Capitolo 3 - L'invito

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*mattina seguente*
Come tutte le mattine Alec si svegliò presto, verso le 7, e fece una doccia rilassante prima di uscire a comprare il giornale. Le piaceva leggere il quotidiano, per essere sempre informata sugli eventi che accadevano a Mogi. Indossò una tuta larga e uscì fuori di casa con alcuni spiccioli in mano. L'edicola più vicina era a pochi isolati da casa, e non ci volle molto ad arrivarci. Scelse il solito giornale e ritornò sulla via di casa, ma prima di attraversare notò due ragazzi discutere animatamente vicino a lei. Uno indossava una camicia verde su dei pantaloni neri, e aveva un portamento elegante. L'altro invece vestiva sportivo, con un pantaloncino largo e una felpa nera. Aveva imparato a prestare attenzione ai minimi dettagli grazie ai suoi studi. Il ragazzo che aveva notato per primo si girò e i loro sguardi si incrociarono per un secondo. Alzò di poco la mano in un gesto che era metà tra la stizza e il saluto, e Alec arrossì di poco. Era davvero un bel ragazzo, pensò, e continuò ad osservarlo mentre discuteva con l'amico.

A svegliare Cristel la mattina non fu il solito suono della sveglia, ma una telefonata da Alec.
'Che vorrà a quest'ora?' Pensò Cristel rispondendo.
-Pronto?- disse con la voce impastata dal sonno.
-Cris! Non sai cos'è successo!-
-Ti è andata a fuoco la casa?-
-Non ancora- rispose distrattamente l'amica con voce eccitata.
-Ti è andato a fuoco il gatto?- ritentò Cristel.
-Smettila! Ho incontrato un ragazzo, per strada. Due, a dire la verità! Ma quello bono è uno, ma anche l'altro non era da meno! Però comprendimi! Mi ha salutato!-
-Quale dei due?- scherzò Cristel.
-Quello bono!-
-Ma hai detto che erano tutti e due belli- la prese in giro.
-Insomma! Uno era meglio dell'altro. E quello più bello mi ha salutato!-
-ohh davvero?- disse con tono scocciato Cristel.
-Era bellissimo!- continuò l'amica.
-Alec? Ti interessa?-
-può darsi, era bellissimo-
-si, ho capito-
-Sai quell'altro ragazzo era il tuo tipo, non ti farebbe male un fidanzato-
-Certo, certo- disse Cristel -Grazie per aver condiviso con me questa inutile notizia, ma adesso devo andare a scuola. Mangio da te oggi?-
-Se non mi va a fuoco la cucina si. Ti avviso, oggi si mangia italiano-
-Perfetto, a dopo-
Senza lasciar rispondere Alec attaccò il telefono e si preparò per andare a scuola.

Alec dal canto suo non fece molto caso al comportamento infantile di Cristel. Scese in cucina e controllò di avere tutti gli ingredienti per un perfetto pranzo italiano. Notò che le mancava quasi tutto, aveva soltanto un po' di sale. Sbuffò e uscì di casa indossando la solita tuta, per andare al supermercato al centro di Mogi. Chiamò un taxi e si fece accompagnare proprio davanti all'entrata del supermercato. Pagò il tassista ed entrò. Era intenzionata a comprare i migliori ingredienti per il pranzo italiano, perchè sapeva che l'amica non aveva mai assaggiato un piatto straniero, e voleva fare bella figura. Girò tre volte per gli scaffali, ma non trovò niente. D'un tratto vide un volto conosciuto, era il ragazzo che l'aveva salutata! Si stava avvicinando con un sorriso stampato sulle labbra.
-Che coincidenza-disse lui.
-Già- rispose la ragazza, a corto di parole.
-Stavi cercando qualcosa?-
-Beh- iniziò lei -stavo cercando la pasta e un po' di sugo italiano, ma ci sono solo prodotti del posto!- si lamentò lei.
-Vuoi cucinare italiano? Potresti venire da me- propose il ragazzo sorridendole.
-io..ehm... Ecco.. Ho un'amica a pranzo, non vorrei dirle un no- in quel momento voleva chiamare Cristel e mandarla a farsi fottere, ma non se la sentiva. Era a conoscenza della situazione della sua famiglia.
-Falla venire, porterò mio fratello. Ti va di pranzare in un bel ristorante italiano?- Alec sentì il cuore esploderle in petto, e senza esitazioni accettò.
-Ci vediamo. Ti lascio il mio numero, chiamami- la salutò il ragazzo, che disse di chiamarsi Marc.
Alec si sentì morire, e corse fuori dal supermercato per chiamare un altro taxi e andare a prendere Cristel a scuola.

Used || neymar jr & marc bartraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora