Undici

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Quella notte John White invitò Harry e Celia a casa sua per cena

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Quella notte John White invitò Harry e Celia a casa sua per cena.

Celia emerse dalla loro casa, uscendo nel calore della aria notturna per incontrare Harry all'esterno. Il sole era appena calato oltre l'orizzonte, rimpiazzado dal bagliore della luna argentea. La luce proveniente dal cerchio accecante nel cielo si rifletteva sulla collana che Celia indossava, attirando l'attenzione di Harry.

Lui si voltò e le sorrise, spalancando gli occhi alla sua bellezza. "Sei incantevole." si allungò a prenderle la mano e la tirò verso il suo corpo, posando un bacio sulla sua fronte.

Lei sorrise e indietreggiò. "È troppo?" guardò il suo vestito, il tessuto di un vivace rosso.

Lui scosse la testa. "Assolutamente perfetta. Sei un dono di Dio."

Lei alzò gli occhi al cielo e gli schiaffeggiò giocosamente il petto, prima di afferrargli il braccio e di dirigersi alla residenza dei White.

Roanoke era tranquilla. Il fuoco crepitava nelle piccole case, le fiamme delle candele brillavano attraverso le finestre coperte dalla carta e creavano le ombre delle famiglie all'interno.

Celia si sentì così fuori posto. Le cicale frinivano in distanza, insieme all'occasionale bubolare di un gufo. Desiderava ritornare a Greenwich, ma sapeva che era impossibile.

Arrivarono alla casa di John White e bussarono piano alla porta. Alcuni secondi dopo, la porta venne aperta, rivelando John.

"Buona sera, sono felice che abbiate deciso di venire." disse lui, aprendo ulteriormente la porta per far entrare i due. "Per favore, entrate. Eleanor," gridò in casa, "Vieni a prendere la giacca di Sir Harry! Lady Styles, venga con me, le vado a prendere un rinfresco. Vino, magari?"

"Suona meraviglioso," disse, passando lo scialle ad Harry, prima di seguire John in cucina.

La loro casa era soltanto un po' più grande delle altre nella colonia, con una cucina bloccata dall'ingresso che fungeva da salotto e una stanza appartata dove dormiva Eleanor. Un letto giaceva nella cucina. Celia immaginò che era dove John dormiva.

Appena John versò un bicchiere di vino per sè e Celia, una porta venne aperta e chiusa gentilmente. Lui sorrise e si allungò a prendere altri due bicchieri.

"Deve essere Eleanor," disse lui.

Celia prese il bicchiere di vino e lo portò alle labbra, lasciando che il potente liquido le scivolasse in bocca e le bagnasse la gola asciutta. Quando John versò un altro bicchiere, lei lo prese e tornò nella stanza dove aveva lasciato Harry.

Appena arrivò sulla soglia, potè vedere la schiena di Harry. Lui guardava Eleanor. Lei indossava un vestito blu chiaro. I suoi capelli erano legati in una treccia, rivelando il suo lungo collo. Lei sorrideva leggermente ad Harry, gli occhi blu brillavano alla fioca luce. Tra le mani teneva la giacca di Harry.

Celia inspirò a fondo e entrò nella stanza. "Harry, cosa ti sta prendendo così...oh," disse lei, fingendo di non aver spiato da dietro il muro, guardando il loro incontro.

"Celia, è magnifico vedervi di nuovo," sorrise calorosamente Eleanor.

Celia forzò un piccolo sorriso. "Vedo che avete incontrato mio marito," disse lei, fermandosi accanto a lui e porgendogli il bicchiere di vino. La mano di lui scivolò intorno alla sua vita. Lei sorrise genuinamente all'azione.

"Sì e che adorabile coppia che formate," disse lei mentre appendeva la giacca a un gancio nella vicinanza inchiodato al muro.

Celia guardò Harry, che le sorrideva. Lei spostò lo sguardo su Eleanor. "Sei molto gentile a dire così. Immagino presto cercherai un marito?"

