CAPITOLO 30

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"Louis? Oddio, sei davvero tu!" gli corro incontro e lo stringo forte a me.
Vederlo dopo giorni mi rende la persona più felice del mondo.
"Ciao, Hanna. Come te la passi?" mi chiede, sforzando un sorriso.
Si nota che è a pezzi, vorrei riuscire tanto a consolarlo.
"Sto bene. Come mai sei qui?"
"Ho dimenticato di prendere alcune cose dal mio armadietto." dice, per poi entrare nel suo stanzino.
Io decido di seguirlo e chiudo la porta, per poter parlare con lui seriamente.
"So tutto, Louis. So della bambina e so del tuo collega."
"Cosa? Chi te l'ha detto?"
"Ian."
"Quanto lo odio. Non riesce mai a farsi i fatti suoi." richiude l'armadietto e si siede sulla panchina bianca, "Comunque, adesso che lo sai ti è cambiato qualcosa? Immagino sia stata tu a dirgli di raccontartelo."
"Cosa? No. E per la cronaca, te l'ho detto solo perché voglio aiutarti."
"Aiutarmi? Hanna, ho perso la mia vita, non può aiutarmi nessuno. Qualche mese fa non avrei mai fatto un errore così grande ma poi sei arrivata tu e tutto il mio mondo è impazzito!"
"Lo dici come se fosse colpa mia." dico, quasi in preda alle lacrime.
"Sai perché sono così arrabbiato? Perché è colpa mia! Se non avessi deciso di avvicinarmi a te non mi sarei innamorato e non avrei perso la ragione!" urla.
"D'accordo, a quanto pare non hai bisogno di aiuto." faccio per andarmene ma Louis mi blocca per il polso.
"Ho bisogno di te, Hanna. Ti prego."
Mi trascina verso di lui e mi abbraccia, per poi cominciare a piangere.
"Stai tranquillo, Louis, ci sono io adesso." gli passo una mano sulla schiena, cercando di calmare i suoi singhiozzi.
"Ho fatto morire una bambina, Hanna. Ho rovinato la vita a due genitori." poggia la sua testa sulla mia spalla.
Vederlo in questo stato mi spezza il cuore, vorrei poterlo consolare per il resto della mia vita, fino a quando non sarà in pace con se stesso.
"Vorrei urlare, vorrei spaccare tutto! Sono così arrabbiato con me stesso che vorrei prendermi a pugni."
"Ormai è passato, Louis, fattene una ragione. Devi andare avanti, datti forza." lo guardo fisso negli occhi, ormai rossi dalle lacrime.
Gli accarezzo la guancia e gli lascio un bacio sulle labbra, per poi poggiare la fronte sulla sua.
"Grazie per essermi sempre accanto, Hanna, non dimenticherò mai quello che stai facendo per me."
"Sono io che devo ringraziare te, Louis. Sono nel momento peggiore della mia vita e tu lo rendi migliore."
"Ti amo tanto, Hanna, voglio che tu lo sappia."
"Sei importante per me, non voglio perderti una volta uscita da qui."
"Non ti lascerò andare via così facilmente, te lo posso giurare."
Gli sorrido e lo bacio di nuovo.
"Adesso devo andare. Non posso rimanere fuori a lungo, ricordi?"
Mi sorride e annuisce.
"Certo che lo ricordo. Non potrò mai scordare uno dei nostri primi momenti assieme."
"Ci rivedremo presto?"
"Spero proprio di sì, bambina."

*

Cosa?!??!Ho messo due capitoli in un giorno solo!? ODDIO!

Dato che domani sono in campagna e non potrò aggiornare, ho messo in capitolo oggi.
Spero vi piaccia.

Il dottore del reparto 9 » Louis Tomlinson [✔️]Where stories live. Discover now