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°•Kou•°

"Oh...GODO hahah"

Risi anche io.

Da quel momento mi precipitai nei ricordi. Anche se avevamo praticamente venticinque anni, mi ricordavo ancora ogni sfumatura di tutto ciò che è accaduto in quella scuola media.

Mi resi conto che eravamo in silenzio...iniziai a scuotere la testa da destra verso sinistra come un cane fragico che spruzza acqua dappertutto quando si scuote.

Dopo questo gesto i miei capelli si erano messi in disordine. Allungai una mano che dalla mia fronte strusciò fino a sopra la mia testa. Quel movimento portò indietro i miei capelli e li sistemai.

Mi girai verso di lui.
Ero confuso.
Lui non mi guardava.
Per la testa mi scappò un 'Perché?'
Fissava il vuoto.

"Vogliamo andare di sopra?"
Chiesi quasi sussurrando con lo sguardo ancora verso il basso e la mano ancora tra i capelli.

Lui senza distogliere il suo sguardo concentrato sul vuoto annuì.

Ci alzammo entrambi dalle sedie e salì le scale davanti a Mitsuba.

Entrammo nella sua stanza ora buia, ma che per me aveva una luminosità infinita.

Appena lui entrò accese la luce della sua scrivania e si sedette sul pavimento appoggiando la sua schiena sulla porta finestra guardando il soffitto.

Io ero rimasto in piedi e non capivo il perché tutto ciò.

Non avevo ancora visto...cosa aveva in mano...

..."~Ricordi~"...

Senza fiatare mi sedetti alla sua sinistra e lo guardai sfogliare quell'album.

Si, arrivò a quella fotografia.
Arrivò a quel ricordo.
Ricordò a quel momento.

"Sei sempre stata una persona importante per me Kou...sono felice di averti trovato su quella panchina...anche se stavi soffrendo ti ho comunque rivisto...ho comunque rivisto quell'orecchino del traffico da sfigato di merda...ho comunque rivisto il mio migliore amico..."

Era veramente Mitsuba quello che stava parlando?...
Te lo dico io...
Era il suo animo.

Quella serata era una vera e propria immersione nei ricordi.
Ero felice di ripensare a ciò che avevamo passato...mi trasmetteva un qualcosa di spensieratezza.

Mentre lui non sembrava esserlo tanto quanto me...

Mi avvicinai a lui per vedere che faccia aveva, se sulle sue labbra era stampato quel suo sorriso smagliante.
Quando mi accorsi che per sbaglio gli avevo toccato la fronte.

Lui girò lo sguardo verso di me mentre io avevo indietreggiato di stacco.

L'unica luce che ci illuminava era quella della lampada sulla sua scrivania, per il resto ci pensò la luna piena a fare un'ulteriore atmosfera.

Per un momento non pensai più...

Avvicinai il suo viso delicato lateralmente al mio con un solo dito.

E appoggiai le mie labbra sulla sua guancia sinistra dandogli un delicato bacio su di essa.
Quando sentì queste ultime diventare calde mi allontanai e ritornammo a farci dividere dalla stessa distanza di qualche secondo prima.

Lui ora mi guardava con occhi lucidi e spalancati.

"Non ti avevo ancora ringraziato per oggi: la cena, il concerto, la canzone,...il fatto che mi sei sempre stato accanto...insomma, sai già che con le parole non ci so fare, ma più con i fatti"

°•♡~Sulle note di felicità~♡•° ♤*Mitsuko ff*♧Where stories live. Discover now