-Neymar!- il capo dei Santos urlò il suo nome a pieni polmoni quando vide suo figlio entrare nel rifugio, ma non ottenne risposta.
-Ti hanno chiesto qualcosa? Cosa hai detto?-
Silenzio, ancora.
-Neymar, rispondimi- il padre stava cominciando ad innervosirsi, pretendeva delle risposte.
-Padre- si intromise Marc, seduto vicino ad Alec che si era appena calmata -è sotto shock, fallo riprendere-
-Certo- rise lui -la voce per parlare con la polizia ce l'ha, per parlare col padre no- la disperazione lo rendeva scontroso. Neymar non rispose di nuovo, e salì le scale per dirigersi in camera.
-Vado da lui- avvisò Marc cercando di tenere sotto controllo la situazione, ma non appena vide Neymar crollare sulle scale si precipitò da lui.
-L'ho uccisa io, Marc! Ho sbagliato tutto!- pianse sulla spalla di quello che era ormai suo fratello, al di là del sangue.
-Non è vero...è solo colpa del Lima-
-Ma io l'ho lasciata scappare! Dovevo dormire con lei quella notte, era fuori di sé!- urlò ancora.
Marc non rispose, lo lasciò sfogare lì sulle scale per ore. Quella sera Neymar non mangiò, e non parlò con nessun altro. Si trascinò a fatica in camera cercando di dormire, senza risultati. Si girava e rigirava nel letto pensando agli occhi di Cristel, alla sua voce, ai suoi capelli lunghi e arruffati. Voleva accarezzarla un'altra volta, gridarle che l'amava, baciarla un'ultima volta.
Restò a letto fino alle due, aspettando che tutti gli altri dormissero per poi alzarsi e uscire dalla finestra della camera. Era al secondo piano, ma non aveva paura di saltare da cinque metri.
Corse per le strade di Mogi, con le lacrime agli occhi e i polmoni in fiamme.
Corse per più di venti minuti senza fermarsi un attimo, fino ad arrivare alla stazione di polizia. Entrò senza ripensarci due volte e si diresse nel primo ufficio che trovò aperto.
-Che succede, ragazzo?- un agente di polizia lo guardava attonito, mentre lavorava al computer.
-Sono colpevole di un omicidio-
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Used || neymar jr & marc bartra
FanfictionIn inglese per dire 'ci sono abituata', si dice 'i'm used'. Per chi non sapesse bene l'inglese, invece, 'i'm used' sembra voglia dire 'sono usata'. Nel mio caso le due cose spesso vanno a braccetto.