Then: Eleven.

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La quarta notte che fui portata da lui si arrampicò su di me lentamente, gli occhi perennemente fissi sul mio seno.

"Appetitosa e pronta nel mio letto." Aveva Mormorato sulla mia pelle.

Gelai al suono della sua voce, alla nota di bisogno celato dietro le sue parole, alla sua ammirazione.

Oltre il bordo della sua vestaglia da notte pendeva lungo e rigido. Non ebbi mai il coraggio di guardarlo mentre, eccitato, si induriva sotto di me, ma quella notte, mentre lui era distratto dal mio corpo, restai con gli occhi socchiusi, segretamente eccitata dal suo costante muoversi e crescere contro di me.

Quella notte non ebbe bisogno di strusciarsi su di me per irrigidirsi, le sue mani si mossero sul picco dei miei seni, esplorandomi con le sue dita sorprendentemente morbide. Mi morsi le labbra per non urlare.

Si piegò poi,più violentemente, verso il basso, raggiungendo la parte più morbida delle mie gambe per stenderle completamente e spingere più a fondo.

Gemette, strofinando il suo pollice sul mio capezzolo ancora, e ancora, e ancora... Fino a quando qualcosa dentro di me esplose.

Usciva ed entrava in me con delle spinte costanti, palpando con le sue mani e succhiando il mio capezzolo così inaspettatamente che fui costretta ad esalare un lungo ed improvviso respiro.

Dentro di me, si ingrossò ulteriormente, sussurrando qualcosa ancora e ancora: una difficile consonante, una dolce fine.

No Fury/ Harry Styles/ Italian Translation. Where stories live. Discover now