Soulmates?

Cap. 7 ~ Ognuno ha il suo modo per sfogarsi.

17 settembre, 5:49

Quella mattina il cielo si mostrava con qualche nuvola che pareva quasi commestibile, della stessa consistenza dello zucchero filato, attorno esso era pieno di sfumature, che andavano dall'azzurro al rosa.

Si diresse verso l'auto parcheggiata la notte prima. Aprì il cofano e gettò farraginosamente i bagagli che era riuscito a recuperare.

Salì in auto sbattendo la portiera, finché cedette e scoppiò in lacrime.

Era sicuro che quello non poteva essere un normale litigio. Era letteralmente l'inizio della fine, a parer suo e avevano rotto, per giunta dopo più di otto anni di relazione!

<<N-NON CAPISCO!! H-HO SBAGLIATO IN QUALCOSA?? SONO STATO TROPPO APPICCICOSO?!>>
Strillò colmo di rancore.

<<Adrien non fare così->> cercò di consolarlo il kwami che non aveva mai visto piangere il suo portatore.

<<COSA?! COME DOVREI REAGIRE?! MANCA ANCHE UN MESE AL NOSTRO ANNIVERSARIO!! E CI STIAMO LASCIANDO! QUESTA VITA È UNA VERA MERDA!! NON POSSO AKUMIZZARMI O QUALCOSA DEL GENERE?! MAGARI L'AKUMA RIESCE AD ENTRARE NEL COSTUME! ALMENO POSSO CATACLISMIZZARMI!>>

<<Non dire così! Non è mica la fine del mondo! Ci sono tanti formaggi da addentare->>
<<NON CAPISCI! LEI NON SI PUÒ SOSTITUIRE!! LA AMO E NON HO MAI SMESSO DI FARLO! In ogni caso, non ho altro tempo da perdere, devo recuperare le ore di lavoro>>

Si asciugò le lacrime col palmo della mano, accese la macchina e arrivò all'alto e grigio grattacielo.

Salì al quinto piano. Senza mostrare troppa importanza all'ambiente circostante, aprì la porta del suo ufficio, si avvicinò alla scrivania in vetro, allineò ogni singolo oggetto, fin quando i suoi occhi si posarono su quella cornice in particolare; quella esatta fotografia che li ritraeva sorridenti, all'inizio della relazione, ancora giovani e ingenui.
Guardò ella con nostalgia prima di sedersi e iniziare a visionare documenti.

***

<<È inutile che ci speri! Il biondo avrà sicuramente da fare con la ragazzina->>
Disse il suo capo ad alta voce, entrando nel suo ufficio. <<T-ti richiamo dopo Patrick...A-Adrien!
C-che sorpresa!! D-da quando sei qui??>>

Alzò lentamente la testa in direzione dell'uomo di mezza età di fronte a lui, posò la penna e rispose freddamente. <<Circa dalle sei. Ho firmato i moduli per le fatture, mettendoli in ordine per colore e iniziale della lettera>>

<<Ah, b-beh bene...q-quasi dimenticavo! La prossima settimana ci sarà una nuova riunione che deciderà le nuove sorti dell'azienda->>

<<Ci sarò, senz'altro.>> Continuò seguito da un sorriso forzato.

<<Te lo dico prima che che ti metta d'accordo con la tua- sul serio??>>

<<Sì, in ogni caso non avrei altro modo per sprecare il tempo>>
<<Allora confermerò la tua presenza va bene?>>
<<Sì faccia pure!>>

<<Ok...b-buon lavoro allora!>>
<<Grazie altrettanto.>> terminò la conversazione quasi seccato.

Abbassò la maniglia e uscì commentando silenziosamente, <<Wow che strano...beh almeno è produttivo....>>

Dopo aver rischiato di addormentarsi sulla tastiera del pc più di una dozzina di volte decise di sgranchirsi le gambe. Approfittò della finestra spalancata per trasformarsi, balzò da un tetto all'altro alla ricerca di una akuma per lui.

L'ultima cosa che aveva bisogno era vedere la sua lady, perché conoscendola l'avrebbe costretto a sputare il rospo e raccontargli cosa gli stesse succedendo.

***

Incazzato più di prima fece la scorta di caffè e ritornò alla sua postazione.

Nonostante i ripetuti tentativi di concentrarsi su quello che stava facendo, la sua mente non riusciva a non pensarla. Ogni minima azione lo riportava a farle riferimento.
Non vederla, non sapere dove fosse o cosa stesse facendo mandava il suo stomaco sottosopra.
Intanto era ancora l'ora di pranzo...sarà veramente riuscito a sopravvivere senza la sua anima gemella?

~ Sondaggio
Vi piacerebbe se creassi una specie di "diario", in cui entrambi i protagonisti, con l'avanzarsi della storia parlano in prima persona mostrando i propri sentimenti?

È vero sono stata assente per molto tempo, ma vi prometto che mi farò perdonare, prima però avrei bisogno di un vostro supporto.

Grazie per l'attenzione