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"Lauree, ti prego ascoltami" lo supplicò Johnny ma Lauree fece finta di non sentirlo. Si asciugò con rabbia la lacrima che era scivolata al suo controllo, mostrando quella sua debolezza, e si sollevò dal pavimento. Quanto era stato stupido. Nell'ultimo anno aveva lavorato su sé stesso, cercando di rimediare ad anni di buio e tenebre in cui rifiutava ogni forma di amore e ora che era guarito, pronto ad amare, l'uomo per cui batteva il suo cuore lo aveva sostituito con un altro.
"Lauree, cazzo ascoltami" sbottò il ragazzo.
"Cosa dovrei ascoltare eh? Ho già sentito abbastanza, sono felice che ti sei rifatto una vita e che tu sia felice con un altro. Ora se vuoi scusarmi ho del lavoro da terminare" gli voltò le spalle "naturalmente quando vuoi venire a trovare Melany sei il benvenuto, avvisa Susan e io sarò ben lieto di non farmi trovare" detto ciò se ne andò, lasciandolo lì incredulo.
"Non hai capito un cazzo" sussurrò per poi entrare nella camera dell'amica stampandosi sul volto il sorriso più falso che potesse trovare. Parlò un po' con la ragazza, cercando di non farla agitare e tranquillizzandola sul fatto che non fosse più arrabbiato con lei. Johnny ritrovò la stessa Melany che aveva conosciuto nella casa famiglia dove si erano conosciuti, solo un po' stanca e affaticata dalla malattia.
La salutò poco dopo, non prima di averle promesso che sarebbe andato a trovarla presto. Prima di chiamare un taxi decise di fare un saluto a Susan, la donna era in cucina intenta a spiegare ad Elisabeth come preparare l'arrosto per la cena.
L'anziana donna lo accolse con un sorriso "Ti fermi a mangiare con noi?" il ragazzo negò.
"Devo tornare a casa, Cristel mi sta aspettando" la donna annuì e sorrise leggermente delusa, ma non mancò di accompagnarlo alla porta e di impedirgli di chiamare un taxi, mettendo a sua disposizione l'autista di Lauree. Johnny provò a rifiutare, ma Susan fu irremovibile. Le scoccò un bacio sulla guancia e la ringraziò per la sua gentilezza, poi salì in auto e si allontanò dalla proprietà. Quando Susan rientrò in casa trovò Lauree che guardava fuori dalla grande vetrata la macchina allontanarsi.
"Pensavo aveste chiarito" l'uomo la guardò con un sopracciglio alzato. La donna sorrise "I muri di questa casa non sono poi così spessi" borbottò facendolo arrossire. Susan scoppiò a ridere vedendo il suo capo così imbarazzato "Non ricordavo fossi così timido" lo prese in giro, beccandosi uno sguardo truce. La donna tornò seria "Che cosa è successo?" L'uomo sollevò le spalle con fare indifferente anche se dentro si sentiva morire. Tornò a sedersi su una delle poltrone presenti nella sala, dopo che la macchina aveva attraversato il cancello, e sospirò. Nell'ultimo anno aveva imparato a confidarsi con Susan, la riteneva una donna discreta e degna di fiducia. Sapeva che lei non lo avrebbe mai giudicato, qualsiasi cosa le avrebbe confessato, così decise di essere totalmente sincero.
"Ha un altro" sussurrò.
La donna lo guardò confusa "un altro?! Chi Johnny?" l'uomo annuì e la donna trattenne a stento una risata e lui la guardò in malo modo.
"Scusa, non volevo essere indelicata ma.......Johnny non ha proprio nessuno" asserì sicura. Lui la guardò con un sopracciglio alzato e incrociò le braccia al petto. Possibile desse così poco credito alle sue parole? Susan tornò seria e si avvicinò a Lauree.
"Ragazzo mio" sospirò "a volte sei così accecato dalle tue paure e dalla tua gelosia da non capire". Lauree si indispettì alzandosi di scatto dalla poltrona, come poteva Susan essere così caparbia.
"È stato lui a dirmelo".
La donna si mise di fronte a lui, visto che Lauree le aveva dato le spalle.
"Ti ha detto di avere un altro?" Dannazione ma perché insisteva così tanto.
"Su Lauree pensaci bene. Ti ha detto proprio di avere un altro?" L'uomo stava per imprecare quando le parole che gli aveva detto Johnny gli rimbombarono nelle orecchie Se vuoi sapere se l'ho visto nudo la risposta è sì. Certo non gli aveva detto di esserci andato a letto ma che altro potevano significare le sue parole se non ciò che lui aveva dedotto.
"Lauree" lo riscosse la donna, visto che si era imbambolato, assorto nei suoi pensieri.
"Susan, mi ha detto di aver visto Peter nudo, che altro può significare?" domandò retorico. La donna trattenne a stento una risata poi gli diede un buffetto su una spalla.
"Non è ciò che credi".
"Non ho frainteso le sue parole".
"Non lo hai fatto, hai solo tratto le conclusioni sbagliate".
L'uomo aprì la bocca e poi la richiuse perché la donna riprese a parlare e lui era curioso di ascoltare.
"Ti ricordi quando ti ho detto che Johnny aveva ripreso gli studi?" l'uomo annuì.
"Beh lui sta frequentando una scuola d'arte" l'uomo la guardò perplesso, non capendo cosa c'entrasse quello con ciò che gli aveva detto Johnny. Susan lo guardò in modo eloquente e Lauree sgranò occhi e bocca.
"Lui...." sussurrò soltanto e Susan tornò ad annuire.
Quel piccolo farabutto. Lo aveva fatto apposta, gli aveva detto quella cosa perché si aspettava una sua reazione e lui come uno stupido invece si era sentito tradito. Gliel'avrebbe fatta pagare e anche a caro prezzo.
Voleva una sua reazione? L'avrebbe avuta e anche presto. Era arrivato il momento di mettere fine a quel tira e molla tra loro ma prima gli avrebbe fatto saggiare un po' di quella irruenza e possessività che tanto bramava. Susan guardò lo sguardo del suo capo trasformarsi e sorrise soddisfatta uscendo dalla sala e lasciandolo solo. Lauree si chiuse nello studio, fece qualche telefonata di lavora in attesa del ritorno del sua autista. Quando quest'ultimo fu di nuovo nella proprietà, Lauree non gli diede nemmeno il tempo di uscire dall'auto per sgranchirsi le gambe che lo fece subito rientrare. L'uomo dovette percorrere di nuovo la strada che portava a casa di Johnny e lasciò il suo capo esattamente dove aveva lasciato il ragazzo poco prima. Lauree prese un respiro profondo e andò a dare a Johnny ciò che si aspettava da lui : irruenza e possessività, conscio che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe ceduto a quella pressione psicologica, perché era davvero cambiato e non vedeva l'ora di mostrare a Johnny anche il suo lato dolce e premuroso.

Ritorno da teWhere stories live. Discover now