37)Ricordi

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Uscimmo da quel luogo inquietante e ci raggiunse Caspian, che vide Emma incredulo e con le lacrime agli occhi :- sei viva?-
-non ti avrei lasciato fare altre cavolate!- disse e si abbracciarono.
-Anche questa isola è libera da quei malfattori!- gli abitanti di Narnia ci acclamavano e noi camminavamo come dei dii in mezzo alla piazza.
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Narratore Emma
Era così bello vedere così tante persone che ci acclamano, era davvero bellissimo ed era ancora più bello, mentre succedeva tutto questo, camminare mano nella mano con Edmund come una vera è proprio coppia.Questo clima di pace si interruppe, un uomo si affacciò a noi dicendo:- Vostre maestà!- Edmund si mise davanti a me portando le sue due mani sulla spada, io mi affacciai con il mio arco in mano e l'uomo continuo a dire:- quell'ombra verde a preso mia moglie voglio aiutarvi a navigare se mi aiuterete a trovarla- tutti non sfoggiarono le spade annuendo, una bambina corse dietro all'uomo
-papà non andare- urlava,
-devo farlo per la nostra famiglia! tu va con tua zia! e mai successo che non sia tornato?- disse e abbraccio la figlia e in quel momento pensai una cosa

Flashback
Correvo come una pazza per tutto il soggiorno, mi scontrai contro mio padre
:- Papà dove vai!-
-sto andando a lavoro- rispose con un tono privo di emozioni e così andò verso la porta, rimasi da sola con mamma
-Emma! dai vieni qua!- corsi verso di lei
-Mamma domani faccio 5 anni!- sponsorizzai
-si ormai sei grande, ascoltami tesoro!- mi incuriosì è la ascoltai
-tesoro ascoltami molto bene! - io sorrisi a quelle parole e ascoltai
- nella vita tu dovrai essere forte! non sposarti per nessuna ragione a meno che non sarai sicura sia vero amore e soprattutto...- a quel punto la interruppi e dissi:-mamma non dirmi adesso queste cose sono ancora piccola e poi ci sarai tu sempre a ricordarmele!- lei sorrise e mi abbraccio fortissimo,una lacrima tocco la mia spalla
-mamma perché piangi?-
-niente tesoro sei la mia gioia di vita!- sussurro e la abbracciai di nuovo
fine flashback
Quello fu il nostro ultimo abbraccio e mo sono sempre chiesta cosa volesse dirmi in quelle benedette parole che non ha mai detto, cosa farei ora per avere un tuo consiglio mamma
-Emma!- mi girai e vidi Edmund
-mhh!-
-tutto bene?- mi chiese
-si...sta tranquillo!- sorrisi, mi prese per mano e scendemmo verso la nave, li Eustace ci corse in contro
-dove eri finito tutto questo tempo!- disse Lucy
-ah ma dai non è cambiato nulla- i suoi occhi videro me e Edmund tenerci la mano
-oh beh almeno nulla di importante!- io alzai gli occhi al cielo e guardai Edmund sorridendo.
-Mio signore!- disse un signore porgendo una spada a Caspian, da quello riconobbi che era uno dei sette e quella doveva essere la spada che avrebbe complimentato il cerchi di pietre di cui ci aveva parlato Caspian. Caspian prese la spada e quando io lord se ne andò la diede ad Edmund
-Ed! tieni è tua!- lui sorrise, gli lasciai la mano così da poter prendere la sua spada e così lo guardai per qualche secondo ammirare la sua spada nuova, anche se avrebbe dovuto lucidarla al meglio.

𝐼 𝒷𝑒𝓁𝒾𝑒𝓋𝑒 𝒾𝓃 𝓊𝓈🌟Where stories live. Discover now