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12/06/2024

Venti anni.
Oggi,12 giugno,Matilde compì vent'anni.
Era un'eta importante,che bisognava saperla vivere al meglio.
Come ripeteva sempre sua zia Deborah 'questi anni non tornano più, goditela'.
Aveva ragione, però preferiva rimanere nella sua campana di vetro(nonché casa sua).
Oppure un'altra frase che le era rimasta impressa,sempre pronunciata da Deborah era 'non puoi rimanere qui per sempre a Capri.
Un giorno di questi i tuoi nonni non ci saranno più e di conseguenza le tue care zie,se ne andranno via'.

Le aveva messo tanto di quella angoscia addosso.
Voleva un mondo di bene ai suoi nonni,pensava alla loro morte il più tardi possibile.
Matilde ci teneva troppo a quella casa, probabilmente sarebbe rimasta lì anche se tutti se ne sarebbero andati.
Senza un fidanzato,senza dei figli,senza nessuno...
Da sola con il mondo.
Zia Rita se ne sarebbe andata a luglio per trasferirsi a Roma con Massimiliano,stava iniziando a perdere pezzi importanti della sua vita.
Ora che ci pensava Deborah e Rita,anche se erano sorelle,erano molto diverse.
Onestamente voleva molto più bene a a quell'ultima.
Invece con entrambi i nonni aveva un bellissimo rapporto.

Matilde appena aprì gli occhi quella mattina, trovò posato sul comodino,un vassoio con sopra una bella colazione.
La biondina sorrise e prese il vassoio, poggiandolo sulle sue gambe.
Accanto al bicchiere di spremuta d'arancia, trovò un bigliettino.

Tanti auguri amore mio,rimarrai sempre la piccola di casa

I tuoi nonni

Da un tovagliolo prese un cornetto al cioccolato, preparato sicuramente da Renata,lo iniziò a mangiare.
E poi bevve un sorso di spremuta d'arancia.
Sospirò di gioia e poi mise in bocca un biscotto alla crema.
Dopo aver mangiato il suo cornetto e qualche biscotto,decise di scendere di sotto.
In salotto trovò i suoi nonni che le andarono subito incontro.
"Amore mij tanti auguri"disse sua nonna, baciandole sulla guancia.
"Nennè hai venti anni...ancora non ci posso credere"aggiunse suo nonno, stringendola a se.

"Ti è piaciuta la colazione?L'ho preparata insieme a Renata"le domandò Nina, prendendole le mani appena sciolsero l'abbraccio.
Matilde annuì con un gran sorriso.
In salotto comparvero anche le due zie,che subito le diedero gli auguri.
"Gesù sembrava ieri che compievi 10 anni"Rita poggiò una mano sul cuore e i suoi occhi divennero lucidi.

Quel momento gioioso venne interrotto dal bussare di una porta.
A passo veloce Deborah andò ad aprire,la prima cosa che tutti videro fu un gigantesco mazzo di rosse poi comparve da dietro un viso di un ragazzo.
Quel ragazzo era proprio Diego.
"Oh caro,sei arrivato in tempo...Matilde si è alzata da poco,prego entra"lo fece entrare e chiuse la porta alle sue spalle.
"Tanti tanti auguri alla festeggiata,un piccolo regalino per te"le porse il mazzo di rose e in risposta la bionda sorrise con le labbra strette, solamente per essere educata.
"Stasera festeggiamo per bene andando a Villa Margherita,che ne dici?"
Matilde guardò i suoi parenti,cercando una via di salvezza.
"Ma si vai Mati, è meglio festeggiare con i giovani che con noi anziani"Deborah si mise in mezzo alla discussione.

La ventenne strinse i denti e rivolse uno sguardo d'aiuto ad Anselmo e Nina.
L'anziana fece per aprire bocca ma venne interrotta dalla più grande.
"Mamma, papà ormai Matilde è abbastanza grande... lasciamola andare.
Stasera esci con lui tesoro,mhm?"poggiò le mani sopra le sue spalle.
Rita non sapeva che dire a sua sorella e i nonni erano rimasti ammutoliti.
Nel mentre Diego sorrideva a trenta due denti.
Matilde sospirò e lentamente annuì.
In fondo sarebbe stata una semplice serata.
Non avrebbero fatto nulla.
Lei glielo avrebbe vietato,Matilde voleva perdere la verginità con qualcuno che amava e Diego non era speciale per lei.
Era solo un ragazzo fastidioso,che se la credeva fin troppo.
I suoi nonni si guardarono, preoccupati.
Matilde sorrise,per cercare di tranquillizzarli in qualche modo.

MISTERY OF LOVE-𝐦𝐢𝐝𝐚Where stories live. Discover now