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Guardo l'orologio: tra un'ora e mezza devo essere in aeroporto, non ho molto tempo.
Inizio a salutare i piloti, vorranno riprendersi dalla gara di oggi prima di andare alla festa di Verstappen e ho il timore che possano sparire. I più affettuosi sono, ovviamente, Carlos e Charles che non vedono l'ora di capodanno in montagna: ormai è tutto pronto e stiamo solo contando i giorni che mancano.
Saluto anche Luca, finalmente ci abbracciamo tanto, mi era mancato.
"Ci vediamo sulle neve" gli urlo
"Sempre che non ti seppellisca prima" controbatte con un occhiolino.
Forse le cose tra di noi stanno andando meglio.

Recuperiamo l'altra coppietta e torniamo in hotel. Mentre noi italiani rifacciamo la valigia, l'inglese del mio cuore oppone resistenza ai preparativi per la serata.

"Lando secondo me con la camicia bianca conquisti tutte"
"Ti vuoi liberare di me?"
"Oh sì, ho proprio voglia di regalare a qualcuno il fidanzato migliore del mondo".
"Sei veramente perfida"
"Lo so".

Finalmente lo convinco a vestirsi e a farsi bello per questa serata, ha proprio bisogno di un po' di svago ora.
Io chiudo la valigia e la guardo con amarezza.
"Credimi, è la prima volta che odio avere un lavoro"
"Anche io un po' "
"Però grazie a questo potremo vederci"
"Vero"
"Mi prometti che questa sera cercherai di divertirti e di non essere triste?" Mi faccio seria.
"Te lo prometto".
"E mi prometti anche che se ti capita di nuovo un attacco di panico mi chiami?"
"Te lo prometto"
"E mi prometti anche che cercherai di risolvere questa cosa con uno specialista?"
"Te lo prometto. Sai che andavo già da una psicologa, magari le chiederò di rivederci per cercare di capire se è cambiato qualcosa".
"E mi prometti anche che quando saremo in montagna non parleremo di questa gara se non per ridere e scherzare?"
"Te lo prometto".
"E mi prometti che mi ami tantissimo?"
"Te lo prometto".
Non fa in tempo a finire la frase che i nostri volti si ritrovano vicini, per scambiarci di nuovo gesti d'amore.

Bussano Sam e Anna alla porta, sono pronti per andare.
Lando si offre di accompagnarci in aeroporto, poi andrà Direttamente alla festa.
Lungo il viaggio proviamo a tirargli su il morale raccontando quella volta che Luca ha sbandato per evitare un riccio per strada, oppure di quando mi sono messa a fare la guida turistica in montagna e ci siamo persi nei boschi.

Parcheggia e scendiamo dall'auto. Ci abbracciamo forte, consapevoli che questa volta non passerà tanto tempo prima di rivederci.
Si salutano anche i miei (o i nostri?!) Amici e ci dirigiamo verso il check in.
L'unica cosa che mi rasserena è pensare al fatto che almeno per questa sera sarà in compagnia, poi tornerà dai suoi.

Saliamo sull'aereo e cerco disperatamente la sua macchina in mezzo al parcheggio, ma non riesco a trovarla. Forse se ne è già andato o forse sono solo cieca.

Prima di decollare mando un messaggio a Carlos

Ludo: "Ciao Carlos! Sto per decollare, ma ti devo fare una grossa raccomandazione. Penso che tu abbia notato che Lando dopo la gara di oggi non sia mentalmente in forma, credo proprio abbia avuto un attacco di panico. Senza essere esplicito o fargli da padre tienilo d'occhio... Mi spiace doverlo abbandonare in un momento del genere, ma so che posso contare su di te. Ha solo bisogno di compagnia e di staccare i pensieri dalla gara.
Ti sono infinitamente grata💕"

Carlos: "Ludo! Sì ho notato che siete spariti e pensavo voleste un po' di privacy, non avevo capito fosse così grave la situazione. Ci penso io, tu goditi il ritorno. Grazie per avermi avvisato, ti tengo aggiornata.
Buona serata😘"

È proprio un ragazzo d'oro, Isa è fortunata. Magari al mondo ci fossero più persone come Sainz, saremmo molto più contenti.

L'aereo parte e nella mia pancia si crea il vuoto, stringo la mano ad Anna che sa bene la mia paura. Per distrarmi prova a chiedermi come sia andata la serata, sa che per me ciò che è successo ha un grande significato, ma non mi va molto di parlarne. Prima di tutto perché sono in aereo con altre persone e poi di fianco a lei c'è Samuele, mi imbarazza molto.

Apro Instagram, per fortuna su questo aereo c'è il WiFi, e Lando ha pubblicato un post:

Apro Instagram, per fortuna su questo aereo c'è il WiFi, e Lando ha pubblicato un post:

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"Season is over. It's gonna be better next year.
Thank you so much for the support, it means a lot to me.

Happy Formula 1 break to my team and to the drivers. See you soon"

Gli lascio un commento: I'm proud of you🧡
A cui mi risponde con solo tre emoji: 👣
🧡✨

Dopo essere rientrata a casa e essermi svegliata di soprassalto per colpa della sveglia, vado al lavoro con l'entusiasmo di chi sa che tra una settimana sarà in ferie.

"Ciao Maestra, come stai?" Mi chiede il mio piccolo Gabriele.
"Molto bene, sono solo un po' assonnata" gli rispondo.
Sento qualcuno che mi tira la manica del maglione e mi giro a capire cosa sta succedendo: è Mauro che mi fissa con due occhi sgranati.
"Maestra ma tu sei famosa?"
COSA STA SUCCEDENDO
"No Mauro, perché mi dici questo?"
"Maestra ma io ieri ti ho visto in tv, eri alla gara"
Sono stata scoperta! E adesso? Cosa faccio?
"Sì Mauro hai ragione, ieri ero alla gara, hai visto proprio bene. Sono stata inquadrata? Non lo sapevo"
"Sì e si è visto anche che parlavi con Norris. Maestra ma tu sei fortunata, eri vicino a Charles Leclerc!"
"È vero, sono molto fortunata. Ma ho studiato tanto inglese per potergli parlare! Quindi forza, iniziamo la lezione".

I bambini si siedono al banco e mentre svolgono in solitario degli esercizi la mia collega si avvicina:
"Allora Ludovica, cosa ci facevi dall'altra parte del mondo?"
"Lunga storia Federica" affermo con imbarazzo
"Oh dai, io sono vecchia ormai, fammi un po' sognare"
"Ecco vedi, ho la passione per la formula 1 fin da piccola e grazie a qualche incontro fortunato ho la possibilità di vedere le gare spesso dal vivo"
"E chi sarebbe questo incontro fortunato?" Federica è una signora che ha passato la cinquantina, ma sa bene come funziona il mondo ed è tanto dolce.
"Un pilota" le sussurro
"Ma dimmi un po'! Non tenermi sulle spine"
"Grazie a due ragazzi conosciuti sugli spalti sono riuscita ad entrare nei box di una scuderia e poi da cosa nasce cosa e... Vabbè, potrebbe essere che un pilota sia il mio fidanzato"
"Potrebbe essere o è?" Sorride
"Lo è... Anche se mi fa ancora strano dirlo"
"Ma tesoro! Che bella notizia, speriamo che questo ragazzo sia degno del tuo cuore. Altrimenti ci penserò io, tanto se è famoso è più facile da raggiungere"
"Grazie Federica, ma spero non ce ne sia il bisogno!" Esclamo, poi riprendo il mio lavoro.

A piccoli passiWhere stories live. Discover now