12. fraintendimenti e chiaramenti,ti riporto a casa

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Pov Dimitri

La notte passó tranquilla e la mattina seguente mi svegliai al suono della sveglia.
Oltre me però,udí un esserino mugolare lamentoso cercando di nascondere il viso sotto il cuscino per non sentire più quel fastidioso rumore .
Diedi un occhio al orario segnato .
Le cinque e quaranta,decisamente troppo presto per Luna.
Sorrisi appena mettendo fino a quel rumore e diedi una carezza fra i capelli alla minore.
La osservai un po e finalmente trovai il coraggio e forza per alzarmi dal letto.

<<mhh dove vai?>>
Ridacchiai interiormente a quel tono lamentoso.

<<a prepararmi piccolo sólntse>>

Diede una veloce occhiata verso la finestra.
<<ma fuori è buio!>>

Esclamó come se quella fosse una verità universale,tale che ,senza il sole non ci si potesse alzare dal letto o andare a lavorare.

<<lo so,ci vedo sólntse ma lo sai anche tu che devo andare>>

<<non puoi prendere un giorno di festa?>>
Domandò anche lei consapevole che quella fosse un assurdità.

<<e perché dovrei mh?>>

<<film tattico?>>

<<già ne abbiamo visti abbastanza e ne abbiamo in programma altri,ora no>>

Sospiró afflitta ,al che non mi trattenni e mi rimisi nel letto facendola riaccocolare su di me.
<<rimango giusto cinque minuti,il tempo che ti riadattamenti forza>>

Annuí col capo,entusiasta.
Sicuramente credeva che sarebbe riuscita a rimanere sveglia pur di non farmi andar via,eppure non aveva considerato due cose :
1. Era troppo stanca,lo si leggeva negli occhi.
2. Mi ricordavo ancora i suoi punti deboli.

Delicatamente la tirai facendola finire totalmente stesa su di me ,a pancia in giù.
Misi una mano sotto la maglietta prendendo a fare movimenti circolari ,da sopra alle spalle,fino alle fossette di venere.

Muguló leggermente ed in breve tempo ,vane le sue resistenze,cadde fra le braccia di Morfeo.

La posai piano sul letto e mi alzai andando nella cambina armadio,era tardi per la doccia,l'avrei fatta quella sera.
Mi cambiai ed andai in cucina.
Preparai pancake e misi già la bevanda nel montalatte a vista,infine presi un post-it e ci scrissi sopra.

Infilati scarpe e giubbotto potei finalmente lasciare la casa per una nuova ,normale ,giornata di lavoro.
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Pov Luna

La seconda volta che aprí i miei occhi ,l'orologio segnava le otto e mezza.
Sospirai e con molta ,molta calma mi sollevai dal letto.
Ci rimasi comunque un altro po scrollando placidamente la home di instangram ,finché non trovai il coraggio di abbandonare quel confortevole tepore.
Andai in bagno a fare le mie cose,mi legai i capelli in una crocchia disordinata e lavai la faccia.
Lo specchio mi restituì l'immagine di una ragazza ancora leggermente assonnata e disfatta. Ridacchiai.

Andai in cucina ,ricordando ancora precisamente la strada.
Azionai il montalatte e misi a riscaldare i pancake.

"Buongiorno sólntse,
Il latte è già nel montalatte ,i pancake vanno solo scaldati ....spero la colazione ti piaccia"

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