Smettila di aspettarmi | Gianmarco Petrelli

Dieci.

Fraintendimenti.

Mi passo una mano sugli occhi ancora assonati, cercando di svegliarmi, mentre raggiungo la cucina per fare colazione con il mio amato latte freddo — che non può mai mancare per farmi iniziare bene la giornata!

"Ciao amore"
La dolce voce di Federica mi accoglie in cucina. La cantante sta facendo già colazione con Tommaso e Gianmarco, anche quest'ultimi appena svegli. I ragazzi hanno ancora i capelli spettinati e il segno del cuscino sul volto, mentre Federica è già pronta e attiva per quella giornata.

"Buongiorno mia dolce Fefè. Ti sei svegliata di buon umore oggi?"
Chiedo alla cantante, lasciandole un bacio sulla guancia e stringendo la sua vita con le braccia. La sento ridacchiare lievemente, scuotendo la testa divertita. Subito dopo abbraccio Tommaso, che mi ha mandato un bacio volante poco prima per salutarmi.

"Quella che si è svegliata con il piede giusto, qua, sei tu"
Ribatte la cantante di Arisa, facendo annuire il cantante di Rudy. Quest'ultimo ammette di non averla mai vista così affettuosa nei confronti di nessuno.

"Che bugiardi! Le bugie hanno le gambe corte"
Commento, prendendo una tazza dal mobile e versando il latte, riponendolo poi in frigorifero. Mi siedo sullo sgabello vuoto, nonché quello vicino a Gianmarco, e continuo a "battibeccare" con Federica e Tommaso.

Il ballerino, che fino a quel momento è stato in silenzio a fissare la sua tazza, mi avvicina il pacco di biscotti. Lo ringrazio con un sorriso, che lui neanche nota.

Prendo un biscotto dal pacco e rimango sorpresa quando noto essere una gocciola. La bambina che è dentro di me esplode di felicità alla visione di quei biscotti, in quanto da sempre i miei preferiti. Me ne metto quattro su un tovagliolo, allontanando il pacchetto subito dopo per paura di divorarli tutti nell'arco di pochi minuti.

Con la coda dell'occhio vedo Gianmarco sorridere a quel gesto, in quanto lo facevo sempre anche a casa sua. Quei ricordi fanno sorridere anche me, facendomi isolare dalla conversazione dei due cantanti.

"Buongiorno a tutti. Giorno Ari"
La voce calda di Ascanio mi risveglia dai miei ricordi e il contatto delle sue labbra con la mia pelle mi provoca dei brividi lungo la schiena. Ricambio il saluto timidamente, soffocandomi quasi con il biscotto.

Lo sguardo dei ragazzi presenti brucia sulla mia pelle, ma lo sguardo di Gianmarco me la perfora. Vorrei tanto incrociare i suoi occhi, vedere cosa sta provando in questo momento, ma il nuovo arrivato attira nuovamente la mia attenzione.

"Qualcuno vuole il caffè?"
Chiede gentilmente. Nonostante l'abbia chiesto a tutti i presenti, il suo sguardo è fermo su di me, in attesa di una mia risposta.

Sto per aprire bocca, dopo aver buttato il lungo sorso di latte, ma il ballerino al mio fianco anticipa la mia risposta.

"Non le piace il caffè"
Pronuncia semplicemente, alzandosi dallo sgabello e raggiungendo il lavandino per posare la sua tazza. Subito dopo lascia la stanza, facendo sì che rimanesse solo un silenzio imbarazzante.

Samuele, che ci aveva raggiunto in cucina per fare colazione insieme a Ludovica, osserva la scena divertito, mentre io vorrei solo sparire. Non avevo avuto nessuna interazione con Gianmarco dalla sera di Halloween, dove se n'era andato durante il film. Da quel momento nessuno sguardo, nessuna battutina, niente di niente.

"Breve e conciso"
Commenta ironico Ascanio, prendendo una tazzina, per interrompere quel silenzio.

"Me ne ricorderò, comunque"
Aggiunge poi, sedendosi al mio fianco e sorridendomi timidamente. Alzo gli angoli della bocca per via di quella sua affermazione, dicendogli di stare tranquillo.