2.

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Dopo aver finito di salutare tutti i miei amici alla Continassa io e mio fratello tornammo a casa.

"La casa era vuota senza di te sai?" mi disse mio fratello mentre guidava.
"Ho fatto un errore ad andare via Dani, mi dispiace" gli dissi realmente dispiaciuta.

"No, non hai fatto un errore. Tu credevi nella storia con Nicolò, non puoi fartene una colpa" mi disse mio fratello per consolarmi.

I miei pensieri vennero interrotti da una notifica del mio cellulare.
-"@matiassoule11 ha iniziato a seguirti"
non so perché mi venne quasi da sorridere.

"Dani, il ragazzo nuovo...Matias, che tipo è?" chiesi a mio fratello.
"Perché, ti piace?" mi chiese prendendomi in giro lui.

"Danilo era solo una domanda!" gli risposi ridendo.
"Scherzo, è giovane ma è davvero un ragazzo apposto" mi disse lui.

"Quando avete la prossima partita?" gli chiesi poi.
"Sabato, in casa contro l'udinese"
"Non mancherò"

"Così finalmente potrai riunirti con Lucia, Thessa e Giulia"
"Oh si, quanto mi mancano" gli dissi.

Io e le ragazze eravamo diventate inseparabili prima che io partissi, ci vedevamo ad ogni partita dei ragazzi ed uscivamo sempre insieme.

Non avevo perso i contatti con loro ovviamente, durante l'anno a Milano le avevo sentite quasi tutti i giorni.

Anzi, presi il telefono e scrissi un messaggio sul nostro gruppo.

GLET👯‍♀️💕
Tu: -"belle miee, quando ci vediamo?"
Lucy🩷: -"se ci siete anche stasera, ci facciamo una cenetta"
Giulia🌟: -"per me va benissimo"
Thessa💋: -"anche per me, ci vediamo stasera💕"

Spensi il cellulare e da subito iniziai a pensare a cosa avrei indossato la sera.

"Chi era?" mi chiese mio fratello.
"Le ragazze, stasera usciamo a cena" gli dissi.
"D'accordo"

Arrivammo finalmente a casa nostra e io andai a disfare la mia valigia.
Sul fondo trovai una maglia dell'inter di Nicolò che dovevo aver preso per sbaglio.

Comunque non l'avrei mai indossata, ci tengo alla mia fede juventina.
La lanciai sul fondo dell'armadio sperando di non rivederla più.

Sfinita dalla giornata e dal viaggio mi lanciai sul letto e crollai.

Mi svegliai qualche ora dopo, presi il cellulare e guardai l'orario, LE 18.

Scattai dal letto, avrei dovuto vedermi con le ragazze alle 20.

Andai in bagno e feci una doccia veloce, poi tornai in camera mia per scegliere un vestito.
Dopo quasi 10 minuti di ricerca optai per un vestito nero corto e abbinai un paio di tacchi.

Persi un po' di tempo a truccarmi e per fortuna riuscii ad essere pronta 15 minuti prima.
Sarebbero venute a prendermi quindi ne approfittai per fare qualche foto.

@emi.dasilva ha aggiunto un contenuto alla sua storia

Pubblicai la foto e contemporaneamente arrivó un messaggio da Lucia

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Pubblicai la foto e contemporaneamente arrivó un messaggio da Lucia.
-"Siamo qui, scendi"

Uscii da camera mia e trovai mio fratello spalmato sul divano.
"Dani sto uscendo" gli dissi.
"Sei bellissima, fate le brave" mi disse lui.

Sotto casa mia trovai la macchina di Lucia e mi andai a sedere dietro accanto a Giulia.

"Amoree, quanto mi sei mancata" Giulia mi abbracciò subito.
"Non so come abbiamo fatto senza di te Emi" mi disse poi Lucia.
"Mi siete mancate da morire"

Arrivammo in un locale non molto lontano dal centro di Torino.
Entrando una cameriera ci fece accomodare al nostro tavolo.

"Allora Emi che ci racconti?" mi chiese Thessa.
"Sono tornata perché ho lasciato Nicolò, ho scoperto che mi tradiva. Ma non mi ha fatto poi così male, non provavo più gli stessi sentimenti di quando l'ho conosciuto" dissi tutto d'un fiato.

"Che stronzo però, ecco il motivo per cui non devi scegliere gli interisti!" mi disse Lucia ridendo.
"Tranquille non farò mai più questo errore!" risposi io sempre ridendo.

"Ei, guardate chi c'è!" fece Giulia alzando lo sguardo dietro di me.

Mi girai e incrociai lo sguardo di Leandro Paredes, che avevo avuto il piacere di conoscere quando era arrivato alla Juve in prestito prima di partire, e insieme a lui c'era Matias.

I due argentini si avvicinarono al nostro tavolo.
"Ciao ragazze, come state?" ci chiese Leandro.
"Bene Leo, grazie" rispose Lucia sorridendogli.

Mentre Leandro continuava a parlare per qualche secondo io e Matias ci guardammo negli occhi.
Ma distolsi subito lo sguardo quasi subito.

"Approposito, Emi come va con Nicolò?" mi chiese Leo inconsapevole che ci fossimo lasciati.
"Non va, ci siamo lasciati ieri. Ne ho approfittato per tornare subito da Danilo" gli dissi io sorridendo.

Nel frattempo notai che l'attenzione di Soulè era completamente su di me e su quello che stavo dicendo.

"Mi dispiace, non lo sapevo" mi disse lui guardandomi con sguardo compassionevole.

"Va bene allora, noi stiamo andando a sederci" ci disse poi lui salutandoci.

Si erano seduti in un tavolo non molto lontano dal nostro e avevo una vista perfetta su Matias.

"Emily?" Thessa mi sventoló una mano davanti il viso.
"Scusate, stavo pensando" dissi.

Alla fine fu una serata molto tranquilla.
Si, la mia attenzione ricadde molte volte su Matias, soprattutto quando probabilmente Leandro fece una battuta e lui si mise a ridere, era davvero bello.

Io e le ragazze ci stavamo alzando dal tavolo per andare via.
"Vado a salutare i ragazzi, arrivo subito" dissi io.

Mi avvicinai al loro tavolo e Matias mi notò subito.
"Ragazzi noi stiamo andando via, ci vediamo domani alla continassa" dissi loro.
"Ciao Emily ci vediamo domani" mi disse proprio Matias, sorridendomi.

Tornai dalle ragazze con la testa fra le nuvole.
Domani avrei trovato per forza un pretesto per parlare con lui.

Le ragazze mi riaccompagnarono a casa, era quasi 00:00 quindi cercai di non svegliare mio fratello.

Mi cambiai velocemente e finalmente mi misi a letto, pensando già a quando avrei rivisto Soulè.

First look ~Matias SoulèWhere stories live. Discover now