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10/08/21



FABIO'S WHATSAPP

mon amour
Amore mio!!!
08:44

mon amour
Sono arrivati i fiori,
sono bellissimi 😭😭
08:44

tu
Sono felice che ti
sono piaciuti.
Tutto per te 💘
09:33

mon amour
Vorrei averti qui con
me, a festeggiare noi
🥺🥺🥺
09:33

tu
Ci rifaremo amore mio,
non preoccuparti
09:34

mon amour
Vado a lavoro, ci
sentiamo più tardi
09:35

mon amour
Mi manchi sempre
09:35

mon amour
💘💘💘
09:35

tu
Anche tu, ciao
amore ❤️
09:37

visualizzato





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@DALILAESP'S INSTAGRAM STORY

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VITA REALE

Erano le due del pomeriggio, quando Dalila tornò a casa quel giorno. Era distrutta fisicamente, aveva scattato tutta la mattinata a Napoli, con un caldo infernale e una voglia di lavorare pari a zero. Appena varcata la porta di casa, lasciò cadere la borsa sul pavimento, sbuffando.

«Mamma, sono tornata!» Urlò, come suo solito fare. Ma, rispetto agli altri giorni, nessuno la rispose, facendola stranire poiché sapeva che la mamma sarebbe rimasta a casa, assentandosi a lavoro. Quella mattina si era svegliata con il mal di testa, così avvisò la figlia che l'avrebbe ritrovata a casa al suo ritorno.

«Io non ho parole! Sono andata a lavoro quando non volevo, sono triste e scocciata, e loro mi lasciano da sola. Cioè, nemmeno quei due miseri fratelli che ho.. non hanno un minimo di pensiero per la povera sorellina triste». Dalila iniziò a lamentarsi, camminando per tutta la casa strisciando i piedi, che era effettivamente enorme. Andò nella sua camera da letto, prese una delle tante t-shirt rubate a Fabio e si diresse nel bagno, per docciarsi e profumarsi. Non aveva nemmeno fame, nonostante non mangiasse dalla mattina. Dopo quaranta minuti, uscì dal bagno e decise che sarebbe andata fuori al terrazzo per fare una videochiamata con il suo ragazzo. Quanto le mancava, non avrebbe saputo spiegarlo a parole. La mamma di Dalila diceva che quest'ultima non faceva niente che non sapesse già il suo ragazzo, ed era totalmente vero. Quando erano lontani, la rossa lo rendeva partecipe di ogni cosa, sopratutto a livello lavorativo.

«Ma oggi mi ignorano tutti?» Piagnucolò, quando anche la seconda chiamata venne ignorata totalmente dal francese. Dalila poggiò il cellulare sul bancone in cucina, decisa a non volerne sapere più niente di nessuno, e aprì le tende della portafinestra per uscire in terrazza. Ma proprio in quel momento, qualcuno bussò alla porta. «Ah! Finalmente qualcuno si è ricordato della mia esistenza!» Urlò, in modo che chiunque stesse fuori casa, la sentisse. Voleva solo che si sentissero in colpa.

«Sorpresa!» Urlò Fabio, rivelando il suo viso dietro un grande mazzo di rose bianche. Dalila non poteva crederci, gli saltò addosso, letteralmente, rischiando di far cadere il ragazzo. «Sei un pazzo! Un pazzo!» Esclamò, la ragazza, dandogli una serie di baci per tutto il viso. «Quanto sei bello!» Continuò, sorridendo mostrando i denti. Aveva le gambe intorno alla vita di Fabio e, non avendo nessuna intenzione di lasciarlo andare, lui fu costretto ad entrare in casa con lei addosso.

«Tua mamma ci ha lasciati casa libera per tutto il giorno». Le disse, dopo aver posato i fiori sul divano, in modo da poterla abbracciare con entrambe le braccia. La ragazza lo guardava dall'alto e non poteva credere che gli avesse fatto una sorpresa del genere. Sorrideva così tanto che le facevano male le guance. «Sei un pazzo scatenato».

Fabio le sorrise. «Sono pazzo di te».

«Ma quindi stasera già vai via?» Mise il broncio, Dalila.

«Non pensiamoci, adesso godiamoci il pomeriggio». La strinse forte, portandosela nella sua camera da letto, che lui conosceva benissimo, essendosi già stato. La posò lentamente sul materasso, i due si guardarono negli occhi per un paio di secondi, fino a che il ragazzo non si fece avanti e finalmente la baciò.

«Auguri, mon amour».






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prossimo capitolo a
TRENTACINQUE VOTI

Onde Del Mare | Fabio Quartararo Where stories live. Discover now