Dalila Esposito, 24 anni, Napoli.
Fabio Quartararo, 22 anni, Andorra.
Dalila e Fabio si conoscono a gennaio 2021 tramite amicizie in comune. I due legano molto presto, passano del tempo insieme e capita anche di dormire nello stesso letto. Non sono...
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Piace a takanakagami e altre persone.
dalilaesp by the very best 💘
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fabioquartararo20 ❤️
utente1 fabiooooooo
motogpwags grazie per averci fatto sapere che Fabio è vivo ed è con te 🤪 ⤷ dalilaesp prego? ⤷ utente2 pubblicare un'altra foto insieme daiiii @dalilaesp - visualizza altre 12 risposte.
emmaslife la bellezza ❤️❤️
tonyesposito grazie sorellina, so di essere il migliore 😊😘
utente2 oh mio Dio siete a Napoli, vi prego fatevi trovare ho bisogno di incontrarviii
arnaumarin 😍😍😍😍
mariobiondo 🙃
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@FABIOQUARTARARO20'S INSTAGRAM STORY
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⤵️ @emmaslife ha risposto alla tua storia.
emmaslife Scommetto che quello con più gelato è di Dali 😂😂😂
fabioquartararo20 La conosci troppo bene 😌
✅ visualizzato
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VITA REALE
«Ceh, guarda a quello!» Disse Antonio, il fratello di Dalila. «Fa' le foto al gelato e non tagga». Accusò Fabio, facendo ridere il resto dei ragazzi. Questi ultimi appena seppero della sua presenza, subito decisero di organizzare un'uscita di gruppo il giorno dopo, nonostante la ragazza volesse stare da sola con lui. Imbronciata, accettò, soltanto perché vide gli occhi del ragazzo illuminarsi all'idea di uscire tutti insieme. Dalila non si aspettava che Fabio andasse così d'accordo con i suoi amici e sopratutto con suo fratello maggiore. Quest'ultimo non aveva mai avuto rapporti con i fidanzati precedenti della sorella, perché era convinto non fossero giusti per lei e non permetteva loro di entrare in casa sua. Eppure, in quel momento, si trovavano tutti insieme a fare da guida turistica a Fabio, che per la seconda volta vedeva Napoli.
«Ma è importante solo la mia bellissima ragazza». Lo rispose, il francese, posando un braccio attorno alle spalle di Dalila, che scoppiò a ridere. «Che leccaculo». Aggiunse lei. Fabio sorrise e le lasciò un bacio sulla fronte.
A Dalila sembrava che stesse vivendo un sogno. Le piaceva passeggiare per la sua città, mano nella mano con il suo ragazzo, i suoi amici e con sottofondo le loro voci unite in conversazioni riguardanti il calcio, la MotoGP e tanto altro. Non le interessava non essere al centro delle sue attenzioni, anzi le sembravano più sinceri quelle piccole carezze che le dedicava distrattamente, senza rendersene conto.
«A che pensi?» Le chiese, Fabio, dopo essersi accorto che era in un altro mondo, con lo sguardo fisso sulla strada. Dalila girò il viso verso il francese e sorrise leggermente. «Sono contenta che tu sia qui». Si avvicinò al lui e gli lasciò un bacio a stampo, che il ragazzo si prese con gusto, mettendole una mano dietro alla nuca, in modo che quel contatto durasse di più.
«Aee, pigl' a chille dui». Si sentì dire da Mario, uno dei migliori amici di Dalila, seguito poi da Antonio che invitò ai due ragazza di andarsi a prenotare una stanza. Fabio, controvoglia, allontanò la mano dalla nuca della ragazza, per lasciare che si allontanasse; se fossero stati amici loro, sicuramente avrebbe alzato un bel dito medio e avrebbe continuato a fare quello che stava facendo, ma non gli sembrava il caso.
«Tuo fratello parla troppo napoletano e non lo capisco, ma sono contento anch'io». La rispose con il chiaro intento di farla ridere. Credeva alle sue parole, era convinto fosse realmente contenta, ma la vedeva con uno sguardo perso e non capiva il motivo. «Che succede, piccola peste?» Scrollò le spalle e scosse la testa. E, mentre il suo ragazzo cercava di capire cosa stesse succedendo, lei si girò verso il gruppo di amici e fece in modo che cambiassero discorso per potersi unire alla conversazione.
