stato in coma per una settimana per poi risvegliarsi in queste condizioni. La nonna ha pianto quando si era dimenticato le tabelline>> cosa?

<<davvero?>> mi acciglio.

<<no>> risponde lo stesso <<ti stavo prendendo in giro. Ci è proprio nato così>> mi viene da piangere. Stiamo solo perdendo tempo, ora dovremmo essere di sotto a conversare animatamente con il padre sul motivo della mia presenza qui. Spero che lui sia più comprensivo, oppure potremmo spiegargli che questa è tutta una finzione e loro si stanno solo divertendo.

Le cronache dei fratelli ClarkeWhere stories live. Discover now