Shut up and Kiss me! [Completo]

31

       

Capitolo Trentuno

Robin's Pov

Guardo la figura meravigliosa di Megan allontanarsi da me. Mi farà impazzire.

Appena esce da scuola, sposto il mio sguardo sulla ragazza: è abbastanza attraente, ma il mio cuore è già occupato da una persona, perciò non la squadro nemmeno come faccio al solito, mi limito a fissarla, annoiato.

"Uhm, allora... che volevi dirmi?" Le chiedo, serio. Non posso perdere tempo.

"Lei è la tua ragazza?" Mi domanda, puntando lo sguardo proprio verso l'uscita.

La guardo"Chi, Megan? No." Rispondo, abbassando lo sguardo e, passandomi una mano dietro il collo.

Magari lo fosse.

La ragazza annuisce, sembra preoccupata "Ho visto Kyle parlare con lei" dice, facendo una smorfia.

Neanche a me piace l'idea che lui la guardi o che le parli. Michael mi ha detto che è infido e non si fa tanti problemi con le ragazze, per questo non capisco come Megan si sia fatta abbindolare così facilmente "Si, lei e l'idiota sono amici." Alzo gli occhi al cielo, con una smorfia.

"Ecco, appunto." Controbattere secca, sbuffando.

Mi sono perso qualcosa? Si direbbe che sia un'ammiratrice segreta di Kyle... magari vuole far fuori Megan. 

Mi metto sulla difensiva "Perché? Qual è il problema."chiedo, aggrottando le sopracciglia.

Chiunque abbia intenzione di far del male a Meg, d'ora in poi, se la vedrà con me.

Lei mi guarda e noto solo ora, una vena di tristezza nei suoi occhi, che mi fa gelare il sangue.

"Ascolta... Kyle è una bruttissima persona" sembra trattenere le lacrime, stringo i pugni. Odio vedere che già una ragazza ha sofferto per colpa di quel pericolo pubblico.

"Mi ha fatto del male... per questo, non voglio che ne faccia anche ad altre ragazze..." continua abbassando lo sguardo e trattenendosi.

Cosa?! Lo sapevo, è un viscido bastardo. Megan, è nei guai. 

"Mi dispiace tanto..." rispondo

"Sarah" mi dice il suo nome.

"Mi dispiace veramente tanto Sarah, ma perché non lo hai denunciato?" Le chiedo, aggrottando le sopracciglia e stringendo le mani a pugno. Ho bisogno di picchiare qualcosa o qualcuno.

Lei si porta una mano dietro il collo e, alza le spalle "Non avevo prove, lui è troppo ricco. E poi ero  spaventata e sola. Ma ora, voglio evitare che succeda di nuovo." Mi dice, sinceramente guardandomi negli occhi.

Mi avvicino a lei e le metto una mano sulla spalla.

"Grazie mille, Sarah, non sai che favore mi hai fatto! Te ne sono grato e penso lo sarebbe anche Megan, se sapesse." Le dico, con un sorriso rassicurante.

"Grazie a te. Scusa se sono stata invadente." Mi dice, appiattendo le labbra.

"Ma cosa dici?!" Rispondo, serio.

"Ora devo andare." Continua, alzando le mani e girandosi per andarsene.

"Ciao, grazie ancora!" Le ripeto.

Sarah si allontana senza guardarsi indietro.

Mi sento un grossissimo peso sullo stomaco.

E ora, come faccio a dirlo a Megan? Quella mi uccide e non mi crederà mai. Penserà che sia una scusa per non farla uscire con quell'imbecille.