Smettila di aspettarmi | Gianmarco Petrelli

Nove.

Halloween.

La sveglia, questa mattina, è suonata più tardi rispetto al solito. Sono passati un paio di giorni, infatti, dalla registrazione della puntata e il 31 ottobre è giusto ormai alle porte. Questo significa solo una cosa: festeggiamenti! Le lezioni, difatti, sono stata annullate, per permetterci di rilassarci e goderci la giornata. Inoltre, due giorni prima, esattamente il 29, avevo festeggiato il mio compleanno all'interno della casetta. È stato strano spegnere le candeline senza la mia famiglia, ma i ragazzi hanno fatto di tutto pur di farmi stare bene quel sabato. Non mi aspettavo niente, non mi aspettavo neanche che lo sapessero, ma evidentemente aveva fatto tutto la produzione. Tutto sommato, è stato bello, è stata una giornata leggera.

Ho anche ricevuto dei regali! Ludovica mi ha regalato una nostra foto, fatta il primo giorno che sono entrata, che ho già appeso al muro. Samu una maglietta uguale a quella che gli rubo sempre, stanco probabilmente di questa situazione. Rita e Maddalena - con quest'ultima sto legando particolarmente e ne sono felici - una collana a forma di stella, mentre loro indossano già il sole e la luna. Persino Gianmarco mi ha fatto un regalo, che mi ha lasciato sul letto, senza occhi indiscreti intorno. All'interno della scatolina vi erano due orecchini verdi, che avevamo visto insieme a iniziò maggio. Non pensavo neanche se li ricordasse...

Veniamo richiamati, svegliandomi dai miei pensieri, tutti sulle gradinate dalla produzione, e Ascanio prende posto al mio fianco. Il ragazzo, che è entrato in casetta un paio di giorni fa dopo aver vinto la sfida contro Andre, si sta ancora ambientando tra i ragazzi. Il primo giorno gli era stato mostrato un filmato dalla produzione in cui diversi di loro parlavano "male" di lui e, nonostante avesse avuto modo di rispondere a quelle loro parole, era ancora diffidente da certi soggetti. È chiaro anche a lui che la produzione ha voluto mettere un po' di zizzania tra noi ragazzi, ma preferisce tenere gli occhi aperti su tutti.

Io, d'altro canto, non mi sono mai sentita di dire niente sulla sua persona o di assecondare le parole dei miei compagni, in quanto non ho avuto modo, per fortuna, di sentirmele cucite addosso. In fondo non ha fatto nulla di male e di certo non è stato lui a decidere di togliere il posto a qualcuno. È un ragazzo come noi, che ha avuto la possibilità di entrare grazie ad una sfida, essendosi dimostrato più bravo e preparato per il giudice. Chiunque sogni di entrare ad Amici sarebbe contento di ottenere il banco in qualsiasi modo possibile, nonostante questo venga tolto ad un altro ragazzo. Per questo motivo ho sempre preso le sue parti, giustificandolo e difendendolo - anche se non lo conoscevo neanche. Mi sono semplicemente messa fin da subito nei suoi panni, non reagendo però con la sua tranquillità e pacatezza.

Si è dimostrato fin da subito educato e sincero, senza mai usare parole poco consone o cattive. Avendo ascoltato anche le mie parole mi ha ringraziato e da lì ho cercato di aiutarlo ad integrarsi all'interno del gruppo, accogliendolo nel miglior modo possibile. Ma sono sicura che saprà farsi amare da tutti lì dentro, me lo sento!

Vengo risvegliata dai miei pensieri proprio da Ascanio, il quale mi dice di correre in giardino per la sorpresa della produzione, fatta per il giorno di Halloween. Troviamo diverse scatole e decorazioni a tema, che portiamo all'interno della casetta.

Samuel tiene tra le mani la busta blu, mentre io sono in piedi al suo fianco, poiché sono la sua valletta.

"Dolcetto o scherzetto? Al primo ci abbiamo pensato noi: godetevi questo dolce dedicato ad Halloween preparato con i biscotti Oreo. A presto e al prossimo dolce"
Legge il biondo, scatenando gli applausi e la gioia di tutti. Con un cenno del capo mi fa capire che posso, finalmente, aprire una delle scatole, nonché quella contenente i dolci, sotto lo sguardo attento dei miei compagni.

Con l'aiuto di Ramon ci trasferiamo in cucina, mentre alle altre scatole ci pensano Samuele e Matteo. Sistemiamo i dolci sul tavolo, vietando a Rita di addentarne immediatamente uno. Dalle altre scatole vengono tirati fuori i costumi che la produzione ci ha preparato, sparpagliandoli in modo confusionario sul tavolo e sul divano.