📌Attenzione. Si rischia di ridere, amare e odiare i personaggi, e perché no, ritrovarsi in un mare di lacrime. Buona lettura.🌻
📌Non fermatevi ai primi capitoli, so che potrebbero sembrare cliché, ma la storia non lo è.
"È terribile voler andar...
Ciao❤️ è da tanto che non scrivo qui, ormai sono passati tre anni... E dopo tre anni continuo a ricevere i vostri messaggi pieni di affetto, in cui mi dite quanto questa storia vi abbia fatto bene e vi abbia salvato ❤️ per questo ci tenevo a dirvi, nel caso non mi seguiste su Instagram, che oggi è uscita la versione cartacea di Fade to black, su Amazon. Non è il sequel, non è un altro romanzo. È semplicemente il diario di Kayden, che racchiude i suoi pensieri. Vi lascio sotto la copertina e anche un pezzo che ho pubblicato su Instagram, e che spero capiate, prima di andarlo a leggerlo. Detto ciò, aspetto con ansia le vostre foto e se non mi seguite, mi trovate su Instagram: _shadowhunters_96
Un abbraccio e a presto 🤧❤️
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Parlare di Kayden è sempre difficile, e parlare al posto suo lo è ancora di più. Ho viaggiato attraverso il suo dolore, e forse avrebbe voluto raccontarlo in modo diverso, forse nemmeno tutti i miei lettori capiranno ciò che prova, perché spesso solo chi si ritrova nelle sue parole capisce appieno ciò che lui ha sentito e la difficoltà che riscontra una persona quando deve rispondere alla domanda "Come stai?", e non sa nemmeno cosa dire, a parte il solito e banale "Sto bene, tu?".
Questa è la raccolta di pensieri di un dolore inspiegabile, ma che alla fine ha cercato di spiegare a se stesso. Come avrete già capito anche in Fade to grey, verso la fine, è stato felice di aver incontrato Hayra, ma l'ultimo dei loro incontri è stato quello più brutto; il momento in cui decide di lasciarsi andare finalmente.
Tra i suoi pensieri vi sono amicizie finite male, la fierezza con cui parla di suo fratello all'inizio fino ad arrivare quasi al declino del loro rapporto. Un dolore all'inizio innocuo, che andando avanti si trasforma in un mostro che lo trasforma, che si nutre di lui, che lo incatena per sempre al nero. Nonostante tutto, alla fine però ha finalmente trovato quella persona che ha aspettato "da una vita".
Penso che dobbiate stare attenti alle sue parole e leggere questo diario per quello che è: un diario. Non è un romanzo, non è una storia. "Ritrovarsi in lui", non significa per forza pensare come lui, agire come lui, parlare come lui. Imparate a fare la differenza tra realtà e finzione. Nonostante il suo dolore sia, forse, quello di molti adolescenti, da un libro bisogna saper prendere le cose positive.
Imparare a prendere le distanze da chi vi fa male, imparare ad amarvi, capirvi, essere più buoni con voi stessi, imparare ad accettare quello che provate anziché ignorarlo o cercare di seppellirlo, evitarlo, perché avete paura. Quella paura non andrà mai via se voi continuerete a trovare un modo per evitarla. Per esempio l'aver paura di ciò che state provando, che sia dolore o altro. Tutte le emozioni vanno accettate, positive o negative che siano. Ve lo dice una ragazza come voi che è in terapia da mesi e che ha deciso di fare ciò che Kayden si è rifiutato di fare: ascoltare il mio corpo, la mia mente, fermarmi, respirare, apprezzare le piccole cose, accettare anche il dolore, anche l'ansia, anche la rabbia. Emozioni che non volevo provare. Da quando ho imparato a fare questo, sto molto meglio. E ricordatevi, chiedere aiuto non è mai troppo tardi. La comunicazione è la chiave a tutto. A partire dalla prossima settimana potrete avere Fade to black tra le mani. 🌻🦋
Vi lascio una domanda di Kayden: A cosa pensi quando il buio ti abbraccia e i tuoi occhi cercano le stelle?
