19. Ricordati cosa ti ho detto

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« Io sarò l'orso cattivo, roar, vi sbranerò tutte, attente. » dice Garrett, facendo finta di avere una zampa al posto della mano. Alcune ragazze sorridono ammiccanti, altre lo guardano come se fosse impazzito.

« Patetico. » commenta Rachel, guardandolo male.
Garrett torna in sé, sollevando le sopracciglia.

« Cosa c'è, Rachel? Una volta eri tu l'orso della situazione. » ridacchia, facendola arrabbiare ancora di più. Rachel si prepara per andare da lui e tirargli un ceffone, ma Scott l'afferra per le spalle e la tiene ferma.

« Stronzo! » ringhia.

« Disse quella che "Mi depilo una gamba sì e l'altra no, per moda". » la ridicolizza ancora di più. Alcuni scoppiano a ridere, ma si zittiscono non appena sentono il colpo di tosse del professore.

« Non siamo orsi e non siamo venuti a dare la caccia ai pesci... », dice, guardando le ragazze « e non siamo venuti a cercare il miele... » si rivolge ai ragazzi.

« Beh, professore, cosa dovremmo fare in questo posto? » chiede una ragazza di un altro corso, che fino ad ora non ho mai visto.

« Vi addestrerò! » esclama, incrociando le braccia al petto, guardandoci con cattiveria.

« In che senso? » chiedo.

« In tutti i sensi. » risponde.

« Beh, in quel senso non ho bisogno di addestramento, sono già abbastanza allenato. Se capisce cosa intendo. » si intromette Hunter, ghignando.

« Tienilo nei pantaloni, Black! Se qualcuno si azzarda soltanto a fare sozzerie qui, oh, finirà in un mare di guai! » non so perché il suo tono di voce sembra alludere a qualcosa di sadico. Sento qualcuno sospirare, ma penso di essere l'unica a sorridere sotto i baffi.

« Devo controllare le vostre borse, avanti! » allunga entrambe le mani verso di noi « Mettetevi in fila, uno ad uno. »

« Ma ci metterà una vita... » si lamenta Vanessa.

« Tu sei la prima, Coco Chanel. » le fa segno di avvicinarsi.

« No, mi rifiuto! Perché devo essere la prima? Voglio essere l'ultima. » piagnucola, stringendo a sé le due borse. Cosa diamine si è portata? La casa?

« Così io sarò abbastanza stanco e non controllerò la tua borsa. Mossa furba, ma non abbastanza per uno come me. Non sono nato ieri. » canticchia vittorioso.

« Con quella pancia di certo no! » dice Garrett, ma Hunter gli tappa la bocca.

« Oh, andiamo! Ci sono cose di cui ho davvero bisogno. » ringhia Vanessa.

«  Siete in natura, con me. Sarete qui giorno e notte, con me. Con chi tornerete a casa? Ah, giusto, con me. Avete domande? » chiede con un sorriso sornione il professore.

« È possibile fare i propri bisogni? » chiede un'amica di Vanessa.

« No, Marilyn Monroe dei poveri », risponde secco. « Devi trattenerti finché non tornerai a casa tappata fino al cervello. Ma che domande sono? » E io scoppio a ridere, tant'è che il professore muove la testa verso di me.

« Ha-qualcosa, non è che saresti così carina da darmi la tua borsa? » finge un sorriso innocente. Gliela passo senza problemi.

« Vedete ragazzi? Dovete collaborare. Altrimenti vi farò collaborare io con la forza. » un sorriso diabolico gli dipinge il viso. Inizia a frugare nel mio borsone, ma so già che non troverà niente da portarmi via, perché sono abituata ad andare in campeggio e di conseguenza so come prepararmi.

Fade To GreyWhere stories live. Discover now