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°•Kou•°

Stavamo parlando tranquillamente quando Mitsuba si mise a fissare un punto fisso proprio davanti a noi.

Guardai nella sua stessa direzione.

Fissava due figure nere in lontananza, sembravano un ragazzo e una ragazza che camminavano molto vicini, probabilmente uniti da una stretta di mano.

All'inizio non capivo, poi sentì una risata familiare.
Pian piano che continuavamo a camminare le figure erano più evidenti. Erano di spalle.

Una delle figure aveva i capelli lunghi...da lì ho capito.

Mitsuba mi strinse il polso e cercò di cambiare strada, ma quando opposi resistenza e mi fermai sui miei passi, mi guardò con uno sguardo dispiaciuto.

Lo aveva capito anche lui.

Continuammo a camminare finché quasi non gli toccammo la schiena.

"Hey"

I due piccioncini si girarono immediatamente come impauriti.

Io cambiai direzione fino a camminargli davanti.
Mitsuba rimase pietrificato quando Yashiro e Hanako lo guardarono con sguardo confuso.

Messo a disagio, Mitsuba mi raggiunse e si attaccò al mio braccio sinistro stringendo delicatamente. Quasi tremava, come un pulcino bagnato sotto la pioggia.

"Venite al mio prossimo concerto...ne ho di cose da dirvi"

Non li guardai neanche, ero di spalle. Alzai solo il braccio destro come segno di saluto.

Mitsuba era felice, aveva capito che avrei pubblicato la nuova canzone e l'avrei inserita nella scaletta del concerto.

Camminammo in silenzio. Dopo qualche minuto ci girammo, non c'erano più i piccioncini.

Ci guardammo negli occhi e iniziammo a ridere dal nulla.

"Ora torniamo a casa? Ormai è troppo buio"
Annuì.

Quella casa magnifica di giorno lo era altrettanto di notte.
Fuori faceva freddo, ciò che mi rendeva felice era il fatto che sapevo che quando sarei entrato in quel rifugio, sarei stato avvolto da coperte, calore e cioccolata calda. Per me questa è una casa. Un posto sicuro dove stare sotto le coperte con il freddo e con il ventilatore o l'aria condizionata a palla con il caldo.

Mitsuba aprì la porta con la chiave e accese immediatamente la luce.
Salimmo le scale che portavano al piano di sopra e entrammo nella sua stanza.

"Posso darti un mio pigiama se vuoi"

Mi aspettavo una domanda simile, ma non sapevo comunque cosa rispondere perché mi venne un leggero brivido lungo la schiena.

"V-va bene anche una felpa"
Misi la mano dietro la nuca.

"Sicuro? Ce l'ho i pigiami eh"

"A-allora va bene"

Perché sono così impacciato.

Mitsuba rovistò tra i cassetti e mi lanciò il faccia una maglia e dei pantaloncini.

Rise...e anche io.

"Kou non ho sacchi a pelo...però il mio letto è a due piazze e mezzo..."

Tornò quel brivido lungo la schiena.

"Ci guardiamo un film? Ho il computer"

Non mi lasciò rispondere.

" 'I sospiri del mio cuore'?..."

Neanche mi rispose che aprì netflix.

Era d'accordo.

Prese due coperte che lasciò sul letto e fece partire il film.

Si era tutto raggomitolato con la coperta mentre io ero seduto con le gambe incrociate e la coperta appoggiata su di esse.

Non sapevo neanche se lo avesse già visto il film, ma lui non ha esitato a metterlo immediatamente.

Guardai fuori dalla finestra, era completamente buio. Controllai un attimo l'orologio: "2:56".

Mitsuba era ancora sveglio ma i suoi occhi dicevano il contrario. Erano praticamente chiusi, ma si sforzava di tenerli aperti tramite quella mini fessura per arrivare almeno alla fine del film.

Gli scossi la mano davanti alla sua faccia ma crollò sulle mie gambe incrociate ancora raggomitolato.

"Vuoi che tolgo il film?"

Pensavo di non ottenere alcuna risposta ma sentì un leggero movimento della sua fronte dall'alto verso il basso.
Spensi il computer.

Gli appoggiai delicatamente la testa sul suo cuscino.

"Notte Mitsuba" gli sussurrai all'orecchio.

Uscì dalla stanza e mi recai nel bagno.

Vidi il mio viso stanco dal riflesso dello specchio.
Ero leggermente appoggiato al lavandino e respirai profondamente.

Mi sciaquai il viso e mi misi il pigiama che mi aveva dato Mitsuba.
Erano larghi, me lo aspettavo da lui.

Tornai nella stanza e mi sdraiai sul letto.

Lui dormiva profondamente alternando gli inspiri e gli espiri.
Mi dava tranquillità.

Si...ero proprio a casa.

°•SPAZIO AUTRICE•°

Se ti sta piacendo questo capitolo e la storia in generale, fammelo sapere con un ♡commento♡ e una ☆stellina☆

Sono in Italia! perciò pubblicherò più spesso^^

^^

°•♡~Sulle note di felicità~♡•° ♤*Mitsuko ff*♧Where stories live. Discover now