CAPITOLO 20

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Sono dentro ad una macchina,non l'ho mai vista.
Esco e caso subito con la faccia sull'asfalto.
È sera tardi,sento mia madre urlare e inizio a correre fin quando non vedo lei e mio padre piangere e scavare in ginocchio.
"Mamma!Mamma perché piangi?" Chiedo urlando.
Non risponde,continua a piangere fortissimo e scava.
Mi avvicino e vedo che stanno scavando...stanno scavando una tomba,c'è scritto il nome,"Hanna Benson".
La mia tomba,i miei genitori stanno scavando la mia tomba.

Mi sveglio di soprassalto.
Ho avuto un incubo, un bruttissimo incubo. Ho le lacrime agli occhi e il dolore al petto non mi fa venir voglia di urlare.
Guardo l'ora sul cellulare e noto che sono solo le 4 del mattino. Se potessi, uscirei a prendere un boccone d'aria, ma ovviamente mi è stata negata questa opportunità. D'altronde, l'ultima volta che sono uscita mi sono sentita male. Provo a stendermi e a fare respiri profondi e cercando di non pensare troppo. Un po' il dolore passa, ma quella sensazione di vuoto nel mio stomaco, ormai sottosopra, mi fa venire da vomitare.

"Non riesci a dormire?"
Una voce familiare che proviene dalla porta. Alzo di scatto la testa e mi rirovo davanti Louis in tutta la sua bellezza. Lo guardo ancora per un paio di secondi ma subito dopo distolgo lo sguardo.
"Perché non mi fai parlare?" mi chiede e subito dopo ed entra completamente nella stanza.
"Perché non c'è motivo di farlo, non abbiamo niente di cui parlare."  continuo a fissare il soffitto, non voglio incontrare i suoi occhi.
"Questo lo dici tu, io devo parlarti."
Si avvicina ancora di più a me.
"Bene, parla." mi metto seduta sul letto e lui si siede accanto a me.
Vorrei avere la forza di allontanarlo, ma i suoi occhi mi indeboliscono.
"Vorrei parlarti di una persona." si ferma un attimo, "Della persona di cui sono innamorato." Aggiunge.
"Allora puoi andartene, l'argomento non mi sembra interessante." provo a spingerlo ma non si muove per niente.
"Hanna, perché credi di aver capito tutto?" fa un sorriso, "La ragazza di cui mi sono innamorato sei tu."

Spalanco lentamente la bocca mentre lui mi sorride. Io? Lui si è innamorato di me? È per questo che Tori mi ha parlato in quel modo?

"I-io?" balbetto.
"Sì, Hanna. Da quando ti ho vista, non faccio altro che pensare a te. Sono stato fidanzato in passato, ma quello che provo per te è così nuovo per me."

Il mio cuore batte all'impazzata e ho paura di sentirmi male proprio nel maggiore dei momenti.
"Hanna, per favore, parlami. Anche tu provi qualcosa per me, non è vero?"
"Io...sì, Louis." ammetto, quasi a bassa voce.
"Sono così felice di avertelo detto." mi prende le mani e le stringe forte.
Se prima stavo morendo dal freddo, adesso sento caldo. Avere Louis a pochi centimetri da me, mi fa quasi svenire.
Ad un certo punto mi viene in mente lei: Tori.

"Non è corretto però quello che hai fatto. Hai usato Tori quando potevi benissimo parlare con me."
"Lo so, Hanna. Mi sono comportato come un bambino, ma ti giuro che le chiederò scusa."
Adesso cosa siamo? Una coppia? Allontano la paura e decido di chiederlo direttamente a lui.
"Senti, ma adesso cosa siamo? C'è qualcosa tra di noi?"
"Tu vorresti che ci fosse qualcosa?"
Certo che lo voglio, ma in questo momento mi trovo in in limbo, tra la vita e la morte, e non mi va di fare false promesse fino a quando non troverò quel cuore.
"Non lo so, Louis, non voglio prometterti niente. Non so come e quando finirà la mia vita, non voglio far soffrire anche te."
"Non pensarci, Hanna. Tu sei forte, io lo so. Quando uscirai da qui, ti prometto che non ti lascerò. Sei entrata dentro la mia mente quasi con prepotenza, non ne uscirai così facilmente. "
Queste sue parole mi fanno sorridere e al tempo stesso mi fanno piangere. Louis mi asciuga lentamente una lacrima sulla guancia e, pian piano, si avvicina a me per baciarmi.

*

Salve ragazze, ecco il capitolo.
Spero vi piaccia anche il fotomontaggio che ho fatto (:

Il dottore del reparto 9 » Louis Tomlinson [✔️]Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu