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"Mi manchi già" stavo salutando Matias che sarebbe dovuto partire per la trasferta a Napoli.

Lo avrei accompagnato fino al bus, se solo questo non avrebbe significato dover incontrare mio fratello.
Decisi di evitare.

"Guarda la partita stasera, ho bisogno della mia fan numero uno" mi disse stampandomi un bacio.
"Certo che si"

*

"Ma cosa diavolo è preso a tuo fratello?"

Dopo aver salutato Matias, io e le ragazze ci eravamo incontrate perché avevo urgentemente bisogno di aggiornarle su tutto quello che era successo.

"Non lo so ragazze davvero, non capisco cosa gli dia fastidio della mia relazione. Come se non bastasse Matias ieri se ne è uscito dicendo che non vuole essere causa dei nostri litigi, e ho paura che voglia lasciarmi" sbuffai.

"Non ti lascerà, questo è certo. Ma perché non provi soltanto a parlare di nuovo con tuo fratello?" disse giustamente Lucia.
"Si Emily, magari adesso che sta iniziando a realizzare la cosa ti spiegherà le sue motivazioni" continuò Giulia.

Avevano ragione, dovevo riparlare con lui.

"Si, avete ragione. Appena domani torna da Napoli sarà la prima cosa che farò" dissi.
"No la prima cosa che farai sarà saltare addosso a Matias" disse Thessa ridendo.

Scoppiammo tutte a ridere.

"Okok, la seconda" dissi.

"C'è un'altra cosa di cui non vi ho parlato, ma perché semplicemente mi faceva troppo male" dissi.
"Che succede?" chiese Thessa.

"Circa tre giorni fa...Nicolò è venuto a trovarmi alla Continassa, diceva che prima di andare avanti sentiva il bisogno di chiedermi scusa per quello che mi ha fatto" dissi ripetendo le stesse parole del numero 23 dell'Inter.

"Ci vuole coraggio!" sbraitò Giulia.
"Lo so, ma io l'ho perdonato. L'ho fatto solo perché Matias sta riuscendo a farmi andare avanti, quindi anche lui è libero di andare avanti con la sua vita"

"Hai fatto bene secondo me" mi disse Lucia.

"Se sono riuscita realmente a perdonarlo è solo grazie a Mati ragazze, dovrò parlare anche di questo con Danilo" continuai.
"Avete tante cose di cui parlare e comunque Emi, ricorda che lui è sempre tuo fratello, non farebbe mai qualcosa per danneggiarti" mi disse poi Thessa.

"Si, lo so" dissi soltanto.

Mentre Giulia, Lucia e Thessa erano intente a litigare su quale colore di tacchi era meglio comprare, io presi il cellulare.

Trovai una storia di Matias che aprii subito.

Trovai una storia di Matias che aprii subito

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Eravamo noi.
Io non mi vedevo in viso, probabilmente per non rischiare di rendere troppo pubblica questa cosa fra di noi, visti i problemi.

Ma quel gesto. Quel gesto per me contava tantissimo.

Gli risposi alla storia.

-"Sei pazzo Soulè"

Lui rispose subito.

-"Di te da Silva"

"Che hai così tanto da sorridere?" mi chiese Lucia con aria interrogativa.
"Matias ha pubblicato una nostra foto" dissi felice come una bambina.

Le mie tre amiche sorrisero tutte contemporaneamente.

Dopo aver trascorso un altro po' di tempo con le ragazze, tornai a casa.
Senza Matias sempre sul divano non era la stessa cosa però.

In quel momento realizzai il fatto che se avessi fatto pace con mio fratello, sarei dovuta tornare a casa mia.

Chissà come sarà strano svegliarmi senza il suo sorriso ogni mattina.

Comunque, mi posizionai sul divano pronta per vedere la partita.

90 minuti dopo mi resi conto che l'unica cosa positiva della partita era l'entrata di Matias, perché quella sera il napoli vinse 5-1.

Riuscivo a sentire la delusione dei ragazzi.

Circa un'oretta dopo la fine della partita il mio telefono squilló.
Era una videochiamata di Matias.

"Ei bellissima" mi disse lui sorridendomi, anche se glielo leggevo in faccia che era deluso per la partita.
"Eii ciao, come sono gli umori?" chiesi.

"Allora, Dusan è sul punto di commettere un omicidio, Federico non parla, Nicolò che cerca di consolare Dusan, io cerco di non farmi picchiare da tuo fratello.. e così via" disse divertito.

"Danilo ti sta dando fastidio?" gli chiesi preoccupata.
"No dai, anzi mi ha rivolto la parola sai?"

"Io ho deciso una cosa Mati, appena tornate devo assolutamente parlare con mio fratello, ci sono delle cose di cui devo parlargli" gli dissi.

"Si fai bene, mi lascerai di nuovo solo soletto a casa mia?" mi chiese facendomi gli occhioni dolci.
"Vai a cagare Matias, ci sentiamo domani" gli dissi ridendo.

"A domani, niñita"

Chiusi la chiamata e finalmente mi buttai a letto.

First look ~Matias SoulèWhere stories live. Discover now