CAPITOLO 7

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Mi sveglio di soprassalto dopo aver fatto un incubo. Ho il respiro affannoso e sudo. Provo a respirare lentamente e riesco a calmarmi.
"Hey, tesoro, tutto ok?" mi chiede mia madre, vedendomi scossa.
"Sì, sto bene." cerco di sorriderle.
Lei mi prende la mano e me la stringe, un gesto che mi stupisce ma che mi rende felice.
"Sono le 13:30, la mensa è aperta. Hai bisogno di forza."
"Già, sto morendo di fame."
Scendo dal letto e metto le mie All Stars bianche.
Sono orribile, tuta bianca e T-Shirt nera come pigiama, le scarpe ormai rovinate e i capelli spettinati. Decido di andare in bagno per sistemarmi e cambiarmi. Prendo dal borsone dei nuovi vestiti e mi cambio velocemente. Pettino i capelli e, dopo essermi osservata allo specchio, penso di essere un po' più decente.

Una volta in corridoio, sono io che guido mia madre verso la mensa, ormai so dov'è. La sala è enorme, ci saranno una quarantina di tavoli. Ne intravedo uno vuoto e mi ci fiondo.
"Vado a prenderti qualcosa, tesoro." mi dice mia madre, per poi mettersi in fila per prendere il cibo.
Mi piace vederla attenta a me, mi erano mancate le sue attenzioni.
"Hey, Hanna."
Una voce dentro di me, che riconosco subito.
"Salve, dottore." mi giro e me lo ritrovo davanti in tutta la sua bellezza.
"Ah, dammi del tu. Ti senti meglio?" chiede gentilmente.
"Sì, mi sento decisamente meglio."
"Sono felice che ti stia riprendendo." conclude con un sorriso, "Senti, devo dirti una cosa." adesso è serio. La sua espressione è cambiata in meno di un un secondo.
"Non potrai più uscire dalle 20:15 di sera fino al mattino. Sei obbligata a stare in camera e ti terranno d'occhio."
"Cosa? Per quello che è successo la scorsa volta?" chiedo e lui annuisce.
"Mark ha detto la verità alla direttrice."
"Beh, è giusto così. Rimarrò in camera, promesso."
"Sono felice che tu capisca." dice per poi poggiare la mano sulla mia spalla.
Un semplice gesto mi causa uno strano movimento nello stomaco e mi fa venire i brividi. Non posso fare a meno di guardarlo, di guardare i suoi capelli, i suoi occhi...
"Buongiorno dottore." mia madre mi risveglia dai miei pensieri.
"Buongiorno signora."
"Scusa se ci ho messo tanto, amore mio, ma c'era tanta gente." mi porge il vassoio blu.
Non mi preoccupo del ritardo, apprezzo solamente il fatto che abbia fatto la fila per me.
"Beh, vi lascio sole. Ciao Hanna, arrivederci signora." detto questo, poggia di nuovo la mano sulla mia spalla e va via.
"Hai caldo, tesoro?" Mo chiede mamma.
"Cosa? No." dico e inizio ad addentare gli spaghetti.
"Beh sei rossa in faccia ed accaldata." mette la mano sulla mia fronte.
Non sarà mica stato Louis, vero? Beh, certo che no. Non può essere così.

Salve ragazze,ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia.

Il dottore del reparto 9 » Louis Tomlinson [✔️]Where stories live. Discover now