14

38 4 21
                                    

Non ho chiuso occhio tutta la notte

Oops! Ang larawang ito ay hindi sumusunod sa aming mga alituntunin sa nilalaman. Upang magpatuloy sa pag-publish, subukan itong alisin o mag-upload ng bago.

Non ho chiuso occhio tutta la notte. Sono rimasta seduta sul letto, braccia tese e mani premute sul materasso, fissando il vuoto della moquette.

Sono rientrata il più tardi che ho potuto. Ho atteso per ore intere fuori dalla locanda, al freddo in una serata di vento pungente a trafiggermi sin dentro le ossa. Ho aspettato che James fosse andato a dormire per poter rientrare.

Non posso dimenticare. La scorsa sera si è rivelata un disastro, non voglio parlarne con nessuno, con lui tantomeno.

Non riesco a togliere dalla mia testa l'immagine di Velvet salire su quella macchina, le ruote che sgommano, con rapidità vanno via una volta chiuse tutte le portiere.

È come se fosse tornato Leo, perseguitasse i sogni miei, forse, per vendicare la sua morte.
Non ho visto il volto dello sconosciuto andato via con la ragazza dai capelli viola, a malapena sono riuscita a intravederlo. Eppure, il suo arrivo a richiamato in me un volto ancora fin troppo familiare.

Non avrei mai voluto andasse a finire così, in fondo, però, se ho perso il controllo è stata anche colpa sua. Perché è venuto a cercarmi, quella sera stessa? Ho esplicitamente richiesto di non aver più voglia di vedere la sua faccia di nuovo, mesi prima.

Mi sono innamorata, per davvero. Nate è stato tanto giusto per me. Io così maledettamente sbagliata, invece, da pensare di potermi servire del cugino della mia migliore amica per arrivare a l'inafferrabile. E da allora che non sono più riuscita a guardare negli occhi Emily, la consapevolezza è troppo radicata in me e non posso ignorarla, anche se lei di questi poteri ne è ignara.

Non ho tenuto conto delle conseguenze, di non poter prendere e sparire nel nulla. Adesso non mi resta altro che pentirmi.

Leo è un che porta guai. Prende tutto ciò che vuole e lo getta via quando più non gli serve. Sono così tutti quelli come lui, non molto diverso da Dustin.
Saperlo prima sarebbe stato molto utile.

Velvet, in quale guaio ti sei andata a cacciare? Spero, almeno, sappia quello che sta facendo.

Avrei dovuto fare qualcosa. Uscire allo scoperto, dal buco nel quale mi sono rintanata, per fermarla, riportarla indietro, al sicuro tra le mura della locanda.

Ora è tutta colpa mia, se qualcosa le accade.

Mio fratello fa capolino nella stanza, in fretta. Sulla superficie piana del comodino poggia un piatto contenente pezzi di frutta e un trancio di crostata. È pronto per schizzare di nuovo fuori.
Quando stamane si è svegliato si è accorto che in me qualcosa non quadra nel verso giusto.
Lui l'ha capito, appena sveglio, e per questo è uscito presto senza proferire parole superflue. Mi ha concesso lo spazio di cui ho avuto bisogno, senza che fosse stato richiesto.

«La colazione. Io devo andare. È successa una cosa»
I verdi occhi sono sgranati, i lineamenti facciali mostrano determinazione nelle scelte, seppur non possono mascherare allarme. «Un incendio al vecchio fienile. Stanotte. Parte della locanda è annerita dal fumo, fortuna si è fermato per tempo».

LIGHT DEMON - Il Rumore Della Rinascita Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon