Capitolo 46

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Pov Cloe

4 mesi dopo...Settembre, New York

<<Mi amor, dove te li devo mettere questi?>>

<<nella libreria lì vicino alla finestra>> sfrego il dorso della mano sulla mia fronte per asciugare il sudore, qui a NY le temperature sono differenti rispetto all'Italia, a settembre farà caldo come in estate e poi da ottobre fino a febbraio si arriverà anche sotto allo zero, spero proprio che nevichi!

<<dopo andiamo a prenderci qualcosa di fresco in un bar?>>

<<va bene>> lo raggiungo verso l'entrata affiancandolo, così da poter contemplare l'appartamento. Si trova in una delle vie principali, quella di Broadway, uno dei cuori pulsanti della città. Essendo in un grattacielo newyorkese l'appartamento non potrà essere enorme ma abbastanza grande per due persone e perfetto per una, personalmente lo adoro, la parte che preferisco sono le enormi vetrate che affacciano sugli altri edifici. In questi giorni grazie all'aiuto di Carlos, nella settimana di pausa prima del prossimo Gran Premio, sono riuscita a sistemare tutti gli scatoloni con le mie cose, sembrava un lavoro davvero infinito. Per quanto riguarda la Ferrari? Il mio contratto è terminato, ha fatto male sia a me, che al team e in particolare a Charles e Carlos ma hanno tutti compreso la mia scelta augurandomi tanta felicità. Ciò non significa che non li vedrò più, sono comunque la fidanzata di Carlos, quando potrò lo seguirò in ogni Gran Premio, stavolta come tifosa. Purtroppo già al prossimo non potrò essere presente, sarà il primo Gran Premio, dopo un anno, a cui non parteciperò perchè dovrò iniziare i corsi insieme all'agenzia e farmi spiegare dalla prima all'ultima cosa. Questa settimana mi è stata lasciata libera per ambientarmi, sistemare l'appartamento e poi mi metterò subito a lavoro

<<ti piace?>> sussurra al mio orecchio mentre mi circonda il busto da dietro

<<si, è come lo desideravo>>

<<mi fa piacere>> stampa un bacio tra i miei capelli <<ma sono ancora più felice se ora uscissimo a prenderci qualcosa di fresco>>


<<Si mamma, appena torniamo a casa ti farò una videochiamata, così ti mostrerò l'appartamento concluso>> rispondo già esausta per le mille richieste da parte di tutti

<<Carla no te preocupes! Te lo farò io il tour>>

<<allora va benissimo, senti Carlitos mi prometti che se noti qualcosa di strano in lei, me lo dici?>> il ragazzo risponde con un 'si'

<<mamma ho 26 anni>>

<<beh sei comunque lontana da casa tua>> risponde lei

<<dai, ci sentiamo dopo>> attacco sospirando

<<che c'è?>> beve un sorso del suo frullato

<<è che mi mettono ansia, io ora mi sento felice ma se poi fosse come dicono loro? Che comincerò a sentire nostalgie, malinconie, paure?>>

<<troveremo una soluzione a tutto, è sicuro che inizialmente avrai degli alti e bassi, alti perchè è tutto nuovo e caspita, vivi a New York. Bassi perchè sentirai come hai appena detto malinconie, mancanze, paure e incertezze. Ti sentirai sola e sarà normale ma vedrai che passerà, sono sicuro che con il carattere che hai farai presto amicizie>>

<<e tu? Starai a Sassuolo?>>

<<no, resto a Madrid. A Sassuolo andrò soltanto nei giorni del GP di Imola, altrimenti mi ricorderà troppo te e mi sentirei solo, a Madrid starò sempre in compagnia>> abbozzo un sorriso al quanto triste abbassando di conseguenza la testa, sentire queste parole di certo non mi aiuta a pensarmi qua tutta sola, lontana da amici, famiglia e fidanzato <<scusa non volevo>> con due dita sotto il mento fa si che lo guardi <<se non te la senti puoi sempre rinunciarci, devi pensare prima a te stessa>>

Tutto nasce dal nulla|| Carlos Sainz Where stories live. Discover now