11. mezza giornata con sólntse

737 23 2
                                    

Pov Dimitri

Il giorno seguente mi svegliai di buon mattino e, svolta la mia solita routine ,mi diressi in caserma .
Non avevo molto da fare,perciò il tempo passó piuttosto lentamente.
Pranzai in maniera veloce e poi mi presi del tempo per me .
Una bella doccia rilassante era proprio quello che ci voleva.
Indossati vestiti più comodi controllai il telefono,avevo inviato un messaggio a Luna quella stessa mattina per concordare l'orario e avevamo optato per le sedici ,in modo da avere tutto il tempo per fare una maratona di film,come so che le piaceva tanto fare.

Alle sedici e quaranta ,col suo solito tempo di ritardo un piccolo esserino dalla bionda capigliatura suonó al mio campanello.
Non ci fu nemmeno bisogno di dirle il piano ,aveva un ottima memoria per gli spazi,comunque sia,l'aspettai sull'uscio della porta.

Appena i nostri sguardi si incontrano mi sorrise timidamente mentre le guance le si tinsero leggermente di rosso.
Io aspettai che entrasse e richiusi la poeta,la tirai a me in un "abbraccio da orso" come li definiva quando eravamo più piccoli.

Quanto mi era mancata
Dio ,però
Come era magra

Non bisogna fraintendere,non sono mai stato il tipo che giudicava il fisico ,né di una ragazza né di un ragazzo.
Certo,se le curve erano al punto giusto e richiamavano l'occhio ,capitava che un apprezzamento si formasse nella mia mente,anche se ero molto attento a quando trasformare quei pensieri in parole.
Di certo non erano commenti che andavano a gettare addosso a una ragazza che non conoscevo,magari da sola, per strada.
Eppure ,essendo un medico , e avendo studiato a lungo anatomia ,vi era quella vena di "deformazione professionale" che faceva si che con uno solo sguardo inavvertitatmente squadrassi l'interlocutore.
E in quel caso Luna era davvero magra. Non in senso dispregiativo.
Era un dato di fatto.
E la cosa mi preoccupava parecchio.
Luna aveva sempre avuto una corporatura piuttosto esile eppure non so,la prima volta che ci eravamo rivisti,non erano stati il suo peso o qualcosa del genere a preoccuparmi,bensì il viso ,smunto ,seppur non bastasse una sola occhiata superficiale per accorgersene e gli occhi.
Quegli occhi che avevano sempre nascosto un velo di malinconia,di quella ragazzina che aveva dovuto crescere troppo in fretta per la sua età.
Sembra una frase fatta,eppure quando è una persona a te cara in una situazione del genere cambia tutto.
Quelle parole acquistano un altro valore,un altro peso.

Sorrise appena,non volevo turbarla ancora ponendole una domanda alla quale so sarebbe conseguita non una risposta ,ma solo una lunga discussione.

Quando sarai pronta ,io sarò qui per te.

<<allora...già idee?>>

<<ovviamente si...>>
Affermò con sicurezza afferrandomi un polso per "trascinarmi" verso il divano su cui si lasció cadere con poca delicatezza.
La televisione era già accesa ed impostata su netflix,categoria "bambini e famiglie".
Per alcuni versi Luna e la ragazzina sconosciuto mi sembravano tremendamente simile,e alcun tempo così diverse.
Però se si fossero conosciute sarebbe sicuramente diventate ottime amiche.
Sorrisi appena a quel pensiero .
Due tsunami uniti avrebbero determinato la fine del mondo probabilmente.

Perso nei miei pensieri non mi ero nemmeno accorto la più piccola avesse oramai compiuto la sua scelta,più o meno.

<<Barbie o Winx?
Bleh ma cosa sono queste cose?
Ai miei tempi le barbie erano serie ,questa sembra fatta per bambini stupidi.... veramente ma cosa stracazzo danno per acculturare le menti di queste nuove generazioni?
Hai visto che anche dei Goromiti hanno fatto un altra versione?
Ma veramente come si fa?!
E poi in libreria....
Non ne parliamo!
Ormai non ci sono quasi più i libri di Geronimo Stilton! >>

rowWhere stories live. Discover now