14) Narnia Selvaggia

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Stavano camminando quando vedemmo da lontano due soldati che stavano buttando un narniano nell'acqua alta tirai fuori l'arco e lancia una freccia:-LASCIATELO-disse Susan dietro di me i soldati buttarono lo gnomo in mare; diedi uno sguardo ad Edmund che capí subito, si lanciò in acqua e mentre lui e Peter salvavano io colpì i soldati e li feci cadere in acqua. Lucy slegò il nano che disse:-MOLLATELO!? non ti è venuto niente di meglio in mente?- Edmund mi guardò perché sapeva che avrei risposto a quella provocazione e così feci:- Un semplice grazie sarebbe sufficiente!?!? non credi...infondo ti abbiamo salvato la vita!- alzai gli occhi al cielo e mi misi tra Ed e Susan.
-Quelli ci pensavano da soli ad affogarmi!- rispose lui con tono di sfida:- avremmo dovuto lasciarli fare-disse Peter
-perché volevano ucciderti?-chiese Lucy
-gli abitanti di Telmar quello fanno- rispose...abitanti di Telmar  a Narnia!?!? che strano, guardai Edmund e capi che stava per dire quello che avevo appena pensato e così fece:-abitanti di Telmar?!?!a Narnia?!?!-disse Edmund guardando il nano.
-dove siete stati per 1300 anni?-ci chiese
-è una lunga storia-disse Lucy ridendo
-o voi mi state prendendo in giro!?!?-disse con sguardo scioccata -siete i re e le regine di un tempo?-chiese -sono Re Peter, Il Maginifico -
alzai gli occhi al cielo:-certo potevi omettere l'ultima parola!-gli dissi con tono scocciato e scherzoso:-beh forse poteva- disse il nano ridendo, Peter diede la sua spada al nano che disse:- non vorrai sfidarmi-
-non io...lui-indicando Edmund, iniziarono a lottare e in pochissimi secondi Edmund fece cadere a terra Briscola (il nome del nano) che rimase a bocca aperta, cavolo era diventato fortissimo Ed!ed era anche molto bello quando combatteva.
-allora il corno ha funzionato- disse il nano
-quale corno- chiese Susan
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Narratore Edmund
Avevo battuto Briscola con la spada e aveva notato che Emma mi aveva sempre tenuto gli occhi addosso e quindi ho cercato di dare un meglio di me non so perché abbia questo effetto su di me, ma qualsiasi cosa sia mi faceva bene.Dopo un po' iniziammo a navigare su una scialuppa io e Peter remavamo, Lucy era vicino a Briscola, e Susan ed Emma erano davanti a me e Peter.
-Emma...come vanno le cose a casa tua?-chiese Susan
-non ho molta voglia di parlarne Su....-disse triste
-e se te lo chiedessi io- dissi guardando Emma negli occhi, lei rimase stupita da quello che aveva detto e Susan fece un faccia stupida anche lei ma allo stesso tempo lèggevo negli occhi di mia sorella una grandissima stima verso di me, poi mi rivolsi verso Emma che aveva fatto un mini sorriso:- da quando sono tornata, quella signora adottata...mi fa lavorare, e poi prende lei i soldi che guadagno, quando provo a ribellarmi mi chiude in una stanza tutta buia...e mi lascia lì...non posso ribellarmi ne nulla...a volte mi picchia- Emma era davvero la ragazza più coraggiosa del mondo! mentre parlava aveva la testa abbassata mi diressi con una mano verso i suoi capelli e gli spostai uno ciocca dalla testa mettendogliela dietro l'orecchio, lei mi guardo e io gli dissi:- ti meriti tutta la felicità di questo mondo Emma...- lei sorrise e Susan la abbracciò forte,tutti eravamo tristi per quello che ci aveva raccontato e in quel silenzio tombale Lucy disse:- gli alberi non si muovono...-
-sono alberi cosa ti aspetti?- gli rispose il nano
-una volta danzavano...- ribatte lei
-Quando gli abitanti di Telmar ci hanno invaso, ci hanno tolto tutto, le nostre case, tutto! e gli alberi si sono chiusi così tanto in se stessi che ormai non ballano più!-
-come ha potuto Aslan permetterlo?-
-Aslan? ci ha abbandonato come avete fatto voi!-
-noi non volevamo andarcene- disse Emma con ancora gli occhi gonfi per prima
-ora non importa!- disse il nano, quando faceva cosi mi dava sui nervi, era davvero fastidioso
-portaci da Caspian e ne avrà!- disse Peter.
Scendemmo dalla scialuppa e mentre io, Emma ,Peter,Susan e Briscola tiravamo su la scialuppa Lucy si allontanò dicendo:- ehy piccolo..- ci girammo tutti verso di lei e vedemmo che stava con un orso nero, non ci preoccupammo perché a Narnia gli animali erano buoni.
-non preoccuparti siamo amici- disse
-non muoverti maestà- urlò il nano e vedemmo l'orso correre verso Lucy, noi 4 ci girammo per prendere le armi, Susan era lontana da noi così Emma le lancio l'arco e le frecce:- Su! prendile!- Susan le prese in mano, l'orso si avvicinava! ma Susan non scoccava la freccia, Emma non trovava il suo arco e io e Peter iniziammo a correre con le spade in mano:- SUSAN TIRA!-urlò Emma
-TIRA SU! TIRA- un freccia colpì l'orso ma non era quella di Susan era quella del nano, aveva in mano l'arco di Emma, ecco dove era finito! cammino verso Lucy dando l'arco in mano ad Emma
-Perché non si è fermato?-
-era affamato...- io guardai Emma e Peter e tutti e tre ci mettemmo a correre vicino a Lucy Peter aiutò Lucy ad alzarsi e io mi misi con la spada rivolta all'orso e dietro di me c'era Emma, all'improvviso l'orso si mosse e sentì due braccia intorno alle mie, per fortuna il nano tiro un'altra freccia, e l'orso sveni a terra, abbassai lo sguardo guardando le braccia di Emma per poi alzare lo sguardo verso lei, mi stringeva forte, si era spaventata
-Credo che non sapesse parlare-disse Peter
-Narnia ora e molto più selvaggia di come ve la ricordate, se ti trattano come un mostro finisci per diventarlo!- disse lo gnomo colpendo l'orso alla gola per farlo morire. E mentre Emma iniziava a far scendere le sue calde mani dal mio braccio,Lucy iniziò a piangere sul petto di Peter.

𝐼 𝒷𝑒𝓁𝒾𝑒𝓋𝑒 𝒾𝓃 𝓊𝓈🌟Where stories live. Discover now