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14/06/21

VITA REALE

Esattamente alle undici e mezzo della sera prima, Dalila scrisse sul gruppo familia adoptiva, di cui facevano parte alcuni piloti della MotoGP, con le rispettive ragazze, e alcuni amici dell'italiana. Quest'ultima controllò il meteo del giorno dopo e decise che sarebbe stato perfetto andare al mare con i suoi amici, quindi lo propose a Fabio che, ovviamente, accettò. Dalila non amava stare in casa, i genitori le dicevano sempre che lei era allergica alla casa, prendendola in giro. A lei piaceva uscire sempre, anche se effettivamente non doveva fare nulla. E, contando il fatto che poche volte le capitava di avere del tempo libero, voleva approfittare di quei giorni per godersi i suoi amici.

La destinazione di quel viaggio era Matarò, una città marittima vicino Barcellona, che secondo la rossa era il punto d'incontro perfetto per tutti loro. Joan Mir, Alejandra, Fabio e Dalila si misero in macchina alle sei del mattino per poi arrivare al mare alle dieci, con un ritardo di trenta minuti - che il francese preferì spiegare agli amici che era stato causato dalla napoletana che, nonostante avesse già fatto colazione a casa, durante il viaggio li fece fermare perché le venne fame nuovamente.

Quando si incontrarono, si salutarono e si diressero tutti insieme verso la spiaggia scelta dall'organizzatrice, così le piaceva farsi chiamare. Dalila era voluta molto bene dagli amici di Fabio, che la coccolavano come una sorella minore, un'amica d'infanzia, e a lei piaceva davvero tanto. L'unica amica di cui si fidava era Emma, l'unica che l'aveva capita e accettava il suo carattere ed invece, grazie a Fabio, stava imparando ad instaurare rapporti d'amicizia con tante persone.

Passarono la giornata ad ascoltare musica, grazie alla quale poterono scatenarsi in balli imbarazzanti, ai quali Dalila aveva partecipato sempre - ne erano una prova i video fatti da Fabio. Alcuni decisero anche di farsi il bagno, anzi in realtà solo i ragazzi, nonostante ci fosse un leggero freddo che non ci sarebbe dovuto essere, essendo ad inizio giugno. Joan, quel pazzo di Joan avrebbe detto la rossa, aveva avuto l'idea malsana di prenderla in braccio per buttarla in acqua, ma fortunatamente si mise in mezzo Fabio per evitare quel grande sbaglio.

«È freddolosa, Joan. Rischiamo di farle venire qualcosa». Disse, Fabio, al suo amico, che subito la mise giù per poi andare a scegliere la sua prossima vittima, ovvero la sua ragazza. Dalila ne era uscita sollevata; le sarebbe piaciuto fare il bagno, ma non a quell'ora, durante il tramonto, quando il freddo era un po' aumentato.

Fabio e Dalila approfittarono di quel momento per isolarsi dal gruppo e rimanere un po' di tempo da soli, per la prima volta in quella giornata. Erano l'uno di fronte all'altro, la ragazza alzò il viso e si lasciò andare in un sorriso sincero, guardandolo. Il ragazzo allungò le mani e se la portò vicino, facendo toccare il suo petto con quello della ragazza.

Alejandra, la fidanzata di Joan Mir, era seduta sul telo da spiaggia con vista i due ragazzi che, di tanto in tanto, si scambiavano baci e carezze, seduti sulla sabbia. D'istinto, prese il cellulare dalla borsa e scattò una foto ai suoi due amici. Era felice nel vederli così uniti, aveva tifato per quella coppia dalla prima volta che li vide insieme - quando ancora erano semplici amici.

Nel frattempo, la giovane coppia si era totalmente isolata dal resto del gruppo, che li lasciava fare. «Sono felice». Disse, a voce bassa, Dalila, con le braccia strette attorno alla vita di Fabio. Quest'ultimo aveva il mento poggiato sulla testa della ragazza, quando si lasciò andare in un sorriso sincero. «Anch'io». Sussurrò lui. Dalila alzò il viso, per poterlo guardare, e sentì per l'ennesima volta le farfalle allo stomaco. Che cosa le stava facendo quel ragazzo, ancora non se n'era resa conto.

Onde Del Mare | Fabio Quartararo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora