10: vuoto di memoria

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Ci sono due cose che una persona non dovrebbe mai fare:

numero 1) accettare passaggi (o caramelle) da sconosciuti

numero 2) rinchiudersi in una stanza con uno sconosciuto e fare qualcosa di sconveniente.

Beh...la seconda ormai è andata.

Non ho il coraggio di voltarmi verso il gemello che ha spalancato la porta. Dylan sta sorridendo come un cretino, sembra che il suo piano fosse quello fin dall'inizio, ma a quale scopo? Perché avrebbe dovuto trascinarmi in bagno e provare a baciarmi fino ad attendere l'arrivo del fratello? Eppure si dice che i gemelli sanguinari siano molto affiatati, che facciano tutto insieme e che non abbiano mai litigato per nulla. Possibile che sia successo il finimondo?

Pensavo che Russel avrebbe detto qualcosa, invece rimane lì a fissarci, osserva la scena passando lo sguarda da me a Dylan e da Dylan a me. Che cavolo di storia sto vivendo, che poi io preferisco i fantasy non i libri romantici. Voglio sotterrarmi.

<<fratello>> dice Dylan barcollando e allontanandosi finalmente da me. Non riesco a decifrare lo sguardo di Russel, non è né duro né scioccato, è più...impassibile; come se la cosa non gli importasse-o non gli riguardasse.

<<cazzo Dylan!>> esclama finalmente <<almeno scegli una camera da letto e non il bagno, devo pisciare>> e si fa strada all'interno. No, la cosa non lo tocca. Perché mi aspettavo gli sarebbe importato qualcosa? Spero davvero di vivere una favola come quella di Elisabeth? Ma quanto sono patetica.

<<pensavo mi avresti tirato un pugno>> ride il gemello. È successo qualcosa tra questi due, ma sembra non vogliano parlarne.

<<perché?>> domanda perplesso mentre si tiene su i pantaloni. Tiro un sospiro di sollievo: non voglio essere motivo di lite tra i due.

Dylan, sempre barcollando mi indica. <<l'ho baciata>> non mi ha baciata.

<<non mi ha baciata>> sottolineo, al che Russel ride.

<<Dylan sei così ubriaco che baceresti un pollo>> questa situazione è surreale <<ora uscite, a meno che Kayla non voglia farmi compagnia...magari sotto la doccia>> mi fa l'occhiolino. Sono perplessa, non sto capendo queste reazioni strane da parte di entrambi.

<<però così non è divertenteee>> cazzo, Dylan è super ubriaco <<facciamo che...>> ed ecco che succede in un istante: mi prende per le spalle e poggia le sue labbra sulle mie in un bacio a stampo forzato; niente sentimenti, niente emozioni, niente vibrazioni, solo un breve istante in cui le nostre labbra si incontrano sotto gli occhi inespressivi di Russel. Quando si allontana sorride. <<ci vediamo dopo>> fa il saluto militare e scappa via urlando "chi vuole cavalcare lo stallone?" seguito da numerose grida di approvazione.

Mi tocco le labbra con la mano tremante. Non è successo, non lo ha fatto, non ci siamo appena baciati. Osservo Russel con gli occhi spalancati. Lui sembra non capire, inarca le sopracciglia in una domanda implicita: "cosa c'è?". Dovevo aspettarmelo, come avrei anche solo potuto pensare che lui capisse? Perché l'ho guardato subito dopo quel contatto? Dopotutto è solo un bacio no? Un bacio dato senza sentimento e per puro divertimento. Ma perché mi viene da piangere? Perché sento gli occhi riempirsi di lacrime?

<<Kayla?>> una voce alle mie spalle interrompe la scena. Sono ubriaca, mi hanno appena rubato un bacio e la mia migliore amica mi sta chiamando. Come posso farmi vedere in questo stato pietoso? <<che succede?>> che abbia capito? Che abbia dedotto quello che è appena successo? Cazzo. Non era solo un bacio per me, accidenti. Quello non era solo un bacio. Che poi sono qui da quanto? Due giorni? Come puoi baciare così, dal nulla, una persona che nemmeno conosci?

Le cronache dei fratelli ClarkeWhere stories live. Discover now