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Per entrare ancora di più nella lettura, vi consiglio di ascoltare "Stop Crying Your Heart Out" degli Oasis nel punto in cui trovate l'asterisco (*).
Buona lettura!

Le settimane passano. Nunzio ha affrontato ballottaggi su ballottaggi per quattro settimane di fila ed è stato estenuante soprattutto per lui che ad un certo punto ha smesso di credere in se stesso. Abbiamo passato intere notti a parlare di come si sentiva, delle continue critiche della Celentano che lo stavano pian piano demolendo nonostante provasse in tutti i modi a restare in piedi. Non penso di aver mai dovuto rassicurarlo come in quei giorni. È stato un inferno vederlo soffrire in quel modo, ma dopotutto anche lui è fatto di carne e ossa e per quanto voglia dimostrarsi un duro, che non si lascia scalfire da niente, non è sempre facile. Delle piccole crepe si verranno sempre a creare.

Stiamo per registrare la puntata prima della semifinale e se riguardo indietro mi sembra pazzesco aver fatto così tanta strada, io che pensavo di non passare neppure la prima settimana.
L'ansia è tanta, a stento sento reggermi le gambe.
La mano di Nunzio è intrecciata in quella mia, lo vedo un po' meno demoralizzato rispetto alle altre volte e questa cosa mi rilassa un po'. Lo conosco, so che darà sempre il mille per mille, fino all'ultimo.

Siamo pronti. Le luci si accendono e il pubblico in studio acclama. Una scarica di brividi mi percorre la schiena al pensiero che la prossima settimana potrei star gareggiando per un posto in finale.
Alzo immediatamente lo sguardo verso Nunzio e che mi sorride e annuisce, come per caricarmi e darmi forza. Pochi secondi dopo siamo già seduti ai nostri posti in alto che ci lanciamo occhiate da lontano.

Nelle puntate passate ci hanno lasciati Carola e Luca. Ho lasciato a Nunzio tutto il tempo che serviva per salutare la ballerina, so che ci è rimasto male ed è normale. Ho dato ad entrambi tutto lo spazio per chiarirsi e parlarsi per l'ultima volta qui dentro e, per quanto possiamo esserci scontrate a causa della questione con Nunzio, anche a me è dispiaciuto veramente vederla lasciare il programma, meritava molto di più.
Per quanto riguarda Luca, il mio ragazzo ha fatto la stessa cosa con me. Ho parlato a lungo con LDA, seduti sul letto in camera mentre mi stringeva le mani. Ci ha tenuto a ribadirmi quanto io speciale per lui sia e che se anche tra noi non ha funzionato, non vuole perdermi come amica. L'ho abbracciato più forte che potevo e gli ho promesso che no, non ci perderemo. Gli voglio davvero troppo bene per farlo.

La prima squadra a scendere è quella in cui sono io, oramai rimasta con soli tre componenti: Luigi, Michele e me. I nostri professori non hanno fatto altro che ripeterci quanto siano fieri di noi e del nostro percorso. Abbiamo tenuto duro a lungo e giorno dopo giorno abbiamo dimostrato di meritare di restare in gara. Siamo agli sgoccioli e dobbiamo tirare ancora un po', tenere duro per altre due settimane.

Senza alcun dubbio, sfidiamo i ragazzi di Raimondo e Lorella. E da retorica, la Maestra Celentano comincia il suo discorso sul mondo della danza e delle qualità che mancano ai ballerini del team avversario. La conclusione del tutto, è stata nominare Nunzio che si scontrerà con Luigi, come detto da Zerbi.

Guardo il mio ragazzo da lontano indossare una camicia rossa per l'esibizione, sistemarle il colletto e posizionarsi al centro del palco pronto a ballare. Dio, quanto è bello.
Stasera lo vedo piuttosto carico, tant'è vero che esegue la sua coreografia alla perfezione, senza sbagliare nulla. La sua energia l'ha trasmessa a chiunque, il pubblico è piacevolmente colpito e batte la mani a tempo di musica.
Quando termina, si gira nella mia direzione e strizza l'occhio ridendo subito dopo. Gli sorrido di rimando mentre tutti lo applaudono. È tanto amato, ha saputo farsi volere bene come fa sempre ed io sono così tanto felice di questa cosa.

« Non lo hai mollato un secondo con lo sguardo, eh! » esclama Maria scatenando le risate divertire dei tre giudici seduti sulle poltrone rosse.

Sento le guance andare a fuoco. « Mi piace guardarlo ballare. » le rispondo giocando con il bracciale che porto al polso.

a un passo da te | nunzio stancampiano. Where stories live. Discover now