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Capitolo venti

Megan

Mi muovo freneticamente per la mia camera.
Ieri sera, dopo aver guardato la TV con Allyson, ho deciso di tornare, anche se avevo programmato di fare un pigiama party con lei.

Non volevo andare a letto troppo tardi, visto che l'indomani avrei ripreso la scuola. Perciò, appena tornata a casa ho strappato il post-it che avevo lasciato ai miei, non ancora rientrati e mi sono rinchiusa in camera.

Mi sono messa il mio pigiama, ripensando ancora alla conversazione fatta con Allyson. Mi tremavano le gambe al solo pensiero di incontrare Robin, la mattina seguente. Presa dai crampi allo stomaco e dall'ansia, ho deciso di smaltire la mia preoccupazione con un buon libro; ecco perché sono comunque andata a letto tardi.

Mi rendo conto solo ora di aver fatto un'enorme cavolata: sono in ritardo e mi sembra di essere stata schiacciata da un tir. Sto girovagando per la stanza, con lo spazzolino in bocca, alla ricerca di vestiti per andare a scuola.
Sembra che la giornata non sia iniziata nel migliore dei modi.

Vado in bagno e mi sciacquo i denti. Mi guardo allo specchio: ho due borse sotto gli occhi che fanno paura... devo rimediare al più presto con un po' di trucco. Dopo essermi lavata la faccia, cerco di aggiustarla al meglio con correttore, eyeliner, mascara e qualche pennellata di blush, per sembrare meno zombie.

Mi sistemo la camicia, il maglione e i jeans. Mi guardo allo specchio intero, affisso all'anta dell'armadio e, come ogni volta, non posso non trovare i mille errori del mio corpo. Richiudo l'anta disgustata e guardo l'orologio.

Automaticamente i miei occhi si spalancano: sono già le sette e quarantacinque, ho tre minuti per arrivare a scuola.
Porca miseria.

Scendo le scale correndo e sperando di non morire, saluto tutti e mi incammino verso la scuola.
Per fortuna non abito molto lontano.

Sono preoccupata: non voglio rivedere Robin, e il solo pensiero di poterlo incontrare tra i corridoi, mi terrorizza.

Cerco di non farmi prendere dal panico, quando raggiungo l'entrata e vedo la mano di Allyson che mi saluta. Mi sta aspettando e vicino a lei c'è Michael, ma nessuna traccia di Robin. Questo è davvero strano anche se mi rincuora, perché stando a quanto mi ha raccontato la mia amica, anche se Robin è arrivato da poco, ha subito stretto amicizia con Michael e pare che i due ora, passino molto tempo insieme.

È come se Michael avesse preso sotto la sua ala il nuovo arrivato.

Secondo me lo fa solo per ottenere popolarità: non conosco molto Michael, ma non sembra una persona molto profonda. Forse lo sto solo giudicando male e non dovrei. Devo essere più aperta, positiva e dargli una possibilità.

Butto fuori un sospiro e mi avvicino, sorridendo.

"Ciao Meg." Mi saluta la mia amica.

"Ciao Ally. Come va?" le chiedo

"Molto bene, hai dimenticato questa a casa mia." Mi dice e mi porge la mia pochette dei trucchi.

Ops!

"Ah ecco dov'era questa mattina ho dovuto raccattare tutti i vecchi trucchi per poter uscire, grazie mille." Le faccio un sorriso di ringraziamento.

"Ehi donzelle, ci sono anche io qui." Salta su con tono allegrotto Michael.

Entrambe ci giriamo verso di lui e dopo esserci guardate

"Meg è vero non ti ho mai presentato Michael scusami, ecco Michael questa è Megan, Megan questo è Michael, bene adesso le presentazioni sono fatte" dice Allyson, portandosi una mano alla testa
Sorrido ad Allyson.
E poi guardo il suo ragazzo.
"Molto felice di conoscerti Michael. Ally mi ha parlato un sacco di te." Dico tranquillamente, guardandolo in faccia.
"Ah. Spero abbia parlato bene." Lui risponde, lanciando un'occhiata piena d'affetto alla sua ragazza, rossa come un peperone.

Shut up and Kiss me! [Completo]Where stories live. Discover now