"Mio padre così vorrebbe," replicò piatta.

"Vi sento parlare molto di me?" chiese John, sbucando da dietro l'angolo. Lui sorrise. "Venite, andiamoci a sedere mentre il cuoco prepara la cena."

Furono guidati nel salotto, Harry e Celia presero posto sul divano e gli altri sulle singole sedie.

Ci fu silenzio all'inizio. Il fuoco scoppiettava nella cucina, riempendo l'aria pesante. Celia guardò Eleanor, mentre i suoi occhi vagavano nella stanza, catturando lo sguardo di Harry per un breve momento. Lei deglutì.

"Quindi, com'è la vita qui?" chiese Celia, disperata nella ricerca di distrarre Eleanor dall'apparente interesse per Harry.

"Beh, signora, sarà diversa da quello a cui eravate abituata," disse John attentamente.

Celia annuì. "Immagino. Ci sono bambini qui?"

"No, signora, Nerissa è la prima." replicò lui.

"È eccitante."

"Harry, magari potrei rubarti per discutere delle questioni governative? Non c'è bisogno di annoiare le donne con chiacchiere politiche," disse John, alzandosi dalla sua sedia.

Harry annuì e lo seguì fuori dalla stanza e nell'aria notturna calda, lasciando Eleanor e Celia sole alla loro compagnia

"Immagino avrete bisogno di un tour della colonia," disse Eleanor, i suoi occhi brillavano mentre parlava. "Sarei felice di mostrarvela domani."

"Grazie, lo prendo in considerazione."

"Ditemi, com'è la vita a corte?" Eleanor si chinò in avanti, i giovani occhi spalancati per la meraviglia.

"DSapete della mia posizione lì?"

"Mio padre smebra sapere tutto di tutti," Eleanor sorrise in maniera scherzosa. "Eravate una damigella d'onore, corretto?"

"Sì. Ero molto vicina alla Regina."

"E come siete finita ad avere un pirata come marito? Nessun offesa, ovviamente."

"Sicuro," Celia dichiarò lentamente, fissandosi il grembo e unendo le mani. L'anello d'argento alla mano sinistra rifletteva alla luce della candela, brillando. "Stavo andando in Francia quando la mia nave è stata attaccata dagli spagnoli. Nel caos, sono stata spinta in mare. Harry mi è venuto in soccorso."

Come un valoroso cavaliere! Che romantico racconto," disse entusiasta.

Celia spalancò gli occhi momentaneamente, le labbra le si arricciarono leggermente agli angoli della bocca. "Sì," disse, "Romantico."

"Se mai mi sposerò, dovrà essere per amore, non per posizione o benessere."

Celia prese un sorso di vino, sperando di alleggerire il disagio che sentiva in presenza di Eleanor. Lei era giovane, bellissima e piena di vita. Il modo in cui aveva guardaro Harry mentre prendeva la sua giacca provocò una brutta sensazione nelle profondità del cuore di Celia. Lei ed Harry si erano appena riconciliati, e aveva paura che Eleanor avrebbe causato un altro litigio, specialmente con il suo amore per l'avventura.

"Oh, spero diventeremo buone amiche finchè starete qui, Lady Styles," disse Eleanor, allontando Celia dai suoi pensieri. "Quanto ho desiderato un'amica da quando sono arrivata qui. Sono stata così sola. La maggior parte delle donne mi detestano per la mia giovinezza e ignoranza alle avversità della vita." lei alzò gli occhi al cielo.

"Sento che andremo d'accordo, Eleanor. E te l'ho detto, chiamatemi Celia." replicò lei con un piccolo sorriso e un leggero cenno della testa.


Scusatemi per gli errori, ma ci tenevo a pubblicarlo nonostante questo periodo stressante.

#vottafurnì

Embark [h.s. - italian translation]Where stories live. Discover now