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Quella notte non chiusi occhio nemmeno per un minuto, passai tutto il tempo ad osservare il viso angelico del mio fidanzato addormentato.

Avevamo fatto una discussione che non mi era piaciuta la sera prima, lui pretendeva troppo se credeva davvero che io non l'avrei più cercato.

Dovrà rassegnarsi al fatto che non andrò avanti se non con lui.

Mancava poco al suono della sveglia e io non ero psicologicamente pronta a vederlo uscire di casa e non vederlo più per un anno.

Mi alzai piano dal letto e la prima cosa che mi venne in mente di fare fu aprire la valigia di Matias poggiata per terra e prendere una sua felpa che andai a custodire gelosamente nel mio armadio.

Almeno mi sarebbe rimasta qualcosa di suo.

Andai a lavarmi la faccia per svegliarmi un po' e poi tornai a sedermi sul letto accanto a lui.

Poco dopo la sveglia impostata sul cellulare di Matias iniziò a suonare.

Lui aprì piano gli occhi.

"Buongiorno" gli sorrisi accarezzandogli i capelli.
"Amore mio.." sussurrò con voce assonnata.

Lui sembrò realizzare in quel momento che tra poche ore sarebbe dovuto partire.

Si mise a sedere sollevandosi sui gomiti e mi baciò prendendomi il viso fra le mani.

"Ti devi preparare.." gli dissi.
"Si, dovrei" disse ma continuando a guardare me.

Poi subito dopo si alzò e andò a vestirsi.

Presi il cellulare e trovai dei messaggi.

GLET👯‍♀️💕
Lucy🩷: Emi a che ora parte Matias?
Tu: Alle 9.
Giulia🌟: Ci vediamo lì.
Tu: Non serve che veniate ragazze me la cavo.
Thessa💋: Abbiamo detto che ci vediamo lì👋🏻

Ero davvero grata alle mie amiche per quanto mi fossero state vicine in quei mesi.
Finché avrò loro, i miei amici e mio fratello sono sicura che non sarò mai da sola.

Mi alzai anch'io e dopo aver infilato un paio di pantaloncini e una maglietta (sempre di Matias, gli ho svaligiato un armadio) aspettai che anche il mio fidanzato fosse pronto.

Presi il cellulare e pubblicai una storia.

@emi.dasilva ha aggiunto un contenuto alla sua storia

-"A @daniluiz2, @vlahovicdusan, nicolofagioli e fedexchiesa piace la tua storia"

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-"A @daniluiz2, @vlahovicdusan, nicolofagioli e fedexchiesa piace la tua storia"

"Sono pronto" disse poi Matias uscendo dal bagno.
"Anch'io" gli dissi.

Sapevo bene che anche lui stesse male, ma era sicuramente più bravo di me a nasconderlo.

"Ok.." disse nervoso.
"Andiamo ti aiuto con le valigie" gli dissi.

Dopo aver trasportato tutte le valigie in macchina partimmo per raggiungere l'aeroporto.

"Lo sai che ti amo vero?" mi disse mentre guidava visibilmente nervoso.
"Si Mati, lo so" gli dissi prendendogli la mano.

"Riguardo a ieri sera...mi dispiace, non volevo dire che non dobbiamo sentirci più, ma sto cercando di rendere le cose il meno complicate possibile e se continui ad essere un pensiero fisso nella mia mente ho paura che andrà tutto male.."

"Sai ho pensato tanto stanotte e per quanto mi faccia male ammetterlo...hai ragione" dissi.
"La situazione è già tanto dolorosa e io non voglio che tu sia deconcentrato mentre costruisci il tuo futuro. Quindi facciamoci una promessa.." continuai.

"Quale promessa?"

"Ci scriveremo solo quando ne sentiremo davvero il bisogno, quindi se uno scrive all'altro vuol dire che il quel momento non poteva farne a meno"

"È così che ci è finita?" mi disse ridendo ma con un velo di tristezza.
"Ci stai o no?"
"Sì ci sto, ma potrei scriverti più volte del necessario" mi disse.

"E io ti risponderò solo se vedo che la situazione è seria" gli dissi ridendo.

"Ma per questa mezz'ora stiamo ancora insieme, quindi appena scendiamo da qui ti riempio di baci" disse.
"Va bene" risi.

"Ma siete tutti qui?" chiese Matias incredulo quando davanti a noi trovammo Dusan, Nicolò, Manuel, Federico e le mie amiche.

Io andai subito ad abbracciare loro.

"Come stai?" mi chiese Thessa.
"Sono serena, credo" risposi.

Poi tornai da Matias, sarebbe dovuto partire tra 5 minuti.

Lui prima mi guardò negli occhi, poi mi prese il viso e mi baciò.
Un bacio che però era diverso dagli altri, quel bacio sapeva proprio di "mi mancherai"

Io inevitabilmente iniziai a piangere ma senza mai separarmi da lui.

Dopo quel bacio, che mi sembrò anche troppo breve, ci separammo e restammo con le fronti unite.

"Quando tornerai a Torino voglio che tu abbia segnato almeno 10 gol" gli dissi ridendo.
"Non esagerare" rise lui.

"Ci vediamo presto" gli dissi accarezzandogli una guancia.
"Ti amo Emily, sei l'unica donna della mia vita" disse lasciandomi un altro bacio a stampo.

Finalmente riuscii a lasciarlo andare e mi gettai fra le braccia di Lucia.
Lui nel frattempo salutò i suoi compagni.

"Ei" mi disse Giulia accarezzandomi i capelli.
"Sto bene" dissi soltanto.

First look ~Matias SoulèWhere stories live. Discover now