02. C'è una psicopatica che vuole stuprarmi

69.8K 5.1K 3.5K
                                    

La cosa che odio di più, è quando mia madre mi dà ordini come se fosse Hitler. Ed è più o meno quello che fa quasi ogni giorno, ad ogni ora.

« Hai pulito la tua stanza? » chiede, mentre si lega i capelli.

« Perché? L'amico di Ethan mica viene a stare nella mia stanza. »

« La casa deve essere tutta in ordine, Hayra! » mi rimprovera e alzo gli occhi al cielo. Ovviamente. Perché ogni volta sembra che gli ospiti debbano pranzare nella mia stanza o dormire. Non capirò mai le mamme.
Quindi decido di non farla uscire pazza e vado nella mia stanza a rimettere a posto il casino che ho fatto.

Generalmente sono ordinata... Va bene, forse soltanto a Natale, capodanno e Pasqua. Non sono una maniaca delle pulizie, a differenza di mia madre.

Il punto è che io non ci faccio neanche caso a ciò che c'è nella mia stanza. È mia madre a spaventarsi ogni volta che apre la porta e mi grida di pulire, altrimenti mi lascia per strada.

Mia madre si affaccia nella mia stanza e posa l'aspirapolvere a terra, poi sorride e dice: « Brava, tesoro. Prego, fai pure ».

Esce dalla stanza e io la scimmiotto, poi mi metto a quattro zampe e inizio a gattonare per la stanza, raccogliendo le varie cose da sotto la scrivania e da sotto il letto.

Cosa diavolo ci fa la scatola da pizza qui? E ho trovato pure cinque dollari.

« Mamma, sono ricca! » grido, infilando la banconota nella tasca. Accendo il computer e metto un po' di musica, perché così riesco ad essere più energica.

E mentre metto le cose in ordine, mi metto a saltare e fare mosse strane, poi prendo l'aspirapolvere e inizio a pulire per terra, come se stessi ballando.

Do un'occhiata fuori dalla finestra e sento la signora Thompson gridare. Spengo l'aspirapolvere e mi avvicino alla finestra.

« Io chiamo la polizia! Sua figlia è posseduta, io l'ho vista! » grida verso mia madre e sgrano gli occhi. Ops, mi avrà visto di nuovo mentre mi stavo scatenando.

Però, tutto sommato, forse la signora Thompson mi vuole bene. A parte le volte in cui mi grida contro come se avesse visto il demonio.

Trascorro l'ultima ora a pulire la mia stanza, e quando finisco mi metto in ginocchio e sospiro, ma sento il mio cane saltarmi addosso, facendomi cadere.

« Sir Lancillotto, vai via! » gli dico, ma non intende levarsi.

« Hayra, porta fuori il cane altrimenti ammazzo entrambi! » grida Ethan dal corridoio. Sir Lancillotto mi guarda con i suoi occhioni e metto il broncio. Mio fratello odia il mio cane a volte, soltanto perché gli ha rovinato un sacco di scarpe. Ma è colpa sua, perché lascia sempre le scarpe in giro.

« Sai cosa devi fare, tesorino. » dico, accarezzandogli la festa. Vado verso la scrivania e prendo la coroncina che ho creato apposta per lui. Gliela metto sulla testa, prendo una delle mie sciarpe e gliela metto intorno al collo, poi gli faccio segno di andare verso la stanza di mio fratello.
E sfila proprio come se fosse un re. L'ho addestrato bene.

« Hayra! » grida Ethan e rido da dietro la porta.

Mia madre entra nella mia stanza e mi fulmina con lo sguardo. « Puoi portare Lancy fuori? Tuo fratello sta dando di matto. Deve venire quel suo amico, non fare figuracce, Hayra. » mi ammonisce e annuisco.

Quando va via, sfrego le mani una contro l'altra, quasi in un gesto malvagio, poi esco dalla mia stanza e scendo in cucina, ma mia madre mi manda via.

« Devi andare dalla signora Thompson, lo sai già. Vuole vederti, questa donna mi farà uscire pazza. » brontola, mentre finisce di fare i biscotti.

Fade To GreyWhere stories live. Discover now