No Fury/ Harry Styles/ Italian Translation.

Then: Forty five.

Curiosità: dato che sto cercando di creare un Cast, in modo tale da dare un volto ai personaggi, apparte Harry e Cathryn (Lily Collins), come li inmaginate voi i personaggi? Che immagine gli avete attrubuito? Fatemi sapere, mi farebbe piacere avere un vostro parere :) –Nicka
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James riesce a malapena ad avvicinarsi a me per ricucirmi il labbro spaccato e la gamba a causa di Harry che gironzola per la stanza e cerca ogni volta di avvicinarsi a me ignorando suo padre.

Io sono incapace di muovermi dalla posizione in cui sono sul divano di James: il mio respiro viene fuori in ansimanti e frastagliati singhiozzi ogni volta. Non riesco a calmarmi.

"Catie," tuba James mentre mi alza la gonna per controllare la mia gamba. "Shh, tranquilla tesoro. Respira, ci sono io!"

"Fammi vedere la ferita," ringhia Harry.

"Spostati ragazzo," James lo spinge, spostandolo delicatamente da parte. "Lascia che ci pensi io a lei."

Harry indietreggia, gli occhi spalancati e fissi su di me, e poi si gira, afferrando un vaso e lanciandolo direttamente contro la parete. Il rumore che produce è assordante, ma James se ne accorge appena.

"Pensi che questo possa aiutarti, figliolo? Allora?"

"Io sono un cumulo di rabbia respressa, in questo momento," ribolle Harry. "Aiutami a tirarla fuori, James, o
impazzirò pensando a quello che avrebbero potuto farle!"

Chiudo gli occhi, premendomi sul viso le mani tremanti. La sensazioni di quello straccio sulla mia testa, il coltello premuto sulla mia gola, il modo in cui il corpo del mio rapitore ha sobbalzato quando quella spada ha trafitto la sua testa, l'urlo terrorizzato di Harry... Non riesco a smettere rivivere ogni secondo nella mia testa.

"Avrebbero potuto metterle un coltello sullo stomaco," Dice, la voce soffocata. "E' ovviamente incinta!"

Un singhiozzo strozzato sfugge dalla mia gola, e Harry si maledice tra i denti, scusandosi. Mi sarei fatta tagliare la gola un centinaio di volte anzichè permettergli di far del male al mio bambino.

"Sì," afferma James in accordo, annuendo mentre pulisce il sangue secco. "Ma non è successo. Renditi utile ragazzo. Portami dell'altra acqua."

Harry la riversa in una ciotola pulita da una brocca in un angolo, rovesciandone un pò mentre si avvicina a noi. "Stavano per... stavano per prenderla, non è così?"

"Credo di sì," James risponde, con calma, prendendo la ciotola da suo figlio. "Ma quale pazzo avrebbe pensato di catturarla sul sentiero per il cottege? Le loro informazioni non erano poi così buone suppongo. Liam sapeva dove
sarebbe andata. Devono averla semplicemente seguita."

"Dici che sapevano che sarei venuto?" Harry chiede, camminando. "Pensi che sapevano che sarei arrivato a
prenderla? Se è una battaglia che stanno cercando, sappi che gliene concederò uno maledettamente sanguinosa!"

"Nessuno ti ha mai nominato in relazione a me," gli dico, la voce tremante. Harry si avvicina a me, il suono della mia voce appena udibile. "Solo Liam. Mi volevano come esca
per Liam." mi fermo a guardarlo. "Ma come sapevi che avresti dovuto chiamare Niall e Liam quando sei venuto da me?"

Harry mi guarda con gli occhi iniettati di dolore. "James mi ha informato di ciò che stava succedendo", Dice.

"Con i loro stanziamenti e uomini ad una distanza minima da questa zona del paese," dice JAmes, "abbiamo dovuto trovare un sistema. Quando ho sentito le tue urla questa mattina, ho mandato ad Harry un segnale di fumo."

"L'ho visto non appena ho lasciato il castello, e sono corso a casa tua." Si inginocchia vicino a me, passandosi una mano tra i capelli. "Eri già andata via."