Emily da Silva è la tipica ragazza bella da togliere il fiato, testarda e che dalla vita ottiene tutto ciò che desidera.
Suo fratello, Danilo, è il capitano della sua squadra del cuore, la Juventus.
Emily vive a Milano insieme al suo ragazzo Nicoló...
Mancavano 22 minuti alla fine di quel campionato infernale. La Juve era finita settima in classifica dopo una bruttissima penalizzazione di 10 punti, gli umori erano tutti per terra.
I ragazzi erano in vantaggio 0-1 su gol di Chiesa.
22 minuti e avrebbero potuto rilassarsi tutti, Matias compreso.
La partita era a Udine quindi non eravamo lì con loro, ma quando l'arbitro fischiò la fine dell'ultima partita di campionato, io, Giulia, Thessa e Lucia facemmo un sospiro.
"È finita" disse Lucia.
"Dai guardate il lato positivo, due giorni e saremo tutte a Ibiza" dissi io. "Non vedo l'ora cazzo" sbuffò Thessa.
Per le vacanze avevamo deciso di andare ad Ibiza per un po' e prendere una casa tutti insieme.
In pratica saremmo stati io e Matias, Lucia e Federico, Giulia e Nicolò, Thessa e Manuel e Dusan e Kenan.
Il mio migliore amico che quel giorno che venne a saperlo se ne uscì con: "Kenan è la mia fidanzata?" facendo scoppiare a ridere tutti quanti.
"Comunque Ibiza è la meta di un sacco di calciatori per le vacanze, magari facciamo amicizia con qualcuno" disse Giulia. "Speriamo di incontrare quel bono di Ruben Dias allora!" se ne uscì Thessa ironica.
"Hai capito che gusti la nostra Thessa?" la presi in giro. "Comunque anche Gianluca Scamacca non sarebbe male, l'avete visto?!" dissi facendo ridere tutte.
Mentre parlavamo mi arrivò una chiamata da Matias.
"Eii amore" gli dissi rispondendo. "Ciao amore mio, che fai?" mi chiese. "Sono con le ragazze, abbiamo guardato la partita insieme, sono contenta che avete chiuso bene l'ultima partita"
"Bene l'ultima partita, ma il posto in classifica non poi tanto bene" disse lui amareggiato. "Sono sicura che la prossima stagione andrà molto meglio, e sono sicura che diventerai un titolare fisso" gli dissi sorridendogli.
"Già...speriamo..." disse pensieroso. "Va tutto bene?" gli chiesi guardandolo. "No sisi va tutto bene, devo andare a cambiarmi. Ci vediamo domani mattina, ti amo" disse chiudendo il cellulare.
"Speriamo che questi 2 mesi di riposo gli servano a mettersi un po' la testa apposto" dissi tornando dalle mie amiche. "Che succede?" chiese Lucia. "Non lo so, è questo il problema"
"Comunque ragazze, io vado a casa. Domani pomeriggio vi chiamo per preparare la valigia!" disse Giulia alzandosi. "Si vado anch'io, e assolutamente sì domani avrò bisogno di voi" dissi ridendo.
Tornai a casa e andai subito a fare una doccia.
Mi rivestii mettendo una maglia di Matias e poi andai a sdraiarmi a letto. Ne approfittai per guardare un po' le foto della partita di poco prima.
@emi.dasilva ha aggiunto un contenuto alla sua storia
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E subito mi arrivò la sua risposta.
-"Tu sei la più bella"
-"Ti amo Mati"
-"Anch'io, non sai quanto"
Io e Matias stavamo insieme ormai da quasi 4 mesi, ma l'amore che provavamo l'uno per l'altro aumentava soltanto.
Arrivati a questo punto della nostra relazione non potrei più immaginare neanche di passare un giorno senza il suo sorriso e il suo accento argentino.
Ma contemporaneamente se quando sono partita da Milano mi avessero detto che sarei riuscita a sentirmi così tanto amata, non ci avrei creduto.
Mi ero data così tante volte la colpa per quello che mi avesse fatto Nicolò, invece io adesso ero felice e lui non era nemmeno più minimamente nei miei pensieri.
Continuando a pensare a me e Matias mi addormentai poco dopo ancora avvolta nel profumo della sua maglietta.
