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"Dusss" urlai al mio migliore amico correndogli in contro.
"Piccoletta, sei tornata finalmente" mi disse abbracciandomi.

"Come stai?" gli chiesi.
"Molto meglio"
"Menomale"

"A voi come è andata la fuga romantica?" disse parlando anche con Matias alle mie spalle.
"Tutto bene" gli dissi ridendo.

Lasciai entrare i due in campo e nel frattempo arrivarono Kenan e mio fratello.
Mi avvicinai a loro.

"Danii" dissi abbracciando mio fratello.
"Eiii, ti sei divertita?" mi chiese.
"Si molto"

"Sono sempre l'ultimo a sapere le cose, dove sei stata?" mi chiese ridendo Kenan.
"Sono stata due giorni ad Amalfi con Matias"
"Ah capito"

Apprezzavo davvero tanto lo sforzo che stava facendo Kenan nonostante sapessi quanto ancora ci tenesse a me.

Per quel periodo in cui eravamo stati insieme me lo aveva fatto capire più volte di essere davvero innamorato di me, ma quando gli ho spiegato che con Matias ero davvero felice, lui mi aveva capita.

"Dai andate ad allenarvi" dissi poi ai due.

Poi ad un tratto qualcuno mi mise le mani sugli occhi da dietro.

"Nicolò conosco troppo bene il tuo profumo" dissi ridendo riconoscendo subito il mio migliore amico.
"Che palle che sei" mi disse ironico.

"Come stai puffetta?" mi chiese poi.
"Sono serena Nico, non so quanto durerà ma per ora sono serena" gli dissi.
"Speriamo il più a lungo possibile" mi disse dandomi un bacio sulla fronte.

Poi anche lui entrò in campo e io andai a sedermi per assistere agli allenamenti.

*

"Da una vita ti senti padrone...di una città che in realtà tua non è.."

Il clima del derby di Torino.
Era sempre stata una delle mie partite preferite, soprattutto per quanto si scaldassero le tifoserie.

Io, Lucia, Thessa e Giulia eravamo appena arrivate allo stadio e aspettavamo che i ragazzi entrassero in campo.

"Immagino che vi siate divertiti due giorni da soli" disse Thessa ridacchiando.
"Si abbastanza" dissi io sorridendo.

Poco dopo i ragazzi entrarono in campo e l'arbitro fischiò l'inizio della partita.

Purtroppo 2 minuti dopo inaspettatamente il Torino segnò il gol del vantaggio su calcio d'angolo.

"Dai la partita è appena iniziata" disse Giulia.

Infatti al 16' Cuadrado riuscì a pareggiare la partita.

Il primo tempo stava per finire, o forse no visto che di nuovo, il Torino passò in vantaggio al 43'.

"Mi sto incazzando" sbraitai.

All'ultimo minuto di recupero Di Maria tirò un calcio d'angolo perfetto che portò mio fratello a segnare il gol del 2-2.

Scattai in piedi per esultare con gli altri tifosi.

"Mamma mia Danilo cosa seiiii" urlai.

Finì il primo tempo così.

"Sto sudando" disse Lucia riferendosi alla partita.
"Non vi preoccupate che in un modo o nell'altro questa partita si vince, Torino è bianconera" dissi sicura.

"Tuo fratello questa stagione sta segnando molto spesso per essere un difensore" disse Thessa.
"I Da Silva, i migliori in tutto" dissi ironica.

Tutte e tre mi fecero una pernacchia scherzosa.

15 minuti dopo le squadre tornarono in campo e iniziò il secondo tempo.

Ero sicura delle parole dette poco prima, infatti al 71' Bremer portò in vantaggio la Juve.

"Chiamatemi veggente" dissi alle mie amiche.

E 9 minuti dopo il 4-2 segnato da Rabiot che fece esplodere lo stadio.

"Che partita" disse Giulia dopo il fischio finale.
"Tutti gasatissimi stasera"

Uscimmo poi tutte insieme dallo stadio per aspettare i ragazzi.

"Comunque sto notando che nelle ultime partite Matias sta giocando poco e niente, ormai non subentra più nemmeno dalla panchina" dissi dispiaciuta per il mio ragazzo.

"È vero, l'ho notato anch'io" mi disse Lucia.
"A me dispiace, perché so quanto si allena e quanti sacrifici fa per la squadra e poi rimane 90 minuti in panchina"

"È solo perché è molto giovane, anche Nicolò non gioca tantissimo, ma sta crescendo e insieme a lui anche il suo minutaggio. Qualche anno fa si sarebbe sognato di essere titolare alla Juventus" mi disse Giulia.

"È questione di tempo" continuò lei.
"Si, hai ragione" le dissi.

Poi i ragazzi iniziarono ad uscire dallo stadio.

"Il mio campionee!" dissi andando in contro a mio fratello.
"Ciao piccola" mi disse abbracciandomi.

"Sei spettacolare questa stagione" gli dissi.
"Io sono sempre spettacolare!" disse fingendosi offeso.

"Come si sente che sei un Da Silva" ridacchiò Matias dietro di noi.
"Amoree" dissi andandogli in contro.
"Ciao principessa" lui mi diede un bacio sulla fronte.

Salutai tutti gli altri e poi tornammo a casa.

First look ~Matias SoulèWhere stories live. Discover now