10.

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"Oddio tu sei impazzita" mi disse Lucia ridendo.

Quella mattina alla Continassa venne anche Lucia, le avevo raccontanto tutto quello che era successo il giorno prima con Matias e del fatto che lo avrei detto personalmente a mio fratello.

"Lo so, ma lui mi piace davvero" le dissi.
"E allora fai bene, io sono sempre dalla tua parte" mi disse abbracciandomi.

Fra una chiacchiera e l'altra aspettammo che i ragazzi finissero l'allenamento, poi Matias ci fece segno di avvicinarci.

Andai da lui e lasciai Lucia tra le braccia di Federico.

"Ragazzi ci tenevo a farvi sapere una cosa molto importante" disse Matias tutto contento.

Tutti lo ascoltavano e io stavo in piedi accanto a lui.

"Io e Emily ci siamo messi insieme" disse mettendomi un braccio attorno al fianco.
"Vi chiedo solo una cosa però, non parlatene con Danilo. Questo spetta a me" dissi io guardando tutti.

Vidi delle facce sorprese, Dusan che mi fece una smorfia tipo "io lo sapevo già" e un'unica faccia indifferente, quella di Kenan.
Dopo avrei parlato anche con lui.

"Che coppia che siete in effetti" ci disse Federico ridendo.
"Grazie chicco" risi anch'io.

Nella confusione generale vidi Kenan andarsene.
"Ei mi aspetti un attimo?" dissi a Matias.
"Si certo"

Cercai di inseguire Kenan anche se un suo passo erano 5 miei.
"Kenan!" lo chiamai.

Lui si voltó verso di me.

"Che ti prende?" gli chiesi raggiungendolo.
"Non ti capisco proprio Emily" mi disse lui con tono infastidito.
"Cioè?"

"Cioè..se avevi intenzione di metterti con Matias fin dall'inizio, perché passare del tempo con me?!" sbraitó.
"Io non avevo intenzione di stare con lui Kenan! È successo e basta! Non puoi farmene una colpa"

"Vaffanculo Emily" mi sputó addosso quelle parole e mi lasciò lì.

Alla fine tornai indietro e andai dai ragazzi.

"Puffetta cos'è questa storia che Dusan lo sapeva già?" mi chiese Nicoló indignato.
"Non avrebbe dovuto saperlo, ci ha visti baciarci. Sta tranquillo Nico" gli dissi divertita.

Mi sentii una mano sul fianco.
"Va tutto bene?" mi chiese Matias.
"Oh sisi, avevo bisogno di parlare un attimo con Kenan" risposi.
"D'accordo" mi stampó un bacio sulla guancia e andó a cambiarsi.

Nel frattempo mi raggiunse Lucia.
"Kenan non l'ha presa bene vero?" mi chiese la mia amica.
"Mi dispiace che ci stia male" dissi.
"Gli passerà" mi rassicuró la mia amica.

"Mi sento più leggero" mi disse Matias mentre guidava verso casa.
"Anch'io, ma non del tutto. Manca ancora Danilo, che è il più importante" dissi abbassando lo sguardo sulle mani.

"Andrà tutto bene" mi disse lui mentre con una mano mi accarezzava la coscia.
"Lo diremo a Danilo, lui lo accetterà e poi potremo finalmente stare insieme come si deve"mi disse sorridendo.

"Non vedo l'ora" gli risposi.

Arrivammo a casa e tappa fissa, ci buttammo sul divano, Matias seduto e io a cavalcioni su di lui.
Baciarci era il nostro miglior modo di comunicare.

E saremmo andati oltre se solo non suonò il campanello.
"Cazzo" disse lui.
Mi alzai da sopra di lui e andai ad aprire la porta.

"Ciao puffetta disturbiamo?" davanti la porta trovai Giulia e Nicoló.
"No, entrate" dissi sorridendo a entrambi.

Tornammo in salotto e trovai Matias con ancora le guance rossissime e i capelli scombinati, bello come non mai tral'altro.
Scoppiai a ridere.

"Che stronza" borbottó lui.
"Ciao ragazzi, come state?" disse poi ai nostri amici.

Giulia e Nicolò si lanciarono uno sguardo d'intesa e scoppiarono a ridere anche loro.

"La prossima volta telefono" mi disse Giulia continuando a ridere.
"Si grazie" rispose Matias.

Alla fine passammo un pomeriggio piacevole tutti e 4 insieme.
E verso sera Giulia e Nicolò andarono via.

Appena chiuse la porta, Matias si giró verso di me.
"Dove eravamo rimasti?"

First look ~Matias SoulèOnde histórias criam vida. Descubra agora