Cinque.

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Piccoli gesti.

Guardo Gianmarco rientrare in casetta con una busta blu tra le mani, e involontariamente emetto un suono di sollievo. Temevo che si trattasse di una busta rossa, ovvero di qualcuno che voleva mandarlo in sfida. Invece, fortunatamente, si tratta di un compito.

Il ballerino si siede inaspettatamente alla mia destra. Mi trovo, quindi, costretta a mascherare il mio stupore, per evitare che qualcuno dei presenti se ne rendesse conto. Mi lascio cullare dal dolce tocco di Samuele, che, essendo seduto dietro di me, accarezza e gioca dolcemente con i miei capelli, ascoltando ciò che sta per andare a leggere il ragazzo al mio fianco.

A prendere parola, però, è Maria, che introduce prima la lettera e poi legge il suo contenuto.
"Allora Gianmarco, questo è un compito un po' particolare, diverso da tutti gli altri. Perché Raimondo non si rivolge solo a te, ma si rivolge anche ad Alessandra"

Il ballerino annuisce, aprendo finalmente quella busta. Allungo l'occhio e la testa su di essa, attirando l'attenzione di Gianmarco, che mi rivolge uno sguardo veloce. Si avvicina leggermente a me, permettendomi di leggere meglio le parole che vi sono scritte.

"Caro Gianmarco e cara Alessandra, durante il nostro incontro per la riconferma della maglia, vi avevo chiesto vivamente di farmi vedere qualcosa di diverso dalle solite coreografie che fa da sei settimane. Vi avevo chiesto anche di farmi capire se tecnicamente, anche di un minimo, Gianmarco stia migliorando, visto che parte da una base che è zero (voto dato dalla stessa maestra). Caro Gianmarco, sappi che la coreografia ti metterà in difficoltà, ma la reputo fattibile. Non mi aspetto chissà che ma voglio vedere quantomeno un miglioramento perché non è pensabile che tu stia nella scuola di Amici solo per fare perennemente il tuo stile, dove a parer mio per altro non eccelli. Ti dico già che qualora non dovessi soddisfarmi proporrò una sfida immediata in puntata. Buon lavoro, Raimondo Todaro"

La lettera recita tali parole, che fanno leggermente storcere il naso a Gianmarco. Subito dopo ci viene mostrata la coreografia, eseguita dal ballerino professionista Simone.

"Bellissima"
Sussurro una volta terminata, mentre il ragazzo al mio fianco annuisce alle mie parole, trovandosi d'accordo con me.

"È fattibile?"
Chiede la conduttrice. Gianmarco, chiaramente, accetta la proposta, in quanto non si sarebbe mai tirato indietro. Ammette che spera che Raimondo lo guardi con un occhio e che non abbia pregiudizi. Ma sembra abbastanza chiaro e palese che, a prescindere dall'esecuzione di tale coreografia, Todaro lo manderà in sfida.

Inoltre, il suo sfidante è un ballerino di danza classica - e sembra fuori luogo all'interno della squadra di Raimondo. Nonostante ciò, lo sfidante è molto bravo, ed io avevo avuto l'occasione di conoscerlo tramite alcuno stage.

"È bravo, è bravo. Quindi la busta è mezza blu e mezza rossa?"
Domanda Gianmarco a Maria, dopo aver visionato il filmato del suo sfidante. La bionda acconsente alle parole del ballerino, salutandoci poco dopo.

Appoggio una mano sulla spalla di Gianmarco, sussurrandogli di non abbattersi e di mangiarsi quella sfida. Ma non mi soffermo a dire nient'altro, lasciandolo in compagnia degli altri ragazzi.

[...]

Terminata la cena, preparata gentilmente da Federica e Ramon, e dopo aver sparecchiato, raggiungo il divanetto collocato nel giardino sul retro, essendo spesso poco affollato. Infatti, trovo solamente Nicolò, intento a fumare e immerso totalmente nei suoi pensieri. Mi siedo al suo fianco, incrociando le gambe.

"Che succede? Hai parlato con la Cucca?"
Domando al ragazzo, notando il suo sguardo perso. Inserisco, in attesa di una sua risposta, la heets nell'iqos.

Smettila di aspettarmi | Gianmarco PetrelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora