8.

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Siamo ancora tutti seduti sulle gradinate. Gio ha appena lasciato la casetta e nessuno ha ancora parlato. Luigi sta giocando con gli anelli che ha tra le dita, ma ha lo sguardo perso nel nulla. Non immaginavo che i due avessero legato così tanto.
Nunzio invece ha seguito Carola in camera e non è più tornato di qui.
Io sono stanchissima, l'ansia ha risucchiato via tutte le mie energie ed ora vorrei solo coricarmi tra le coperte e spegnere il cervello.

Prima Serena si è avvicinata, ma non ha accennato una sola parola riguardo quanto accaduto in puntata poco prima. Ma meglio così, non è il caso di starci troppo a pensare.
Nunzio si sta rifacendo una vita, come me. Ora c'è Luca qui ed io sono felice. In più vedo come Carola lo fa sorridere, è una brava ragazza, saprà prendersi cura di lui come non ho saputo fare io.

Non c'è amarezza o rimorso in queste parole. Col tempo ho imparato a lasciare andare, perché più trattieni e più ti fai male. Certe volte, amare non basta a tenere insieme le cose.
Ed io questo lo so bene.

Appoggio la testa sulla spalla di LDA che è seduto accanto a me. Lui mi accarezza i capelli delicatamente ed io chiudo gli occhi rilassandomi sotto il suo tocco.
« Sono tutti così scossi. » rifletto ad alta voce pensando a come sarà quando perderò o sarò costretta a lasciare qualcuno a cui sono tanto affezionata.

« Ha pur sempre vissuto con noi, anche se per poco. Dei legami si vengono a creare inevitabilmente. » si limita a rispondermi.

« Questa è la parte più brutta. Vedere andare via qualcuno a cui vuoi bene è tremendo. E sarà così ogni settimana. » dico sollevando il viso verso il ragazzo vicino a me.

« Non pensarci ora, non adesso. Abbiamo portato a termine una bella puntata e tu sei stata formidabile. Ma ci sarà sempre qualcuno a scendere dalla nave, fa parte del viaggio. Questo però non significa che fuori da qui non potremmo ritrovarci tutti e partire di nuovo. » mi spiega accarezzandomi con la guancia con il pollice. « Qui dentro è tutto ampliato, siamo abituati a vederci tutti i giorni, ci viviamo tutti i giorni. Le emozioni sono triplicate. »

Annuisco. La verità è che ho paura di perdere tutte le certezze che ho in questo momento vivendo in casetta.

Piano piano ognuno dei ragazzi si ritira nelle proprie camere  e così faccio anch'io. Luca mi lascia un bacio a fior di labbra dandomi la buonanotte.
Quando entro in stanza, Serena è già sotto le coperte con le cuffiette alle orecchie e, appena si accorge di me, le toglie mettendosi seduta.

« Albe è un po' giù. Infatti è andato dritto a letto. » mi dice incrociando le braccia al petto. La vedo un po' provata per cui mi avvicino a lei.

« Che hai? Va tutto bene tra voi? » le domando, lei mi risponde che si, va tutto bene ma non la vedo convinta. Non ho mai visto Albe e Sere discutere, sono sempre andati d'amore e d'accordo e il loro rapporto è così puro che mi fa strano vederla giù per motivi che riguardano la coppia.

« È solo che stasera non ha neppure voluto la mia... presenza. Quando qualcosa non va, siamo soliti esserci l'uno per l'altro, ma stasera si è isolato. » confessa la bionda e si stende appoggiando la sua testa sulle mie gambe.

« Sicuramente era solo stanco e provato per l'eliminazione di Gio. Domani sarà tutto come prima, ma tu non c'entri niente e poi, una persona come Alberto te ne avrebbe parlato subito. Non riesce a tenersi dentro le cose. » la rassicuro.

« Lo spero davvero, perché ci siamo sempre promessi di dirci tutto. » la sento sospirare mentre si stropiccia gli occhi con pugni. « Eri in ansia oggi, vero? » chiede all'improvviso mentre fissa il soffitto « Me ne sono accorta, hai mangiucchiato le unghia tutto il tempo del ballottaggio. »

a un passo da te | nunzio stancampiano. Where stories live. Discover now