Dalila Esposito, 24 anni, Napoli.
Fabio Quartararo, 22 anni, Andorra.
Dalila e Fabio si conoscono a gennaio 2021 tramite amicizie in comune. I due legano molto presto, passano del tempo insieme e capita anche di dormire nello stesso letto. Non sono...
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dalilaesp outfit of the night ❤️🔥
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emmaslife ma quanto spacchi!!!!
fabiodiggia21 innamorato
utente1 FABIO HA MESSO MI PIACE ODDIO ⤷ utente2 no.... non c'è ⤷ utente1 ma come, prima c'era ⤷ utente4 l'avevo messo e poi l'ha tolto @utente1 @utente2 - visualizza altre 19 risposte.
domitiacastagnini 😍😍😍😍
rossodicognome ma che cosa seiiiii 😍
cristianocaccamo 🔥🔥🔥
motogpwags io ancora non mi spiego come fai ad essere così bella ⤷ dalilaesp sei così dolce con me 🥺🥺🥺🥺 ⤷ utente3 tu con noi tantissimo @dalilaesp - visualizza altre 28 risposte.
martavincenzi ❤️🔥
alexmarquez73 spacchi daliuccia 🥳🥳
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@DALILAESP'S INSTAGRAM STORY
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⤵️ @emmaslife ha risposto alla tua storia.
emmaslife Praticamente è un po' come se fosse la tua festa di compleanno, tutto rosa come piace a te 😂😂😂
dalilaesp La prima cosa che ho pensato quando sono entrata nella sala
dalilaesp Ti mando tutte le foto dopo
emmaslife Divertiti 🥳🥳
✅visualizzato
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Erano trascorse quattro settimane da quando Dalila scappava dal circuito e Fabio vinceva il titolo mondiale nel motomondiale, diventando il primo francese nella storia a raggiungere questo obbiettivo. Ed erano trascorse tre settimane e mezzo dal loro ultimo incontro, durante il quale i due si erano lasciati definitivamente, mettendo un punto alla loro storia d'amore. Chi più e chi meno, erano entrambi andati avanti con le proprie vite: Dalila aveva continuato a fare shooting, incontri di lavoro e scappatelle a Roma per mangiare una pizza con gli amici; Fabio si allenava, festeggiava ancora la sua vittoria e passava il tempo con la sua famiglia e i suoi nipoti, che vedeva molto poco durante la stagione di MotoGP.
Quella sera i due si sarebbero incontrati, ma nessuno dei due poteva immaginarlo. O meglio, Fabio si presentò al ristorante con la consapevolezza che l'avrebbe incontrata, che l'avrebbe vista; non poteva pensare che Francesca non l'avrebbe invitata, dato che erano molto amiche. D'altra parte, nella mente di Dalila non era proprio passato il pensiero che lui ci sarebbe stato, poiché non era molto legato alla festeggiata; sarebbe stato diverso se il compleanno fosse stato di Valentino, probabilmente lì la ragazza l'avrebbe pensato.
In ogni caso, Dalila si presentò al ristorante con il regalo tra le mani e un sorriso smagliante, che venne ricambiato dalla festeggiata appena la vide. Nel giro di pochi secondi si ritrovò accerchiata da Francesca, Domitia e Marta, le ragazze italiane con le quali aveva più legato durante i weekend di gara - non contando Alejandra e Stella, rispettivamente le ragazze di Alex e Joan, che purtroppo non ci sarebbero state per la lontananza. Non si vedevano dal ventiquattro ottobre, quindi passarono un po' a scambiarsi abbracci e baci.
Improvvisamente, la festeggiata la prese da parte, isolandola leggermente dal resto della festa. «Forse non mi riterrai un'amica sincera dopo quello che ti dirò e quindi mi scuso in anticipo». Disse, un po' preoccupata. «Ho invitato Fabio stasera e... tra cinque minuti si presenterà, insieme a Tom». Tutto d'un fiato, senza respirare, lasciò uscire quello che tratteneva da settimane. Francesca l'aveva fatto di proposito, voleva che i suoi due amici risolvessero ed una festa avrebbe reso tutto meno imbarazzante per entrambi.
Dalila le poggiò le mani sulle spalle nude, sorrise a labbra strette. «E ti scusi anche per questo?» La prese in giro, bonariamente. «Sei sua amica, il compleanno è il tuo e sicuramente non mi sarei mai permessa di dirti di non invitarlo». La rassicurò. «Non devi preoccuparti, tesoro». Continuò, vedendola con le sopracciglia aggrottate, in un espressione dubbiosa. Ma poi Francesca annuì e si abbracciarono, malamente per via del pancione della ragazza.
Passarono cinque minuti, poi dieci minuti, poi un quarto d'ora e finalmente Fabio e Tom attraversarono la porta d'ingresso della sala in cui si sarebbe svolta la festa di compleanno di Francesca. Davanti si ritrovarono persone sedute ai tavoli che chiacchieravano tra di loro, persone in pista che si scambiavano saluti e bambini che correvano avanti e indietro; insomma, era una vera e propria festa. Per un secondo, Tom girò il viso verso quello dell'amico e lo trovò che si guardava intorno, forse alla ricerca di qualcosa o di qualcuno; e lui sapeva benissimo a chi stesse cercando.
Tom fu il primo a vederla, era impossibile non notare quei lunghi capelli rossi. Era bellissima, indossava un vestito nero che le lasciava un po' di schiena nuda. Poi fu il turno di Fabio, attorno al quale scomparirono tutti e i suoni divennero ovattati quando la vide: si spostò i capelli dietro le spalle, ridendo a squarciagola con le sue amiche. Fabio riconobbe la reazione del suo corpo come quella che ebbe a San Marino, quando la vide dopo settimane di lontananza, settimane vissute tra messaggi e chiamate. Lei non lo vide, ma Marta sì. Quest'ultima non si scompose e fece in modo che la sua amica non capisse, se la portò semplicemente con se al tavolo, facendo sì che entrambe gli dessero le spalle.
Durante la serata, Dalila lo vide da lontano e dovette poggiare le mani sullo schienale della sedia per non cascare a terra, a causa delle gambe improvvisamente molli. Non se l'aspettava, anzi era convinta che non sarebbe più venuto, dato che fino a quel momento non l'aveva visto. Erano a pochi metri di distanza, ma lo sentiva così distante che quella sensazione le provocò un dolore lancinante allo stomaco. Lei non lo guardava semplicemente, lo stava praticamente fissando, non riusciva a distogliere lo sguardo da lui. Era così bello da far male, con quel sorriso così imperfetto ma allo stesso tempo meraviglioso, con quella camicia nera che lo rendeva elegante ma non troppo, con quei capelli tirati su con il gel.
Dalila era innamorata così tanto di quel ragazzo che dovette scappare dalla sala per dirigersi in bagno perché le mancava l'aria dall'emozione di averlo rivisto. Era convinta che sarebbe stata sola, ma mai avrebbe pensato che Fabio proprio in quel momento si sarebbe girato a guardarla. Resosi conto, si allontanò dal gruppo con la chiara intenzione di seguirla.
