CAPITOLO 23

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"Ciao, tesoro." dice mia madre appena entra in camera.
Ha due grosse occhiaie, segno che dorme veramente poco. Era sempre stanca quando stavo bene, figuriamoci adesso che non fa altro che stare qui e in ufficio. Non appena si avvicina a me, mi fiondo sulle sue braccia e la stringo forte.
"Ciao, mamma."
"Come mai tutto questo affetto?" mi chiede sorridendo.
"Per tutto quello che stai facendo per me." dico a bassa voce, ma facendomi sentire comunque, "Mi dispiace che tu sia sempre stanca per il lavoro e per me."
"Faccio entrambe le cose solo per te, Hanna." mi accarezza delicatamente la testa.
"Sì, lo so, ma anche tu ti meriti una pausa."
"Come posso fermarmi se non stai ancora bene? Non posso abbandonarti, Hanna." adesso mi guarda negli occhi.
"Io...sto bene, mamma."
"Non stai bene, Hanna. Lo so, io lo sento che non stai bene, lo vedo dai tuoi occhi."
"Mamma, io...ho paura."
È la prima volta che voglio affrontare questo argomento con lei.
"Ce l'abbiamo tutti, tesoro. L'importante è andare avanti, nonostante tutto. Promettimi che non ti arrenderai mai, qualunque cosa succeda." mi stringe le mani.
"Certo che te lo prometto, mamma."
"Sei forte, bambina mia."

Quel suo conforto morale mi ha quasi resa felice. Non potrò esserlo al 100% fin quando non sarà tutto sistemato, fin quando non sarò fuori da questo posto.

Quando mamma esce fuori con la madre di Tori per fumare, io e la mia compagna di stanza rimaniamo sole. Vorrei chiederle qualcosa su Michael, ma decido di farmi gli affari miei.

Inizia a farmi male il petto e decido di stendermi un po'.
"

Hey, Hanna, tutto ok?" mi chiede Tori preoccupata.
"Sì, ho solo un po' di dolore."
"Sicura?Se vuoi chiamo tua madre."
"No, non farlo. Sto bene, è solo un po' di dolore che mi viene ogni tanto. Stai tranquilla."
"Oh, d'accordo."
Devo smettere di pensare al dolore, devo trovare qualcosa di cui parlare, qualsiasi cosa.
"Oggi viene tuo cugino?" chiedo a Tori.
"Te lo sei ricordato, eh? Comunque sì, solo che non so a che ora."

Discorso finito. Devo trovare un altro argomento. Sto per chiederle qualcosa su suo cugino ma vengo interrotta da lei.
"Michael è a scuola?"
Mi viene da sorridere.
"Sì. Sai, anche lui mi chiede sempre di te."
"Davvero?" ha un sorriso a trentadue denti.
"Sì, mi chiede sempre dove sei o se stai bene."
Questa mia affermazione la fa arrossire.
"Quando sei andata dalla dottoressa, si è avvicinato a me e abbiamo iniziato a parlare."
"Ah, sì?" chiedo, fingendomi stupita.
"Sì. Abbiamo scherzato, fin quando non ha iniziato a parlarmi in modo serio e mi ha fatto capire quanto è dolce."
"Di cosa avete parlato?"
"Mi ha raccontato di quando la sua ex lo ha tradito. In quel momento mi veniva quasi da piangere , non voglio nemmeno immaginarmelo col cuore spezzato, lui non merita di averlo."
"Sai, è strano. Lui non parla mai di Emily, non me parlava da almeno 1 anno. Cosa credi che lo abbia spinto a parlartene?"
"Beh, mi ha detto anche che gli piaccio."
"Sul serio? E tu cosa ne pensi?"
"Penso che sia il ragazzo più dolce che conosco e che sia davvero molto carino. Secondo te potrebbe funzionare tra noi due?"
"Certo che sí. Vi meritate entrambi."
"Grazie, Hanna. Ti voglio bene."
"Anche io te ne voglio."

Entra mia madre e le dico di aver fame, così andiamo in mensa.
"Mamma, hai parlato con la dottoressa?" le chiedo.
"Oh no, l'ho dimenticato. Vediamo se è libera adesso, le vado a parlare ok? Tu mangia." mi dice ed annuisco mentre lei si dirige in ufficio della dottoressa.
Vado a prendere un vassoio e vado a sbattere con un ragazzo.
"Oh, scusami non ti avevo visto." dico dispiaciuta.
"Non sono mica invisibile."
Lo ignoro e lui va verso il cibo per prenderne un po'.
"Hey, tu." dico al moro "Torna indietro, c'ero prima io." dico e passo avanti.
"Beh, adesso ci sono io."
"Non ci pensare, torna indietro."
Ricevo una mala occhiataccia e cambia direttamente reparto alimentare, andando verso la frutta.

Quando prendo il cibo me ne vado.
Mi dirigo al mio tavolo e qualcuno mi chiama. Mi giro e vedo Tori al tavolo dietro di me.
"Vieni qui a sederti." Dice ed indica il posto accanto al suo.
"Hai già mangiato?" chiedo, non appena mi siedo.
"Sto aspettando mio cugino, è andato a prendermi qualcosa."
"Ah, quindi è arrivato."

"Ecco a te dolcezza." dice una voce famigliare. Mi giro verso di lui e lo guardo con occhi spalancati.
Oh no, il ragazzo di prima. Quando si accorge di me, mi guarda anche lui stupito.
"Zayn, lei è la mia compagna di stanza. Hanna, lui è mio cugino."
"Piacere." dico, facendo un sorriso falso, e porgo la mano.
Lui la stringe e subito si stacca.

Vedo Louis entrare e notarmi.
"Scusatemi un secondo, sto arrivando." dico e mi alzo andando verso di lui.
"Ciao bellezza." Dice lui.
"Ciao, devi parlare con Tori?" chiedo e annuisce.
"La chiami?"
"Perché non la chiami tu?Non ti mangia mica."
"Ma se non mi vuole neanche vedere."
"Zitto e va' da da lei."

Non appena si piazza davanti a lei, le dice qualcosa che non sento e Tori si alza, per poi venire etrmabi verso di me.
"Volevo parlarti seriamente e volevo farlo con Hanna."

"Volevo chiederti scusa, ma non basta, lo so.Non volevo spezzarti il cuore, non mi ero accorto che ti piacevo, non lo immaginavo."
"Non ce l'ho con te, alla fine come ho perdonato Hanna, anche se non ha fatto niente, ho perdonato pure te. Stai tranquillo." gli da una pacca sulla spalla.
"Oh, grazie al cielo, stavo morendo dentro dall'ansia."
"Dai, vieni qui." Tori se lo tira verso di lei e lo stringe forte in un abbraccio.

*

Salve ragazzuole,ecco a voi il capitolo e spero vi piaccia.
Vi ringrazio ancora per le visualizzazioni e per i voti che sono più di 200♥

Il dottore del reparto 9 » Louis Tomlinson [✔️]Where stories live. Discover now