17.

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"Il mio ventitreenneeee" corsi verso Dusan per abbracciarlo.
"Auguri Dus"
"Grazie piccola mia" mi ringraziò lui.

Oggi è il 28 gennaio, Dusan compie 23 anni e non mi spiego quando sia successo visto che lo conosco da quando ne aveva 19.

"Auguri bello" disse anche Matias dietro di me.
"Grazie Mati" si abbracciarono anche loro.

"Dus stasera a che ora è la festa?" gli chiesi.
"Alle 21 lì" rispose.
"D'accordo, dai ora andate ad allenarvi"

Andai al mio solito posto ma questa volta invece di essere da sola trovai seduto Kenan.

"Ei, non ti alleni?" gli chiesi.
"Ho preso una piccola botta alla caviglia, il
mister preferisce farmi riposare oggi" disse dispiaciuto.
"Mi dispiace" andai a sedermi accanto a lui.

"Come stai?" mi chiese voltandosi verso di me.
"Io sto bene Kenan, tu?"
"Sto bene" disse soltanto.
"Bene"

Continuammo a guardare in silenzio l'allenamento degli altri.
Fino a quando a rompere il silenzio non fu una notifica del mio cellulare.
Andai a leggere chi fosse e rimasi un attimo stupita.

tucu💙
-"Hey rubia, sei scomparsa da quando ti sei lasciata con Nicolò, come stai?"

Era Joaquin Correa, uno dei compagni più simpatici di Nicoló e uno dei pochi con cui avevo davvero legato.

-"Tucuuu, mi dispiace di non essermi più fatta sentire, ma ho avuto davvero tante cose da fare e da aggiustare da quando sono tornata a Torino."

-"Quando Nicolò ci ha raccontato cosa era successo eravamo tutti dispiaciuti per te, ci eravamo abituati alla tua presenza, io in particolare ahahah."

-"Tu mi manchi in particolare😂. Ti prometto che il prima possibile vengo a trovarti, l'importante è non incrociare Nicoló."

-"D'accordo rubia, ci vediamo presto💙"

Spensi il cellulare e sospirai dimenticandomi completamente della presenza di Kenan.

"Va tutto bene?" chiese lui.
"Si, era solo un vecchio amico" dissi senza entrare nei particolari.

Pur di evitare lo sguardo indagatore di Kenan decisi di mettere una storia per il compleanno di Dusan.

@emi.dasilva ha aggiunto un contenuto alla sua storia

Kenan continuò a studiare i miei movimenti per tutto il tempo

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Kenan continuò a studiare i miei movimenti per tutto il tempo.

"Ci andrai stasera alla festa di Dusan?" mi chiese poi.
"Si certo, tu?"
"Si anch'io" rispose.

Finalmente, quasi una vita dopo, i ragazzi finirono l'allenamento e sgusciai via.

"Amore, andiamo?" disse Matias venendomi incontro.
"Si ti prego"

"Non so davvero cosa mettere stasera" dissi a Matias mentre mi trovavo davanti il mio armadio spalancato.
"Staresti bene anche con un sacco della spazzatura addosso" mi disse.
"Ti amo, ma stasera non posso indossare un sacco della spazzatura" dissi ironica.

"Ti trovo io qualcosa" lui si alzò dal letto da dove mi fissava da più di mezz'ora e mi affiancò.

In solo due minuti il mio fidanzato uscì dall'armadio un vestito che era semplicemente perfetto.

"Matias sei il mio angelo custode" dissi ridendo.
"Adesso sai cosa metterti" disse tornando a buttarsi sul letto. 

Passammo un po' di tempo a riposarci insieme e verso le 19 andai a fare una doccia prima di prepararmi.

Appena finito, andai in camera e infilai il bellissimo vestito che Matias aveva scelto e poi iniziai a truccarmi e a sistemarmi i capelli.

Un'ora dopo ero finalmente pronta.

"Amore sei pronto?" andai in salotto a cercare Matias e lo trovai intento a sistemarsi la giacca.
Era bello come al solito.

Si voltò verso di me.

"Quanto cazzo sei bella" disse sorridendomi.
"Tu di più" dissi mettendogli le braccia intorno al collo.

Mi aspettavo che mi baciasse, invece non lo fece.

"Possiamo andare?"
"Sì prendo la borsa e andiamo"

Non era la prima volta che succedeva in quei giorni, che diventasse distaccato da un momento all'altro, cosa che prima non faceva.

Non ci pensai e uscii di casa.

First look ~Matias SoulèWhere stories live. Discover now