First look ~Matias Soulè

46.

"Io non so neanche da dove iniziare..." mi disse mettendosi le mani sul viso.
"Mati da quando non parliamo più di quello che ci succede?" dissi avvicinandomi a lui.

"Da quando queste cose potrebbero separarci Emily" mi disse abbassando lo sguardo.
Rimasi un attimo paralizzata.

"Mi vuoi dire o no cosa succede?"
Mi prese la mano e mi fece sedere di nuovo sul letto accanto a lui.

"Tu devi promettermi che non starai mai male per questa cosa però" mi disse.
"No, non te lo posso promettere"

"Amore, la prossima stagione mi mandano in prestito a Frosinone" disse accarezzandomi una guancia.

No. Non poteva essere vero.

"Stai scherzando" gli dissi facendo una risata nervosa.
"Piccola..." disse lui abbassando lo sguardo.

"Voglio venire con te" dissi subito.
"No..non farai lo stesso errore che hai fatto con il tuo ex. Non ti allontanerò dalla tua vita, di nuovo" disse sempre più scosso.

"Matias che cosa stai cercando di dirmi?" dissi iniziando ad avere gli occhi lucidi.
"Non lo so amore mio, non lo so"

"Per quanto tempo poi?" gli chiesi.
"1 anni credo, dipende la situazione"
"No Matias, non puoi lasciarmi di nuovo, non dopo quello che stiamo costruendo insieme" dissi mentre una lacrima mi rigava il viso.

"Io questa volta non riuscirò a lasciarti andare" continuai.
"Emily è già abbastanza difficile, tu non hai nemmeno idea di quanto io sia stato male al solo pensiero di doverti lasciare, ma contemporaneamente io non posso rinunciare"

"Non ti chiederei mai di rinunciare" gli dissi.

"Io non te l'ho detto solo perché voglio godermi questi ultimi mesi con te, giorno per giorno. Non voglio separarmi da te nemmeno un minuto. Ti amo Emily, e non importa se sarà a Torino o a Frosinone ma sono sicuro che ti amo, sono sicuro che sei l'unica donna che voglio accanto e che qualsiasi cosa succeda..prima o poi ci ritroveremo" disse iniziando a piangere anche lui.

"Io non ce la faccio senza di te" gli dissi scoppiando completamente a piangere.

Mi prese il viso e ci sdraiammo sul letto, abbracciandoci e piangendo lui sulla mia spalla e io sulla sua.

"Ti amo così tanto" gli sussurrai.
"Ci sposeremo un giorno" disse lui ridendo fra le lacrime.

"E se dopo un anno lontani le cose non funzionassero più quando torni?" gli chiesi.
"Le faremo funzionare, siamo anime gemelle Emily" disse lui sicuro.

E poi probabilmente ci addormentammo entrambi tra le lacrime.
Ci eravamo appena ritrovati, e ci separavamo di nuovo, ma stavolta sarebbe stato diverso.
Stavolta potrebbe non esserci un ritorno.

E io non immagino nessun futuro in cui lui non sia presente.
Non immagino nessun futuro in cui lui non sia mio marito.
E Non immagino nessun futuro in cui lui non sia il padre dei miei figli.

Mezz'ora dopo mi svegliai, ma non trovai Matias accanto a me.
Quindi mi alzai e andai in salotto dove trovai tutti.

Probabilmente avevo ancora gli occhi gonfi dal pianto ma in quel momento era la cosa che mi interessava meno.

Appena misi piede in salotto le mie amiche vennero tutte e tre contemporaneamente ad abbracciarmi.

"Ci dispiace così tanto" disse Lucia mentre mi tenevano stretta.

Mi separai da loro e notai Matias seduto su una poltrona.
Andai a sedermi addosso a lui e nascosi il viso nell'incavo del suo collo.

"Stai meglio?" mi chiese.
"No" dissi sicura.

Dusan, Nicolò, Federico, Manuel e Kenan guardavano la scena in silenzio. Probabilmente sapevano che avrebbero dovuto lasciarmi il tempo di elaborare.

"Sai già quando partirai?" chiese Kenan.
"Fate conto che il mercato si apre il primo di Luglio, ma la trattativa è già a buon punto. Quindi dovrei partire un po' prima dell'inizio del campionato, metà agosto" disse lui.

"Ci mancherai da morire Mati" sentii dire a Dusan.
"Mi mancherete tutti" disse lui.

"Ma tu in particolare" disse dandomi un bacio sui capelli.
"Ti amo" gli sussurrai.
"Anch'io piccola"