22. Samuel e....

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Pensai inarcando un sopracciglio quando sul soppalco, la zona riservata vip scorsi Dimitri,in compagnia di varie persone,molte ragazze.

In un attimo mi prese un nodo alla bocca dello stomaco e senza che potessi controllarle varie lacrime sfuggirono copiose al mio controllo.

Dopo pochi istanti girai il capo,quella vista faceva troppo male, e mi misi a correre ,per quanto possibile dalla calca di gente,verso una direzione imprecisa.

L'importante è che sia il più lontano possibile da lui.

Io te lo avevo detto,non dovevi fidarti.
Tutti ti tradiscono.
Ti ha solo illusa,voleva prendersi gioco di te.
Almeno te ne sei accorta subito,hai fatto bene a rifiutare la sua proposta, se no chissà cosa sarebbe potuto succedere....

I pensieri cattivi mi annebbiavano la mente, mentre le lacrime gli occhi,confondendomi tanto da non accorgermi della presenza di un uomo proprio davanti a me,che praticamente investì dandogli una forte spallata.

Non gli chiesi nemmeno scusa,nulla doveva ostacolare il mio cammino.
Ma ovviamente l'universo non era d'accordo con questo mio desiderio.

Due mani forti mi bloccarono con fermezza dalle braccia,senza allungarsi ed essere inopportuni.

Mi girai appena scorgendo tra i fasci di luce due occhi azzurri come il cielo,che mi fissavano con aria preoccupata.

<<ei,tutto apposto?>>

Mi chiese cercando di sovrastare la musica,ma in quel momento la voce faticava ad uscrimi dalla bocca,quindi annuì soltanto.

<<e allora perché piangi?>>
Continuò avendo palesemente capito stessi mentendo.

<<sono solo ubriaca>>
Gli urlai contro per poi scoppiare a ridere.

Da fuori in quel momento dovevo sembrare davvero una pazza.

Lui scosse appena il capo e mi prese la mano,facendo intrecciare le nostre dita e portandomi in una zona con meno persone.

<<Cosa stai facendo?>>
Gli chiesi cercando di bloccare la sua marcia.

<<so di cosa hai bisogno>>
Detto ciò aprì una porta in vetro e mi portò su un enorme veranda ,coperta come il terrazzo,che dava su tutta la città.
Lui si tolse la giacca e come nel più romantico dei film me la mise sulle spalle.
Nonostante non facesse molto freddo, la differenza di temperatura con dentro,si sentiva parecchio,quindi gliene fui grata.

Con le nostre mani ancora unite mi accompagnò più verso la punta,in modo da sederci e poter ammirare il panorama.

Restammo in silenzio per un po,e quasi naturalmente, davanti quello spettacolo incredibile le lacrime smisero di scendere.

<<grazie>>
Mormorai giocando nervosamente con le mani.

<<di nulla principessa.
Lo so che non ci conosciamo,ma forse è meglio,sai,si parla meglio con gli sconosciuti mh?
Ti andrebbe di raccontarmi cos'è successo,e questa volta la verità eh?>>

Presi un profondo respiro e poi presi parola.

<<a me piace studiare.
O meglio,mi piace la soddisfazione dietro i traguardi raggiunti grazie allo studio,i quali sono quasi sempre certi,calcolabili,proporzionali con lo sforzo.
Ovviamente so che vi è comunque quella minima percentuale di imprevisto ma....è certamente più sicuro che scommettere sulle persone.

rowWhere stories live. Discover now